Help please...

Allora.... Facciamo il punto della situazione perché chiedo vostro "aiuto" perché non so più cosa fare,...

Ha da una vita che sento il bisogno di andare da uno psicologo e ora finalmente mi sono deciso approfittando del fatto che vado all'università e non ho i genitori/parenti alle calcagna.... Unico problema è che ho contattato l'Ausl locale che mi ha detto che gli psicologi per i casi come il mio che dicono é banale li trovo solo in consultorio e mi danno il numero unico per la prima prenotazione...

Ogni volta che chiamo il numero unico o mi chiudono il telefono in faccia o inventano scuse ridicole o ancora mi dicono di richiamare vicino all'orario di chiusura e poi non mi rispondono...

Mi sono anche rivolto ad un servizio simile gratuito per gli studenti universitari, sono in lista di attesa, ma mi chiameranno fra almeno 4 mesi...

Il risultato è che la mia vita è un casino, zero amici, borsa di studio da mantenere, studio, e l'ennesimo anno di profonda insoddisfazione e infelicita.... Ma ci credete se vi dico che l'ultima volta che sono uscito con un mio coetaneo una sera risale al primo anno di liceo ?, e abbiamo solo mangiato un panino veloce... Una sola sera, poi non sono mai piu uscito

Ci credereste se vi dico che nonostante sono al primo anno di uni e ho conosciuto tanti ragazzi non ho legato con nessuno, e ho conosciuto tanti ragazzi veramente veramente bravi, stupendi, il punto èio non sono in grado di creare legami con le persone....

I primi giorni di uni provavo a socializzare ma io non vado dietro alla gente solo per lo squallido motivo di farmi un amico... Ci ho provato due volte, poi ho detto basta...

Adesso ho capito che rimarrò solo per molto altro tempo, quindi mi son detto, matteo hai due possibilità:

1. Resti solo e ti fai vedere debole
2. Resti solo e inizi ad allontanarti tu da tutti

Ho preferito la seconda possibilita... Sono distante con tutti, li guardo come colleghi e basta e non mi mostro socievole con nessuno... Tutti mi guardano un po strano perche secondo me si chiedono perche sto sempre solo e non parlo con nessuno, ma non mi importa piu di tanto....

Ormai mi stanno tutti antipatici

Comunque, il punto era se mi potevate dare consiglio si come trovare uno psicologo magari gratuito perché purtroppo i tempi sono quelli che sono...

Non sono piu capace di risolvere il problema da solo, prima ci credevo ora ho capito che non è cosi, nel,a vita per qualche strano motivo ci sono persone destinate a restare solo e sottolineo mille volte DESTINATE e altre che invece hanno tanti amici e vivono la vita fino allosso...

La mia vecchiaia sarà piena di rimpianti per tutte le cose che non sto facendo, non vado discoteca, nom esco la sera, non ho amici, ... Un po tempo fa sono andato al cinema da solo perché volevo bedere un film... Tutti avevano almeno una persona vicino tranne me...

Buona Sera

[#1]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>se mi potevate dare consiglio si come trovare uno psicologo magari gratuito perché purtroppo i tempi sono quelli che sono..<<
mi dispiace informarla che nessuno psicologo lavora gratis.
Come mai pensa che uno psicologo possa erogare una prestazione professionale senza chiedere una retribuzione?

Questo è un punto importante sul quale riflettere, perché ci dice molto sulla sua motivazione ad intraprendere un percorso psicologico e ad apportare quindi un reale cambiamento nella sua vita.

Forse è il caso di insistere presso il Consultorio famigliare.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Gentile Matteo, così solo e così orgoglioso, ho riletto la richiesta dello scorso anno e spero che tu sia riuscito a contattare il Consultorio, forse ci potrebbe informare di persona, intanto...
Anche gli altri , molti hanno voglia di non star da soli , vorrebbero un amico.. il problema è trovare la .. distanza.. cioè non essere troppo immeditamente appiccicosi e trovare l'altro interessante davvero , per cui lo si vede davvero e si dicono le cose giuste..poi può essere una grande amicizia, con un pò di tempo, o una conoscenza, non possiamo pretendere di essere all'istante amati e scelti da tutti..
Anche una conoscenza va bene.. sii amichevole, gentile, leggero, tra l'altro tutti hanno i loro problemi .. di studio, di soldi , di donne.. troppe o niente... take it easy.. che ce la fai , come gli altri, senza drammi, che poi che quella dell'Università è una bella stagione, alla fine..
Cosa ne pensi ?

