Crisi matrimoniale ,scelta se continuare

Salve , arrivo a chiedervi un aiuto professionale x questo situazione che sto vivendo e vi descrivo cosi : ho 53 anni lei 50 sposato da 23 due figli 15 e 22 anni sposato dopo 2 anni di conoscenza e fin dalla decisione di sposarsi presa da me lei ha sempre dubitato x motivi suoi nei confronti della mia famiglia che a dir suo non l'a mai accettata .Comunque siamo andati avanti con il matrimonio con discussioni legate ai comportamenti e parole dette dai miei famigliari che lei mi rimprovera di non aver controbattuto ( ma io onestamente non percepivo come offensive ( il mio carattere mi porta ad avere pazienza con tutti e a non pesare le parole con il bilancino da orefice come lei e sopratutto non ricordarle (lei ricorda e rimugina cose di 23/24 anni fa ) in più essendo a casa dei miei genitori e fratelli erroneamente abbassavo le difese ,lo faccio ancora e non stavo attento a quello che succedeva .In alcune occasioni avanzavo l'ipotesi di andare insieme a controbattere l'accaduto con gli interessati e che se accertato il tutto non avrei avuto dubbi sul chiudere definitivamente i rapporti con loro (se non accettavano lei ) ma a questo punto lei si rifiutava di fare l'incontro e quindi si andava avanti cosi .Con il passare del tempo il rapporto si e sempre più appiattito ( devo anche dire che alcuni dubbi sulla scelta mia fatta a quel tempo li o covati dentro e pure lei sbattendolo in faccia ) a tal punto che ad oggi sono circa 8 mesi senza rapporti intimi ( anche qui avrei da dire : saltuari da sempre , non passionali ,non erotici ,fantasiosi ,con il timer tanto da dirmi dai sbrigati ) ho dato la colpa alla depressione che vive in lei da sempre però ora sono arrivato al culmine e non riesco più scusarla . Io sono (ero ) solare ,burlone, cordiale allegro,espansivo con tutti ed avevo la mia vita sociale che mi piaceva ( sport ,hobby , amicizie ) ma con il suo arrivo ho modificato il mio essere rinunciandoci sempre x suoi rifiuti ad esserne partecipe ,lei ha sempre vissuto il mio essere una rivalità e confronto verso il suo , cosa mi ha portato al trasformarmi sia mentalmente che nella società .Ma non sono io ,non ho vissuto e vivo la mia vita come l'avrei voluta .Da una parte lei dice di me che sono tutto x lei che senza sarebbe persa ma se analizzo il passato mi chiedo cosa abbia fatto lei x me . Oggi passo la vita lavorando ,lavorando ma faccio sempre più fatica ad andare avanti .Credo di essere arrivato al traguardo ma non sono capace o non lo voglio ammettere che sia finita ( se mai ci sia stato l'amore con la A grande ) Continuo a rimuginare la situazione con deperimento fisico ,stomaco in subbuglio ,sonno difficile .Il mio essere non mi ha mai portato a tradirla e di provocazioni ne ho avute e da qui mi rimprovero anche di non averlo fatto ,forse avrebbe dato uno scossone alla coppia ,cosa che in molti mi hanno detto di fare .Mi fermo x ora vi ringrazio x lo sfogo ed attendo un Vs parere sul da farsi x schiarirmi e risolvere la situazione .
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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
un matrimonio che a quanto riferisce si trascina da anni con problematiche che non siete riusciti ad affrontare in modo appropriato.

Anzi problemi che già si sono annunciati prima del matrimonio e rimasti lì, senza soluzioni, tra uno scontro e l'altro, facendo vivere entrambi nell'insoddisfazione.

Non è infrequente che i rapporti con le famiglie di origine si riverberino sulla coppia come sembra essere accaduto a voi, con dinamiche relazionali disfunzionali che non si riescono a modulare diversamente.

E' evidente che la vostra vita sessuale non possa che soffrirne, specchio di altre difficoltà, mancando quella complicità necessaria per affidarsi e abbandonarsi all'altro, sommando insoddisfazione a insoddisfazione.

Un continuo rimuginio il suo, tra amarezza per la situazione, rimpianti per una vita trascorsa in maniera diversa da come l'avrebbe voluta, stanchezza per una vita di coppia insoddisfacente,la sensazione di essere arrivato al capolinea , il timore di chiudere ... che si ripercuotono sul suo benessere psicofisico.
D'altra parte anche sua moglie sembra patire parecchio "depressa da sempre".

Da troppo tempo trascurate i vostri problemi e questo non fa altro che alimentare malessere personale e di coppia.
Un terapeuta di coppia (indicato l'orientamento sistemico-relazionale), vi può aiutare a confrontarvi in maniera costruttiva e comprendere cosa fare del vostro matrimonio.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr.ssa Francesca Orlando Psicoterapeuta, Psicologo 7
Gentile utente,
come detto dalla Collega, Lei vive un profondo conflitto relazionale. Una parte di sè vorrebbe troncare la situazione ma qualcosa glielo impedisce: sono forse i sentimenti di colpa verso una moglie "depressa da sempre" e incapace di affrontare i dissapori con i suoi familiari.
Sembrerebbe che invece voi siate molti simili in questo: non riuscite a esprimervi realmente ma nascondete e reprimete tutti i vostri sentimenti.
Un aiuto psicologico rivolto alla coppia saprà sicuramente regalarvi l'opportunità di mostrarvi realmente per come siete, anche con le vostre diversità.

Cordialmente

Dr.ssa Francesca Orlando
Psicologa Psicoterapeuta
www.francescaorlandopsy.altervista.org

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Anche io, come le Colleghe, le suggerisco di chiedere un aiuto specialistico, forse avreste già dovuto farlo in passato.
Le situazioni dolorose tendono solitamente a cronicizzarsi ed a togliere serenità e qualità di vita.
Si chieda se esistono ancora le stesse motivazioni che l' hanno spinta a sposarsi...
Se lei è e questa donna siete ancora innamorati, empatici, collaborativi, complici....
Le allego due letture sulle dinamiche inconsce che regolamentano la scelta del primo partner e del secondo...


Quando la coppia diventa il luogo del disamore e dell' asfissia, forse interrogarsi sul da farsi, sarebbe utile e coraggioso

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1824-le-scelte-del-partner-e-le-loro-conseguenze.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1831-la-scelta-del-secondo-partner.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4619-coppia-e-sensi-coppia-istituzione-o-coppia-desiderante.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4002-separazioni-sale-e-pepe-divorzio-non-e-mai-troppo-tardi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it