Rapporto di coppia

Buongiorno,
Sono una ragazza di 30 anni e sto da tre anni con un ragazzo di 28 anni.
Conviviamo da 2 mesi.
Lui è sempre stato pignolo e precisino e abb polemico.
Ma ultimamente ( gia da prima che andassimo a vivere insieme ) è peggiorato notevolemente.
Si comporta cosi con tutti e con me in particolare che ci vivo insieme.
Non gli va mai bene niente di quello che faccio o che dico, deve sempre metterci la sua parola, e anche quando siamo in mezzo ad altre persone e io dico quello che penso ( che puo essere più o meno giusto ma è la mia opinione ) lui deve puntualmente contraddirmi e andare avanti fino a che non gli dico di smetterla perché siamo in mezzo alla gente.
Inoltre è molto pignolo in casa.
Se pulisco e per caso dimentico qualcosa lui ci fa la punta,quando cucino ha sempre qualcosa da dire e nn mi da mai soddisfazione.
Vi preciso che lui a casa sua è sempre stato abituato a non fare niente e sua mamma non gli ha mai detto niente.
Sua mamma ( con la quale vado d'accordissimo ) è la classica mamma che è dedita alla famiglia nonostante sia stressatissima per il lavoro e altre cose.
Adesso che viviamo insieme mi sono impuntata per farmi aiutare perché entrambi lavoriamo e io non sono sua madre ma la sua compragna.
Lui un po mi aiuta e mi accontento anche ma la cosa che mi fa più rabbia è il fatto che su ogni cosa che faccio deve metterci la sua parola e deve fare le sue critiche.
Io sono freddolosa e lui è caloroso e sono io che ho delle storie perché ho freddo; questo è solo un esempio.
Ma quello che mi rompe di più è che lui mi contraddice sempre sempre sempre e indipendentemente che siamo soli o con della gente.
Quando siamo con le mia amiche molte volte loro mi difendono perché mi conoscono da una vita e sanno che lui esagera.....ma lui niente nn capisce.....dice che sono le mie amiche che rompono e nn capisce che è lui che sbaglia.....
Mi dispiace perché non sta rendendo la convivenza una cosa piacevole ma me la sta rendendo un incubo........ nn puo non andare mai bene niente.....passo il weekend tra pulizie ( che nn gli vanno mai bene ) , fare la spesa ( e ha da dire ) cucinare.
Capisco che la convivenza non è come vivere con i genitori ma non deve nemmeno essere un incubo.
Si comporta cosi anche davanti ai miei genitori e ai suoi genitori e più volte i suoi gli hanno detto che si comporta male e mio padre di recente mi ha detto che il suo comportamento lo innervosisce perché mi fa passare per stupida.
Ho 30 anni e non voglio essere trattata cosi.
Mi dispiace perché poi io gli voglio bene e in altre cose stiamo bene ma questo suo atteggiamento rovina tutto il bello del nostro rapporto e ci sono dei momenti in cui vorrei che se ne andasse di casa perché ho bisogno di stare da sola e non dovrebbe essere cosi.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

se ho capito bene il suo compagno è peggiorato ultimamente, ma di base si è sempre comportato in questo modo: come mai ha accettato di essere trattata così da lui in questi anni?

E' comprensibile che iniziare a vivere assieme porti ulteriori argomenti di scontro nella vita di una coppia, quando i rapporti sono del tipo che ha descritto e uno dei due cerca sempre qualcosa da contestare all'altro.
Prima di iniziare a convivere come si aspettava che sarebbero andate le cose?
Non l'ha mai preoccupata il fatto che lui fosse abituato a non fare nulla in casa?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
ha perfettamente ragione lo avrei dovuto immaginare che le cose sarebbero immaginate.
Ho sempre pensato che si comportasse cosi a casa sua solo perché sua madre gliele dava sempre tutte vinte ma in realta lui è proprio cosi.
A volte è talmente zuccone che se non sono io a finire una discussione si va avanti all'infinito.
Come posso fare ?
Che consiglio mi date?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ho 30 anni e non voglio essere trattata cosi."

Bene, allora non si faccia trattare così.
Si tolga da questo ruolo; un po' è riuscita a farlo, chiedendo a lui di aiutare a casa ad esempio. Se a lui non va mai bene niente, cominci a farsi dire che cosa va bene, a fargli fare come vuole lui (purchè lo faccia: cucinare, lavare, stirare, ecc...) e a lodarlo per questo.
Lei ci guadagnerà in serenità e ridurrà le critiche.

Nel giro di pochissimo tempo il Suo compagno cambierà idea.
Ricordi che gli adulti sono bambinoni con più esperienza, ma le modalità relazionali talvolta sono molto infantili ;-)

Inoltre, se lui è abituato con la sua mamma a fare così è probabile che avrà la tendenza (NON per cattiveria) a trattare anche Lei così e a volerLa un po' trasformare nella mamma....

