Personalità psicopatica
Vi scrivo perché ho notato che alcuni comportamenti di mio padre rientrano nella descrizione della personalità psicopatica.
In famiglia c'è sempre stata una situazione un po' strana, sfociata negli ultimi anni in una guerra. Negli ultimi anni quando ero adolescente ho notato degli atteggiamenti di mio padre che mi hanno lasciato un po' perplesso, magari non capendo di preciso che cosa si trattasse, ma rendono conto che c'era qualcosa che non andava.
Mio padre a parte altri acciacchi patologici per esempio essere ossessivo compulsivo presenta anche dei tratti più inquietanti che ho riconosciuto solo negli ultimi anni.
E' un imprenditore che guadagna come un politico (per intenderci), è riuscito nel corso della sua vita a raggiungere redditi surreali e a farci vivere fuori dalle righe. Ha un rapporto strano con i soldi, alterna periodi dove ne spende moltissimi e altri dove "impazzisce" per fare spesa guardando la differenza dei prezzi di un Euro. Ha una fissazione con i soldi, di qualsiasi cosa si parli con lui si finisce sempre a parlare del lato economico. Mi sono accorto purtroppo a volte di aver assunto questo modo di fare perché altre persone me lo hanno fatto notare. Ultimamente (non so se l'abbia sempre fatto) ha il vizio di non pagare la gente dalla spesa del verduario alle parcelle di migliaia di euro di professionisti, la cosa strana è che lo fa in modo truffaldino perdendoci molto tempo inventandosi strane storie come non avere soldi...
Si è accorto che con i soldi può ricattare sia me che altri membri della famiglia lo fa regolarmente e sembra divertirsi. Cerca sempre di fregare gli altri, ha cercato anche di insegnarmelo. Con gli incidenti stradali mette in piedi delle "truffe" per cercare di prendere più soldi dalle assicurazioni perdendoci molto tempo e comunque portando a casa piccole cifre se confrontate con i suoi redditi.
Mente per qualsiasi cosa, anche per cose insignificanti ed è bravissimo a farlo, cerca sempre di dare un idea distorta di quello che è in realtà, e ci riesce ingannando tutti. E' un astuto manipolatore e nonostante lo conosca a volte ci ricasco. Maestro a creare casini e metter zizzania a volte non si capisce nemmeno se lo faccia per divertimento o altro. Tutto questo senza il minimo senso di colpa.
E' sadico, si diverte a vedere gli altri in difficoltà, mia mamma ha detto che non noi figli gioca come il gatto gioca con il topo, purtroppo mi sono reso conto che lei ha ragione. Credo che abbia difficoltà ad entrare in empatia con altre persone.
Attualmente non ha hobby, interessi o divertimenti, credo che non abbia nemmeno amicizie sincere ma tutte basate sull'ipocrisia e sul cercare di apparire normale agli altri. Non riesce a controllare l'impulso della rabbia, esplode per cose futili
Trovandomi con lui in grandi difficoltà ho provato a parlargli molte volte, sembra rendersi conto in parte (non so se finga) ma poi si "resetta" è possibile una terapia o una cura? Oppure l'unica è tagliare ogni contatt
In famiglia c'è sempre stata una situazione un po' strana, sfociata negli ultimi anni in una guerra. Negli ultimi anni quando ero adolescente ho notato degli atteggiamenti di mio padre che mi hanno lasciato un po' perplesso, magari non capendo di preciso che cosa si trattasse, ma rendono conto che c'era qualcosa che non andava.
Mio padre a parte altri acciacchi patologici per esempio essere ossessivo compulsivo presenta anche dei tratti più inquietanti che ho riconosciuto solo negli ultimi anni.
E' un imprenditore che guadagna come un politico (per intenderci), è riuscito nel corso della sua vita a raggiungere redditi surreali e a farci vivere fuori dalle righe. Ha un rapporto strano con i soldi, alterna periodi dove ne spende moltissimi e altri dove "impazzisce" per fare spesa guardando la differenza dei prezzi di un Euro. Ha una fissazione con i soldi, di qualsiasi cosa si parli con lui si finisce sempre a parlare del lato economico. Mi sono accorto purtroppo a volte di aver assunto questo modo di fare perché altre persone me lo hanno fatto notare. Ultimamente (non so se l'abbia sempre fatto) ha il vizio di non pagare la gente dalla spesa del verduario alle parcelle di migliaia di euro di professionisti, la cosa strana è che lo fa in modo truffaldino perdendoci molto tempo inventandosi strane storie come non avere soldi...
Si è accorto che con i soldi può ricattare sia me che altri membri della famiglia lo fa regolarmente e sembra divertirsi. Cerca sempre di fregare gli altri, ha cercato anche di insegnarmelo. Con gli incidenti stradali mette in piedi delle "truffe" per cercare di prendere più soldi dalle assicurazioni perdendoci molto tempo e comunque portando a casa piccole cifre se confrontate con i suoi redditi.
Mente per qualsiasi cosa, anche per cose insignificanti ed è bravissimo a farlo, cerca sempre di dare un idea distorta di quello che è in realtà, e ci riesce ingannando tutti. E' un astuto manipolatore e nonostante lo conosca a volte ci ricasco. Maestro a creare casini e metter zizzania a volte non si capisce nemmeno se lo faccia per divertimento o altro. Tutto questo senza il minimo senso di colpa.
E' sadico, si diverte a vedere gli altri in difficoltà, mia mamma ha detto che non noi figli gioca come il gatto gioca con il topo, purtroppo mi sono reso conto che lei ha ragione. Credo che abbia difficoltà ad entrare in empatia con altre persone.
Attualmente non ha hobby, interessi o divertimenti, credo che non abbia nemmeno amicizie sincere ma tutte basate sull'ipocrisia e sul cercare di apparire normale agli altri. Non riesce a controllare l'impulso della rabbia, esplode per cose futili
Trovandomi con lui in grandi difficoltà ho provato a parlargli molte volte, sembra rendersi conto in parte (non so se finga) ma poi si "resetta" è possibile una terapia o una cura? Oppure l'unica è tagliare ogni contatt
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
ci aveva già scritto a proposito della sua situazione familiare complessa e dolorosa, di cui qui approfondisce elementi della figura paterna.
Tuttavia non si può costringere una persona che non riconosce di avere un problema, che non sente il bisogno di avere un aiuto specialistico a rivolgersi a uno specialista.
Purtroppo non ci è possibile cambiare i genitori, può però fare molto per se stesso, per una sua maggiore serenità e miglior benessere personale, comprendere anche come gestire le difficoltà che ci espone, il rapporto con suo padre, pensare e progettare un suo futuro autonomo.
Ha riflettuto in merito ai suggerimenti ricevuti da qui in un suo consulto precedente?
ci aveva già scritto a proposito della sua situazione familiare complessa e dolorosa, di cui qui approfondisce elementi della figura paterna.
Tuttavia non si può costringere una persona che non riconosce di avere un problema, che non sente il bisogno di avere un aiuto specialistico a rivolgersi a uno specialista.
Purtroppo non ci è possibile cambiare i genitori, può però fare molto per se stesso, per una sua maggiore serenità e miglior benessere personale, comprendere anche come gestire le difficoltà che ci espone, il rapporto con suo padre, pensare e progettare un suo futuro autonomo.
Ha riflettuto in merito ai suggerimenti ricevuti da qui in un suo consulto precedente?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta.
Figura paterna che (pur volendogli bene) ho sempre poco tollerato chissà perché… forse mi ha fatto più da figura paterna mia nonno materno.
Purtroppo la mia situazione è molto più complessa di quello che sembra, io non mi ritengo una persona stupida, ma non riesco a trovare una soluzione.
Purtroppo ho bisogno di qualcuno per i soldi, per i soldi oltre che per vivere per pagare avvocati per i problemi che mi hanno creato. Per questo devo ricorrere a mio padre, lui lo sa bene e si diverte con questo. Naturalmente sono spese che non potrei affrontare se lavorassi.