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
dopo
Utente
Utente
Adesso finalmente posso rispondere alla Dott.ssa Fregonese:

Mi fa tanto piacere che abbia risposto al mio post e che abbia letto il mio post dello scorso anno, lo apprezzo molto. Io non sono orgoglioso infatti ho ammesso apertamente nel post che ho incontrato tanti tanti ragazzi veramente meravigliosi, l'ho ammesso perché è la verità, hanno una grande sensibilità, quella che ha problemi sono io non loro, sono io che non sono capace di creare i legami con le persone....

Io divento orgoglioso solo perché non voglio sembrare più "patetico" di quello che sono, nel senso che non voglio sembrare debole, ecco perché mi mostro serio il più delle volte e non parlo con nessuno....

Il problema è che arriva un momento in cui ti rendi conto che solo non riesci a risolvere questo "problema". In un certo senso così come impariamo a camminare, mangiare, parlare, anche relazionarsi con gli altri è una delle cose che si imparano nella crescita. Nella mia storia ci sarà qualcosa che evidentemente ha intaccato le mie capacità relazionali, perché una cosa è certa: non sono felice di essere solo.

Quando finalmente mi decido a cercare uno psicologo nessuno mi vuole aiutare, è ironico se ci penso... Anche questo forse è il "destino" che mi dice no, tu devi restare solo e basta.....

Io mi ripeto sempre, che così come un buon imprenditore, un buon capo, un buon manager, Sa quando è il momento di arrendersi e chiudere la sua azienda, allo stesso modo per una persona coerente arriva il momento in cui capisci che ti devi arrenderti perché hai la necessità di parlarne con un professionista che ti possa aiutare...

Come dice lei l'università è bella, ma sa cosa le rispondo?, che l'università è molto più che bella, è meravigliosa, ma lo è per le persone che vivono la vita, quelle che hanno degli amici, che vanno nei locali, che hanno degli amici con cui andare al cinema, andare in bici, con cui parlare nelle pause a lezione, per quelli che la sera cambiano ragazze ogni sera, per quali che vanno a lezione quando vogliono, per quelli che hanno persone con cui organizzarsi per fare una partita di calcio, per quelle persone che hanno qualcuno con cui condivide qualcosa. Io ho una solida famiglia, anche se genitori separati e figlio unico, ma non è lo stesso..

Il prossimo anno voglio fare un semestre di studio negli USA è il mio sogno da una vita e io voglio con tutto il mio cuore andare in California, ma devi avere una buona media. Sa che le dico?, che la sola speranza di andare negli USA è l'unica ragione che mi spinge a studiare ed impegnarmi. Così a volte mi chiedo, ma se non riuscirò ad andare negli USA ?, così rimarrà dei pomeriggi di studio, delle giornate passate da solo?, .... Almeno gli altri hanno spolpato fino all'osso ogni istante prendendo le cose come vengono, ma io per cosa mi sono impegnato così tanto ?

Io voglio imparare l'inglese ed essere il migliore nel mio settore anche perché amo tanto quello che studio, ma ho paura che un giorno possa esasperarmi di restare solo.

Due settimane fa mi è successa una cosa stranissima, mi sono alzato una mattina alle sei e cominciavo a pensare, cavolo ma io non ho amici ?, ma io sono solo?, ma cosa sto facendo ?, che dirò quando finisce l'università ?, cosa mi rimane ?, .... Al liceo mi facevo le stesse domande...

Ecco perché dico che ci vuole uno psicologo, io non sono più in grado di cambiare da solo, ho bisogno di qualcuno che mi insegni a socializzare, che mi dica come devo comportarmi con gli altri, che mi stimoli ad essere socievole, insomma di qualcuno che mi riporti a quello che ero un tempo. Io fino alle elementari ero pieno ma pieno di amici, mi venivano a cercare fino a casa per uscire in bici o per andare a fare due tiri a pallone, loro ve invano da me e io andavo da loro, poi ho cambiato scuola in altra città e restavo sempre dai parenti... Sa quando è stata l'ultima volta che sono andato ad un compleanno ?, quando andavo alle elementari, non sono più andato più a nessun compleanno da allora, anche perché nessuno mi invitava...

Va be non la annoio più...
Grazie per lo sfogo :), ogni tanto fa bene parlare di questo con una "persona"...

