Paranoie della mia fidanzata

Salve,
sono fidanzato da 2 anni con una ragazza, e da circa un anno la nostra relazione sta diventando pesante. Mi ritrovo periodicamente a discutere con lei per presunte offese che lei ritiene di ricevere da parte di alcuni componenti della mia famiglia ed io (a suo dire) non la tutelo nei loro confronti.
Dal mio punto di vista ho sempre ritenuto che lei fosse particolarmente sensibile e permalosa ed ho sempre cercato di "metter pace" usando la diplomazia, ma più vado avanti e più questa faccenda mi sta portando all'esasperazione. Quando prende di mira qualcuno (ed attualmente sta prendendo di mira mia sorella) riesce a scorgere in qualsiasi cosa questa persona dica o faccia (anche le più innocue), come un attacco nei suoi confronti, e costruisce un castello di ragionamenti volti ad avvalorare questa tesi. Per quanto io cerchi di farle capire che in realtà si sbaglia e che non è vero che gli altri hanno tutte queste ostilità, lei rimane della sua idea, ed anzi mi accusa di non essere in grado di capirla e di essere troppo "ingenuo". Qualsiasi cosa viene detta o fatta da queste persone, lei trova sempre conferma in queste idee assurde che ha.
Io sono il suo fidanzato e sento il dovere di difenderla dagli altri e di starle vicino, ma non posso appoggiarla quando lei tira in ballo cose assurde e senza alcun fondamento. Lei si offende per cose per le quali ne io ne nessuna delle persone con cui ne ho parlato si offenderebbe. Anche in un regalo ricevuto lei riesce a scovare un motivo per sospettare (mi vuole comprare... mi vuole umiliare perché mi ha fatto un regalo più bello di quello che le ho fatto io). In questo momento l'unica persona dalla quale io sento di doverla difendere è se stessa perché ho paura che a furia di sospettare degli altri instauri un circolo vizioso che conduca poi a trasformare le sue paranoie in realtà.
Non so che fare, una volta le ho detto che secondo me dovrebbe andare da uno psicologo per imparare a gestire le sue ansie (che lei stessa ammette di avere) e lei ovviamente ha interpretato questo mio consiglio come un'offesa.
Vorrei chiedervi consiglio su cosa posso fare io, come fidanzato per aiutarla e per fare in modo che torni la serenità tra di noi.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
purtroppo è una situaizione di difficile gestione se, davvero, ci si trova al cospetto di una personalità paranoide, diagnosi ipotetica, azzardata e tutta da cofermare!!!
L'unico modo per agganciare persone immerse in questa situazione è attraverso interventi indiretti (porti un suo (di lei che scrive) disagio dal teraputa e chieda alla sua ragazza di accompagnarla in seduta)
può essere un modo per coinvolgerla.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore della tempestività
A dire il vero ci avevo pensato di andare da uno psicoterapeuta io cercando di coinvolgere la mia fidanzata poi, ma ora che lei me lo consiglia prenderò seriamente in considerazione la cosa.
Nel frattempo come mi consiglia di comportarmi nei momenti in cui mi ritrovo a discutere con lei per le ennesime offese che lei ritiene di ricevere?
La ringrazio anticipatamente
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
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