Ragionando a ritroso sembra che mio padre abbia gestito tutto da dietro alle quinte per ottener quello che voleva, anche se è difficile da stabilire di preciso. Per esempio è stato lui ad aizzare i 3 fratelli di mia mamma contro di lei aprendo il capitolo "guerra delle eredità".
Il problema evidentemente c'è, sembra che ogni tanto anche lui ammetta del problema. E' stato anche mio padre ad accennare al fatto di farsi curare o di una terapia familiare. Oltre ad essere uno psicopatico non sta pure bene secondo me.
Ma se anche andassi da uno psicologo/psichiatra/santone (cosa per altro già fatta, a parte il santone) e gli raccontassi tutto cosa servirebbe? Non risolverebbe i problemi concreti. L'unica cosa che potrebbe aiutare secondo me è una terapia familiare funzionante. Saprebbe eventualmente consigliare (in privato) un professionista che si occupi di questo nel nord Italia?
Non sono un professionista, comunque mi rendo conto che mio padre abbia un'indole da criminale, non da criminale pazzo, ma da criminale scaltro. Non abbiamo mai saputo di preciso che lavoro faccia, sappiamo che lavora negli appalti pubblici sia al nord che al sud (al sud ci andava molto spesso anni fa) ha sempre lavorato con personaggi loschi, uno di questi lo avevo conosciuto da bambino (10 anni credo) girava armato con 2 pistole, una volta sulla macchina (Porsche Carrera 4) aveva 2 armi lunghe di cui una con silenziatore. Quella volta eravamo andati a sparare in un campo, ho ancora le foto di quando mi facevano sparare. Il personaggio in questione è finito in carcere l'anno scorso mi sembra, mio padre mi aveva detto di cercare su internet che c'era pure l'articolo. Tanto per far capire con che gente tratta mio padre e di chi si circonda.. Di altri personaggi come questo c'è un elenco lunghissimo… La cosa bella è che truffa le persone oneste, ma con questi invece la cosa è alla pari, è anche lui ad essere truffato.
Figura paterna che (pur volendogli bene) ho sempre poco tollerato chissà perché… forse mi ha fatto più da figura paterna mia nonno materno.
Purtroppo la mia situazione è molto più complessa di quello che sembra, io non mi ritengo una persona stupida, ma non riesco a trovare una soluzione.
Purtroppo ho bisogno di qualcuno per i soldi, per i soldi oltre che per vivere per pagare avvocati per i problemi che mi hanno creato. Per questo devo ricorrere a mio padre, lui lo sa bene e si diverte con questo. Naturalmente sono spese che non potrei affrontare se lavorassi.
Ragionando a ritroso sembra che mio padre abbia gestito tutto da dietro alle quinte per ottener quello che voleva, anche se è difficile da stabilire di preciso. Per esempio è stato lui ad aizzare i 3 fratelli di mia mamma contro di lei aprendo il capitolo "guerra delle eredità".
Il problema evidentemente c'è, sembra che ogni tanto anche lui ammetta del problema. E' stato anche mio padre ad accennare al fatto di farsi curare o di una terapia familiare. Oltre ad essere uno psicopatico non sta pure bene secondo me.
Ma se anche andassi da uno psicologo/psichiatra/santone (cosa per altro già fatta, a parte il santone) e gli raccontassi tutto cosa servirebbe? Non risolverebbe i problemi concreti. L'unica cosa che potrebbe aiutare secondo me è una terapia familiare funzionante. Saprebbe eventualmente consigliare (in privato) un professionista che si occupi di questo nel nord Italia?
