Ansia, stomaco

Buongiorno,

espongo il mio caso sperando in una risposta più chiarificatrice possibile. E' da tre mesi che, tra alti (pochi) e bassi (abbastanza), sto combattendo contro una condizione di ansia e forse di stress. E' un anno per me particolare, di novità, dove sono cambiate tante cose (lavorative, ritmi diversi....) e probabilmente sto cambiando anche io. Da qualche settimana a questa parte il problema si sta intensificando troppo tanto che, facendo visita al gastroenterologo (sono andato anche da lui), ha riscontrato una situazione allo stomaco preoccupante (bruciore, pesantezza, pirosi) prescrivendomi Pantoprazolo Sandoz 20 mg al giorno. La situazione è migliorata ma credo che il mio problema sia l'ansia: dormo e mangio tranquillamente ma al mattino appena sveglio sento le "farfalle" allo stomaco, una condizione che si presenta più e più volte durante la giornata e dura anche una mezz'oretta abbondante. Anche fare esercizio fisico (tapis roulant) è diventato un vero problema. Aggiungo che sono in cura da tre mesi da uno psicologo, sono andato anche da uno psichiatra che mi ha prescritto il Sereupin (che non ho mai preso perchè, sono certo, il mio non è uno stato depressivo) e ultimamente mi sto controllando molto dal punto di vista alimentare bevendo camomille e tisane quasi tutte le sere ma il problema non passa. Concludo dicendo che mi porto sempre dietro le scorte di Valeriana Dispert e, su consiglio del medico di base, anche Diazepam in caso di attacchi di panico (cosa che ho avuto). Questa condizione di ansia si presenta essenzialmente quando sono solo ma anche al lavoro. In auto sono stato più volte costretto a tornare indietro 50 Km dopo la partenza; appena sento il termine "malattia" o vado dal dottore, ultimamente spesso, da buon ipocondriaco mi agito tantissimo e anche per nulla, o quasi. Cosa posso fare? Le ho provate e le sto provando tutte (ho escluso yoga), fiori di Bach compresi ma la situazione non migliora. Non aspetto certo cambiamenti dall'oggi al domani ma nemmeno peggioramenti....
[#1]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Non le ha provate tutte, il percorso che decodifica l' ansia, che le da un nome ed un volto è
Il percorso psicologico adeguato alla sua problematica.
Forse tre mesi sono veramente pochi, per la risoluzione del disagio
Quando l' ansia, passa dal mentale le corporeo, necessita di essere ascoltata,molte che tacitata e negata.
Forse il suo corpo, con le sue farfalle nello stomaco, le sta dicendo che qualcosa. In và e che sarebbe il caso di capirlo...
Il corpo non mente mai.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#2]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Aggiungo che sono in cura da tre mesi da uno psicologo,>

Gentile Utente,
come mai se è in cura da uno psicologo si rivolge qui a noi?
Che tipo di percorso sta facendo? Una psicoterapia o altro?
Quali gli obiettivi terapeutici?
Come si trova con il suo curante, sta apprezzando qualche beneficio?

Comunque quello che può fare è curarsi adeguatamente, secondo valutazione specialistica diretta. Il trattamento farmacologico è di competenza medica, dunque per la specifica potrebbe postare il suo consulto in area Psichiatria.

Perdoni le molte domande ma sono utili per poter inquadrare meglio la questione e darle una risposta maggiormente compiuta, pur nei limiti di un consulto on line.

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto