Disturbi legati all'ansia (ambiente familiare)

salve a tutti vorrei usare questo consulto come uno sfogo.Vivo un grave disagio familiare che mi sta distruggendo sia psicologicamente,che moralmente.Praticamente ho un padre depresso, frustrato, incontrollabile nelle azioni,si sfoga con mia madre a volte picchia pure.Praticamente e un padre che non vuole scendere dal gradino, dell autoritarismo,e che continua a rovinarmi con frasi, che mi incutono anche un certo timore per il futuro.(questa non e la mia famiglia, quella materna e la mia, non ci porto più lo stipendio, ti sparo te e tua madre, ti strappo ,a gola a morsi, devi morire bruciato, ti devo costringere ad andare via di casa, sei un malato,nel nido ne sopravvive solo uno, riferendosi a mio fratello,sei una zavorra, non mi serve il tuo bene,sei la causa di tutti i miei mali,stai attento).lui non esce mai di casa, casa e lavoro.(il lavoro la stressa da sempre, ha subito anche varie minacce).a casa si lamenta e grida ogni cosa che fa.Questo va avanti da una vita.Sono andato anche da vari psicologi. Portandomi dietro,anche loro, fatto sta, che lui, se la cava sempre perche al colloquio, non parla, non si espone,e quando lo fa, fa promesse per il futuro che non mantiene, cambierò.fatto sta che io soffro di un senso di prigionia che non mi fa vivere tranquillo. Sono stanco di questa vita,e preoccupato per il futuro.Sono arrivato ad un punto della mia vita, che ormai mi ravvedo le scene pure nel sonno.Voglio lasciare la casa perche, sto vivendo situazioni, davvero frustranti e umilianti, per un solo ragazzo di venti anni.Questo consulto e un modo per chiedere disperatamente aiuto!Voglio lasciare la casa, per non beccarmi una malattia seria o una seria depressione.Conoscete un modo per lasciare, la casa e magari rinascere. Non lo so qualche cosa,qualche struttura di supporto ai giovani,un modo per lasciare questa situazione .Per piacere aiutatemi, questo mi causa ansia (a pasqua, le gambe non mi hanno retto). Aiutatemi seriamente :'(.Capisco eventuali risposte del tipo( qui non e il luogo).non so dove scrivere. Mi scuso.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Gentile utente,
davvero grave che un ragazzo debba vivere in un ambiente familiare tanto problematico e comprendo quanto possa sentirsi infelice.
" Praticamente ho un padre depresso.." Chi ha diagnosticato la depressione in suo padre? i colleghi presso i quali si è rivolto precedentemenete?da ciò che racconta, sembra un padre sotto pressione nell'ambiente lavorativo che non trova di meglio che sfogare le sue frustrazioni sulla famiglia. Ma vede, purtroppo, queste dinamiche familiari distruttive, hanno inizio con una serie di incomprensioni e assenza di sostegno RECIPROCO(ciò che dovrebbe essere naturale in una famiglia)per poi perpetuarsi in un circolo poco virtuoso all'infinito e a casi estremi come quello che racconta. E' stata ottima l'idea di tentare una terapia familiare, perchè non avete continuato?

Dr.ssa Nunzia Spiezio
Psicologa
Avellino

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
<Sono stanco di questa vita,e preoccupato per il futuro.>

Gentile Ragazzo,
è più che comprensibile, date le dinamiche familiari distorte che ha descritto.

In un suo recente consulto ci aveva detto che stava andando da una psicologa ha poi continuato?
Le ha prospettato un percorso?
Credo sarebbe opportuno continuasse date le pesanti difficoltà descritte, chi meglio della specialista che la sta seguendo la può aiutare come meriterebbe?
E' seguito in ambito pubblico o privato?

Cosa sta facendo di concreto per rendersi autonomo?
Sua madre come si comporta? Su chi alzerebbe le mani suo padre?

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Si sto continuando,ambito privato, le cose pubbliche qui in Italia, non Funzionano bene.Mio padre , non ha la forza di uscire di casa glielo dico io,Non esce in paese che sono anni.Mia madre in pratica ,non sa cosa sia andare a fare un giro fuori.Se lei dice autonomo, ho provato a trovare lavoro, in svariate parti, ma praticamente si sono dimenticati di me, non ero raccomandato( eh vabbe).Inoltre fino a poco tempo fa ero impegnato sol universita.Sto in un periodo in cui mi sento la testa pesante.Pero ieri, iniziai a piangere, e mi sentii molto meglio,come se avessi represso delle emozioni-energia.Per quanto riguarda sotto.pressione, sara una vita.Quello che mi sono accorto e che lui vorrebbe farmi percorrere tutte le tappe della sua vita.Dalla abbandono precoce, della famiglia(perche non di sentiva libero),al modello paterno.Pensi che da piccolo, mi compravo io i vestiti.Penso che mi ha comprato la sua, prima macchina(dopo un anno dalla patente).Mi ha scelto lui la scuola superiore, nonostante io piangessi a terra.Mia madre non può dire qualcosa contro di lui, perche lui e il padre-dittatore.Deve dargli sempre ragione.Pensi dalla psicologa, le metteva la mano davanti alla bocca.Ci sono state incomprensioni in passato, dovute alle mie ribellioni,verso mio fratello, che mi metteva in cattiva luce,a me,con malizia(per conquistarsi la ammirazione), e io da bambino me la prendevo.Da li sono nate le differenziazioni, fra me e MIo fratello, (ero quello che calcolava meno)lui e il pupillo.(Davvero triste per me avermi fatto entrare in competizione con mio fratello.Paragobandoci sempre, ovviamente mio fratello ne usciva vincente.)Da dire pure il fatto', che lui si sente pure la vittima che sgancia il compenso alla psicologa.La mia frustrazione, e che un ragazzo studioso, diligente come me, deve subire ciò.Quando ci sono padri, che hanno ragazzi difficili.Lui , non e Mai contento della vita ( a pensare che ai suoi tempi era facile pure realizzarsi).Il problema e che a casa ci odia a preiscindete, lui e felice,a casa dei suoi familiari. I quali alla eta di diciannove anni , quando se ne ando di casa gli disse( se te ne vasi non tornare più).Il suo vuoto e il rapporto con il padre. Non voglio essere partecipe del detto tale padre tale figlio. Non voglio diventare come lui. e ora di staccare la catena.Lo specialista, giusto, ma gli incontri sembrano non fruttare per loro, sovvertendo le parole della dottoressa a modo suo.Tra l'altro mi considera, da chiudere in uno spizio. e spingope affinché risolvi il mio problema di tensione, perche sta buttando soldi...bo.
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Dr. Nunzia Spiezio Psicologo 531 20 3
Caro ragazzo,
dopo la lettura di questo suo lungo sfogo le devo ribadire che una terapia familiare che, apprendo con piacere, state già seguendo, è non solo appropriata ma direi più che necessaria. Inoltre le vorrei dire che i suoi genitori, e in special modo suo padre, hanno comunque accettato di mettersi in discussione e di seguire insieme a lei una terapia e per questo forse vanno apprezzati. Non le è mai venuto in mente, nonostante i loro difetti di moglie, marito e padre che lo abbiano fatto anche per amore suo? non voglio pensare che in quest'uomo verso il quale lei è così fortemente risentito ci sia tutto, ma proprio tutto di sbagliato. Vede, nelle dinamiche familiari di tutti noi, come già le dicevo, non esistono i "buoni" e i "cattivi". I "virtuosi" e i "colpevoli". Tutti siamo un pò tutto soprattutto quando si innesca l'infelice circolo della distruttività.
Sia fiducioso nel lavoro che state portando avanti insieme e le faccio i miei auguri affinchè ritrovi presto la sua serenità.
Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio tutti per la disponibilita, per vorrei chiarirmi un dubbio, o meglio unta serie di cose che non ho capito.Perche quando,ho iniziato a discolparmi di tutto (dopo giorni di riflessione) ho iniziato un pianto incontrollabile( di natura neutra).Subito dopo mi sono sentito senza tensioni alla testa,con il mio regolare flusso di pensieri (riuscivo a svolgere delle cose,ma tipo come una macchina) voglia di vivere?.Ovviamente, non lavorando, causa ferie mio padre, ieri ci litiga i e tutto il giorno mi sono sentito un malessere su di me, ieri sera tornando a casa avevo un emicranea pazzesca, con pulsazioni forti alla testa,e un intensa attività gastrica,stamattina mi sono alzato con la testa tesa,bruciori agli occhi,tensioni ai nervi dl collo.Poi un altra cosa,quando sostenni la visita dal neurologo, avevo i nervi in tensioni, troppa energia in corpo.Non e che non funzionavo, funzionavo troppo(e quindi male).Come si può tradurre dal punto di vista psicologico,quello che ha detto il neurolgo?.grazie mille per il tempo che mettete a disposizione per me e gli altri.
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