Non sono un professionista, comunque mi rendo conto che mio padre abbia un'indole da criminale, non da criminale pazzo, ma da criminale scaltro. Non abbiamo mai saputo di preciso che lavoro faccia, sappiamo che lavora negli appalti pubblici sia al nord che al sud (al sud ci andava molto spesso anni fa) ha sempre lavorato con personaggi loschi, uno di questi lo avevo conosciuto da bambino (10 anni credo) girava armato con 2 pistole, una volta sulla macchina (Porsche Carrera 4) aveva 2 armi lunghe di cui una con silenziatore. Quella volta eravamo andati a sparare in un campo, ho ancora le foto di quando mi facevano sparare. Il personaggio in questione è finito in carcere l'anno scorso mi sembra, mio padre mi aveva detto di cercare su internet che c'era pure l'articolo. Tanto per far capire con che gente tratta mio padre e di chi si circonda.. Di altri personaggi come questo c'è un elenco lunghissimo… La cosa bella è che truffa le persone oneste, ma con questi invece la cosa è alla pari, è anche lui ad essere truffato.
[#3]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
< io non mi ritengo una persona stupida, ma non riesco a trovare una soluzione.>
La situazione è davvero complessa per diversi motivi, è per questo, per dipanare la matassa relazionale nella quale si trova e venire a capo dei suoi problemi, ho indicato l'opportunità di rivolgersi a uno specialista.
Una presa in carico familiare, qualora percorribile, sarebbe un'opzione da considerare.
Dal mio punto di vista, data la sua età, anche un percorso individuale per lei, magari di orientamento sistemico-relazionale, sarebbe da considerare.
E' quello che sta dietro ai problemi concreti che occorrerebbe risolvere in prima istanza, in particolare il suo forte coinvolgimento emotivo nelle dinamiche familiari peggiorate e irrigidite nel tempo e la sua partecipazione attiva in esse...ne è immerso da tempi lontani..può non essere facile trovare soluzioni diverse senza chi ci aiuti a scorgerle.
E' il suo futuro in gioco, da progettare e vivere al di fuori di pesanti carichi familiari. Difficilmente suo padre potrà cambiare, pensi al suo futuro e a come rendersi autonomo. Cosa fa nella vita? Che progetti ha?
Pensa ci siano altri modi per affrontare il problema dei legali, ha provato a pensarci al di fuori di quelli (costosi) di suo padre?
La situazione è davvero complessa per diversi motivi, è per questo, per dipanare la matassa relazionale nella quale si trova e venire a capo dei suoi problemi, ho indicato l'opportunità di rivolgersi a uno specialista.
Una presa in carico familiare, qualora percorribile, sarebbe un'opzione da considerare.
Dal mio punto di vista, data la sua età, anche un percorso individuale per lei, magari di orientamento sistemico-relazionale, sarebbe da considerare.
E' quello che sta dietro ai problemi concreti che occorrerebbe risolvere in prima istanza, in particolare il suo forte coinvolgimento emotivo nelle dinamiche familiari peggiorate e irrigidite nel tempo e la sua partecipazione attiva in esse...ne è immerso da tempi lontani..può non essere facile trovare soluzioni diverse senza chi ci aiuti a scorgerle.
E' il suo futuro in gioco, da progettare e vivere al di fuori di pesanti carichi familiari. Difficilmente suo padre potrà cambiare, pensi al suo futuro e a come rendersi autonomo. Cosa fa nella vita? Che progetti ha?
Pensa ci siano altri modi per affrontare il problema dei legali, ha provato a pensarci al di fuori di quelli (costosi) di suo padre?
[#4]
dopo
Utente
Per affrontare i problemi legali che mi hanno creato (penali) servono solamente avvocati, essendo la situazione molto complessa gli avvocati giustamente si fanno pagare, un normale avvocato (senza andare su quelli di grido) per un singolo procedimento ha preventivato 12/15k euro. Purtroppo si devono affrontare e non se esce. Avvocati economici non funzionano e non ci credo nemmeno. Comunque un avvocato economico chiederebbe sempre migliaia di Euro le cifre sono quelle. Se ha mai avuto a che fare con avvocati non può rendersi conto di come funziona. Io ormai ne ho visti 10/15.
Studiavo medicina, poi per ovvie ragioni ho smesso.
Come le ripeto uno specialista per me non può fare nulla, mi è già stato detto più volte, e poi tanti si sono pure dimessi per la complessità.
