Relazione figlio del mio compagno

Buongiorno a tutti.
Mi chiamo Maria ho 24 anni. Da due anni convivo con il mio compagno.
Lui dalla precedente relazione ha un bimbo di 4 anni. Tra vari problemi con la madre ecc hanno dato l'affidamento del bambino a lui. Io non ero mai stata più felice come quel giorno. .ho sempre sostenuto il mio compagno e sempre aiutato affinché il piccolo potesse stare da noi..ma da quando il bambino è con noi ( ovvero ottobre 2013) è iniziato l'inferno. Fin da quando l'ho conosciuto era scontroso nei miei confronti ma io pensavo fosse normale proprio perché doveva abituarsi a questa nuova figura. Ma dopo due anni le cose sono sempre andate a peggiorare. Io faccio di tutto per lui. Ma proprio tutto quello che una mamma deve fare. Tutto il calore che non da sua madre a lui io sono pronta a darglielo ma lui mi ignora.. mi fa i dispetti dice bugie a suo padre su di me ( fortuna che il mio compagno mi conosce altrimenti chissà dove sarei) dice bugie a scuola ( es. Suo padre lo porta a scuola e vede com'è vestito e lui si rompe i pantaloni e dice alle maestre che io lo mando in giro così) insomma ogni giorno nonostante tutto quello che faccio per lui ..lui niente!! Adesso fa finta che non esisto parla solo col padre chiede tutto al padre ( anche se il mio compagno va al bagno lui si accontenta aspettare piuttosto che chiedere a me) io non so più cosa fare! ! Aiutatemi vi prego!!!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile utente,

sembra che questo bambino Le stia facendo molti test.
Posso chiederLe come mai non è stato affidato alla mamma?
Il bimbo non ha mai verbalizzato il suo disappunto per la separazione della mamma?
Potrebbe temere di perdere anche Lei o il papà...

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
ora il bamibino in che rapporti è con la mamma?
La incontra? La frequenta?
Come si comporta il suo compagno con lei e il bimbo quando siete insieme?
E con la madre del bimbo quali sono i rapporti?

Lei ha fatto di tutto, ma la complessità della trama relazionale che si viene a creare in una famiglia ricomposta ha a che fare con molti elementi, la buona volontà di un singolo non è sufficiente a favorire l'integrazione.
Ad esempio un bimbo può avere a che fare con conflitti di lealtà, sostenuti o meno da apporti ambientali-accettare la nuova figura acquisita significherebbe tradire il genitore biologico- o può temere che il nuovo compagno/a. gli sotragga attenzioni del genitore biologico convivente.

Legga qui, può trovare alcuni spunti di riflessione
http://www.psicologia-benessere.it/Coppiaefamiglia/Lafamigliaricostituita/tabid/97/Default.aspx

Restiamo in ascolto

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it