Si allontani anche da questo e ristabilisca i confini.

E' una situazione comunque più frequente di quanto possa immaginare: eviti di prenderla sul personali e visualizzi i Suoi obiettivi.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Utente
Utente
si si ma infatti lei ha perfettamente ragione.
Inoltre io sono molto più indipendente di lui da questo punto di vista, in casa ho sempre aiutato collaborando con i miei anche perché i miei lavorano entrambi tutto il giorno e non c'era tempo quando tornavano alle 20.00 di sera per fare polemiche o litigate inutili.
Ora provo come mi consiglia.
Spero che lui cambi un po perché sta davvero diventando troppo pensante......
E quando siamo in mezzo alla gente come devo comportarmi quando lui mi contraddice sempre?
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Bisogna essere molto ferme e determinate per vedere dei risultati, perchè altrimenti si rischia di dare dei rinforzi intermittenti, anzichè dei comportamenti che possano rinforzare proprio l'atteggiamento che noi vogliamo premiare e che diventi una abitudine.

Per quanto riguarda le discussioni in cui la contraddice...
Sembra che il Suo compagno sia molto competitivo con Lei: lo fa spesso? In tutte le discussioni? Anche quelle serie o per le sciocchezze o proprio sempre? Fa così quando c'è qualcuno o se siete da soli?

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dopo
Utente
Utente
no no lo fa sempre anche nelle discussioni serie.
E lo fa indipendentemente che siamo soli o in mezzo alla gente.

Lui mi chiede consigli per tante cose io gli dico quello che penso e poi mi contraddice.

Le faccio un esempio sciocco.
Io sono abbastanza freddolosa e lui il contrario e anche davanti alle persone mi dice sempre che sono io che ho delle storie.....ma se siamo diversi nn vuol dire che ho torto io....e mi dice sempre '' ma a casa mia è sempre stato cosi....''

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Il Suo fidanzato sembra anche molto rigido nel suo modo di funzionare e di pensare: il fatto che a casa sua si facesse in un certo modo non significa che non si possa cambiare. Magari ci vuole un po' di tempo, ma non mi aspetterei miracoli a breve.

Un modo per accordarsi con l'altro è evitare lo scontro: se cercherà invece di capire quali tasti toccare per arrivare a lui, sarà tutto decisamente più semplice. Lei lo conosce bene, quindi, quando chiederà consiglio, provi a chiedere prima a lui cosa farebbe e a vedere insieme la situazione. Poi, se Lei trova che sia una buona idea, può sottolinearlo e gratificare il Suo fidanzato. Ad esempio dicendo che ha proprio avuto un'ottima idea. E così via.

Farà meno fatica e otterrà di più da lui.

Cordiali saluti,
[#8]
dopo
Utente
Utente
proverò a fare cosi e vediamo se ci sono dei miglioramenti.

Si lui vede casa sua e sua mamma come un esempio da seguire sempre e comunque anche se sua madre devo ammettere che non è per niente invadente, dice la sua solo se viene interpellata.

Spero che con il tempo si ammorbidisca un po e non veda solo nero o bianco e come la pensa lui ma si adatti un po...
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Speriamo. Mi faccia sapere come va, se vuole ;-)
Cordiali saluti,
[#10]
dopo
Utente
Utente
certo la ringrazio tantissimo per i consigli che mi sono stati molto utili.
La terrò aggiornata.

Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Anche se le sue aspettative erano irrealistiche (non basta andare a convivere per cambiare atteggiamento verso la gestione della casa, se si è abituati ad essere serviti in tutto e per tutto) ora ha chiaro il problema e può reagire di conseguenza.
A lui piace stare a guardare e criticare o ascoltare e criticare.
Forse è un suo modo di fare, forse l'ha imparato dal modello paterno, ma ciò che conta è che lascia che sia lei a fare la prima mossa o ad esporsi fornendo un'opinione per poi aggredirla.
Forse si sente inferiore e ha bisogno di "demolirla", o forse è stressato e accumula rabbia in altri ambiti della sua vita a sfoga tutto questo con lei perché gliene dà modo.

Leggo però in un suo precedente consulto che i suoi genitori tendevano a prevaricarla e questo potrebbe renderla maggiormente disposta a farsi prevaricare dal partner.
Alla luce di quanto avevamo detto tempo fa le chiedo se se n'è andata di casa più per il desiderio di farlo o per il bisogno di sottrarsi a ricatti e recriminazioni e se lei e il suo compagno state condividendo al 50% l'onere economico della convivenza o se si sente in qualche misura in debito nei confronti suoi o della sua famiglia, perché questo potrebbe ostacolarla nel compito di ottenere maggiore rispetto e condivisione.