Orientamento relazionale ecc, tutte cose belle da dire, il problema è solo l'ambiente in cui vivo che mi costringe a vivere come non voglio.
L'unica cosa che vedo è una mediazione-terapia familiare con mio padre. Ragionando eticamente i figli li ha fatti sono anche problemi suoi.
Naturalmente per fare questo servirebbe un terapeuta in gamba, altrimenti mio padre raggirerebbe chiunque come un calzino poi non lo pagherebbe, cosa già fatta da altri professionisti e da un terapeuta familiare.
Non c'è via di uscita.
Studiavo medicina, poi per ovvie ragioni ho smesso.
Come le ripeto uno specialista per me non può fare nulla, mi è già stato detto più volte, e poi tanti si sono pure dimessi per la complessità.
Orientamento relazionale ecc, tutte cose belle da dire, il problema è solo l'ambiente in cui vivo che mi costringe a vivere come non voglio.
L'unica cosa che vedo è una mediazione-terapia familiare con mio padre. Ragionando eticamente i figli li ha fatti sono anche problemi suoi.
Naturalmente per fare questo servirebbe un terapeuta in gamba, altrimenti mio padre raggirerebbe chiunque come un calzino poi non lo pagherebbe, cosa già fatta da altri professionisti e da un terapeuta familiare.
Non c'è via di uscita.
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Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
<Orientamento relazionale ecc, tutte cose belle da dire>
No non sono solo cose belle da dire, sono cose utili nel caso i problemi avessero a che fare con dinamiche relazionali e familiari complesse e distorte. Approccio terapeutico utilizzato proprio in terapia familiare, oltre che di coppia e individuale.
Ma bisogna esserne motivati e lavorare con impegno da ambo le parti...spesso la richiesta è paradossale..aiutami a cambiare non cambiando, resistenze al cambiamento da superare
<un terapeuta in gamba...altrimenti mio padre raggirerebbe chiunque come un calzino> fa parte del problema...ad esempio sabotare le terapie e mantenere lo staus quo inalterato..
Il lavoro terapeutico è un lavoro congiunto, non solo del terapeuta, ma frutto anche dell'impegno della persona/e assistita/e.
L'alleanza terapeutica, la mutua fiducia tra le due parti, è un fattore fondamentale, senza essa la terapia non procede o fallisce.
<avvocati ... .> era un semplice suggerimento, non metto in dubbio le sue esperienze, le cifre sono spesso consistenti ...tuttavia la competenza, la passione, l'impegno, non sempre potrebbero avere a che fare con parcelle pesanti ...potrebbero magari essere mosche bianche professionisti che in certi casi si comportano così ...ne ho conosciuti per via della professione che esercito
No non sono solo cose belle da dire, sono cose utili nel caso i problemi avessero a che fare con dinamiche relazionali e familiari complesse e distorte. Approccio terapeutico utilizzato proprio in terapia familiare, oltre che di coppia e individuale.
Ma bisogna esserne motivati e lavorare con impegno da ambo le parti...spesso la richiesta è paradossale..aiutami a cambiare non cambiando, resistenze al cambiamento da superare
<un terapeuta in gamba...altrimenti mio padre raggirerebbe chiunque come un calzino> fa parte del problema...ad esempio sabotare le terapie e mantenere lo staus quo inalterato..
Il lavoro terapeutico è un lavoro congiunto, non solo del terapeuta, ma frutto anche dell'impegno della persona/e assistita/e.
L'alleanza terapeutica, la mutua fiducia tra le due parti, è un fattore fondamentale, senza essa la terapia non procede o fallisce.
<avvocati ... .> era un semplice suggerimento, non metto in dubbio le sue esperienze, le cifre sono spesso consistenti ...tuttavia la competenza, la passione, l'impegno, non sempre potrebbero avere a che fare con parcelle pesanti ...potrebbero magari essere mosche bianche professionisti che in certi casi si comportano così ...ne ho conosciuti per via della professione che esercito
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 10.9k visite dal 13/04/2014.
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