Grazie
Matteo


[#4]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro Matteo, allora,forse è meglio uscire dallo sguardo.. totale. o tutto o nulla ..l'università è bella anche a piccole dosi, non tutti tutti fanno la vita universitaria così, tutto un divertirsi e basta, tanti un pò anche lavorano, tante magari hanno una famiglia, una casa e corrono e ci credono.. credi anche tu , credi che ce la fai, studi studi e ti resta quello che impari, certo così sarai bravissimo nel tuo lavoro, saprai bene l'inglese, che oggi il mondo è competitivo e saper fare bene le cose è fondamentale.. e poi forse bisogna anche essere un pò .. benevoli verso gli altri ragazzi e ragazze, come ti dicevo l'altra volta..
un paio di ragazzi abbbastanza giusti ci saranno in aula , parla con loro, che non aspettano altro.
.Cerca uno psicologo, anche all'università e domandati cosa è successo nella tua vita, oltre al cambio di città, che ti ha cambiato lo sguardo sul mondo..
Il meglio è nemico del bene.. ciao.. pensieri positivi .. restiamo in ascolto..
[#5]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Caro Matteo, mi chiamo Giuseppe e non Giovanni.

Posso comprendere la sua frustrazione e il suo sfogo dopo aver letto la mia replica, ma questo non fa altro che confermare l’ipotesi di partenza.

Purtroppo i trattamenti gratuiti non funzionano, perché la parcella è parte integrante del trattamento stesso. L’attaccamento al denaro dello psicologo è probabilmente una sua difesa, tanto è vero che le ho suggerito di rivolgersi al consultorio.

Invece di “simbolizzare” uno psicologo sadico troppo attaccato al denaro e poco interessato alla salute del paziente, dovrebbe interrogarsi sul perché dopo tutti questi mesi non si è ancora rivolto di persona ad un Collega del servizio pubblico nonostante il costo del ticket sia (credo) molto più accessibile di una consulenza presso uno studio privato.

>>mi ha detto che gli psicologi per i casi come il mio che dicono é banale <<
Nessun caso è “banale”. Forse è lei che preferisce considerarlo in questo modo così può sempre ricordare a se stesso che “può farcela da solo” evitando di mettersi in discussione? Pensare questo è legittimo e se pensa che può farcela da solo, significa che non ha bisogno di uno psicologo.

Avere una consulenza psicologica nel servizio pubblico è un suo diritto così come “richiedere” di fare un percorso.

Lei dice si essere motivato, però scrive questo nell'altra richiesta di consulto:
>>Sinceramente ho meditato più volte di rivolgermi ad uno psicologo, ma ogni volta ironicamente mi convinco del fatto che il mio caso non sia poi così grave da necessitare l'assistenza di uno psicologo..<<

Come vede riflettere sulla motivazione è utile anche nel suo caso, perché altrimenti si mette in una situazione di forte ambivalenza, da una parte vorrebbe fare un percorso psicologico, dall'altra ci sono psicologi cattivi che rovinano il mondo e pensano solo al denaro oppure trova altre giustificazioni: liste di attese troppo lunghe all'università, il consultorio famigliare che non vuole prenderla in carico ecc.

Purtroppo on-line nessuno può aiutarla a risolvere il suo disagio (di tutto rispetto e non banale), perché come vede sono passati molti mesi dal suo primo consulto e la situazione è praticamente la stessa.

Le mie sono semplicemente delle considerazioni, ma spero possano almeno farla riflettere e considerare punti di vista alternativi.






[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Fregonese grazie mille per il suo comsiglio... Ci rifletterò su... Ma cosa voleva dire dicendo che il meglio è nemico bene ??...

Io avrei bisogno di qualcuno che mi "insegni" a socializzare :)...
Io non voglio restare solo..... Ma allora perché non ho nessun amico e sono così solo??....

Le lezioni all'uni stanno per finire...
Bene o male con la scusa delle lezioni stavo un po con altri miei compagni di corso, ma ora che finiscono le lezioni e viene l'estate cosa farò?...

Ogni anno va sempre nello stesso modo. In questo sono d'accordo con il Dott. Del Signore, sono passati parecchi mesi dal mio ultimo post è la situazione non è cambiata....

Vedo gli altri che hanno tutti creato legami... Sono un po stanco di farmi le stesse domande ogni anno....

Preghi per me ahhahahahah
Forse ci vuole un miracolo perché io ho fatto veramente tutto quello che potevo fare, mi sono sforzato di fare amicizia, ho cercato disperatamente uno psicolgo, ho chiesto anche a voi di MediciItalia, e non penso di avere altre strade da percorrere.... Speriamo nel miracolo che forse è meglio!!!

Grazie di cuore per il vostro tempo.
Matteo
[#7]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro Matteo,"Il meglio è nemico del bene" è una battuta, per dire che non è sempre necessario avere il massimo, l'amico del cuore che si butta nel fiume per te, ma un qualche ragazzo a ,simpatico, normale, solo anche , comincia a dirgli tu, beviamo un caffè, una birra, un panino, hai fatto gli appunti, io no , me li presti? cose così.. fondamentale è essere sicuri che tutti non aspettano altro, che tutti o quasi sono imbranati e soli , che alle ragazze cominci a dire , ma che begli occhi.. insomma devi ..osare.. gli altri non sono meglio di te , qualcuno se la tira per farsi coraggio.. ma non bisogna credergli, che poi scrive a noi per gli stessi tuoi motivi.
Coraggio, che la vita è bella..
Restiamo in ascolto
[#8]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa Fregonese,

Ci tenevo a dirle che finalmente sono riuscito a trovare uno psicologo psicoterapeuta... abbiamo fatto i primi due incontri e a fine settimana faremo il terzo.... Stiamo parlando per ora per lo più del mio passato e ci incontriamo una volta a settimana... Ma secondo lei non é poco una volta a settimana ?.... Comunque é un servizio convenzionato quindi in pratica é quasi gratuito per me studente :) e lo psicologo anche se giovane lo reputo bravo... Io pensi di trovarmi bene anche se abbiamo fatto solo due incontri.

Il punto é che io forse mi aspettavo un cambiamento nella mia vita già dal primo colloquio invece per ora mi fa solo parlare della mia storia prima di trasferirmi qui da poco all'università e come vivo l'università... Però vabe mi aveva anticipato che dovevamo arrivare al 5 puntamento per farci un idea più completa e iniziare un piano di azione... Nel frattempo però il tempo passa.

Vorrei bloccare il tempo, fermarmi un secondo, e riprendere da zero e iniziare tutto dall'inizio, da settembre quando sono arrivato nella nuova città per l'uni, riprovare ancora a creare quei legami con le persone che non sono riuscito a creare all'inizio... Sarebbe bello avere una seconda possibilità, iniziare tutto da capo cancellando il passato.

In fondo mi sono già fatto "una Pessima reputazione" anche nella residenza universitaria in cui vivo... Gli altri studenti pensano che sono asociale hahahahaah, mentre non sanno che anch'io vorrei parlare con loro e fare qualche amicizia, non con tutti sia chiaro perché ci sono state delle divergenze, ma adesso per esempio c'è un ragazzo che sembra uno bravo mi piacerebbe fare amicizia con lui ma probabilmente gli avranno già riempito la testa dicendo che sono quello che non parla con nessuno e va a letto alle dieci di sera...

Non so cosa vorrei essere, una parte di me vorrebbe essere abbastanza forte da poter vivere da solo felice senza avere bisogno di amici o persone con cui uscire e divertirmi, ma il problema è che solo non sono felice perché ho bisogno degli altri ragazzi come me.... Se fossi abbastanza forte da non avere bisogno degli altri non mi farei nemmeno questi problemi.

Vorrei iniziare dall'inizio ed essere la persona socievole e felice che ero una volta quando erano gli altri ragazzi alle elementari che mi chiamavo e mi venivano a cercare fin sotto casa, poi mi sono trasferito in un altra città e sono diventato l'asociale (non per mia scelta!!!... Perché io non sono mica felice da solo) eppure chissà perché dal primo giorno di scuole medie non ho più amici...

Come posso farmi degli amici se non ho mai avuto dei veri amici ?... Non so nemmeno cosa significa avere un amico nella realtà... Non vorrei passare un altro sabato come tutti quelli della mia vita chiuso a casa ma non ho nessuno con quella confidenza a cui posso chiedere "che fai usciamo sabato?" ... Però non vorrei restare chiuso in "casa".

Dott.ssa lei cosa mi consiglia di fare ?,,, io non voglio restare un altro sabato solo, che dice mi avventuro da solo in un locale in centro pure se sono solo e non conosco nessuno ?,,, secondo lei cosa dovrei fare ?

Hahahahah ma mi perdoni le sto facendo una testa così peggio del mio nuovo e primo psicologo :)... È che io avrei tante cose da dire ma lui mi fissa gli appuntamenti una volta a settimana quindi con qualcuno dovrò pur sfogarmi e parlare e lei è una persona che Sa Ascoltare :)

Vabe :)
Mi perdoni per il tempo rubato

[#9]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Caro Matteo, allora.. il meglio è nemico del bene .. abbiamo detto, quindi una seduta a settimana è bene , benissimo, convenzionata anche, quanto ai sabati solitari, rompi il ghiaccio e va,i magari comprati la maglia o la camicia giusta, tanto per sentirti tu ok, e poi parla con quelli che ti sembrano giusti , intelligenti, non autoescluderti da solo, anche agli altri piace avere amici, allora perchè non tu.. ti fai troppe paranoie, mi pare , prova e poi raccontami..raccontaci..
Restiamo in ascolto..