Angoscia e stati depressivi

Gentile Dottore,
sono una ragazza che solo da poco tempo si è resa conto di avere bisogno di un aiuto. Sono circa 3 anni che non sto bene dal punto di vista psicologico ma le cose sono peggiorate da pochi mesi. Premetto che ho avuto un'infanzia e un'adolescenza difficile, ho vissuto a 5 anni la separazione dei miei genitori, mio padre l'ho sempre visto poco, non si è mai occupato di me, semmai ha sempre cercato di riversare su di me fin da quando ero piccola i suoi problemi economici, ho quindi vissuto con mia madre, a volte non avevamo molto da mangiare poi lei ha sposato un uomo che per anni ha esercitato una violenza psicologica su di me terribile in quanto non ha mai accettato la mia presenza. Non mi rivolgeva la parola, non mi comprava da mangiare, dovevo stare il più possibile in camera mia così non mi vedeva. Non ho mai potuto chiedere aiuto perché non ho mai avuto nessuno a cui rivolgermi, parenti che mi potessero sostenere. Nemmeno i miei professori a scuola si sono mai resi conto di nulla perché sono sempre stata bravissima, era così che sfogavo i miei problemi, nemmeno mia madre ha voluto vedere quanto ero magra, quasi anoressica perché, ora me ne rendo conto, volevo chiedere inconsciamente aiuto. Sono sempre stata forte quando allora la situazione era difficilissima ma ora che potrei esserlo a maggior ragione perché sono cresciuta mi sembra di averla persa totalmente, quella forza, mi sembra che qualcosa pesante come un macigno incomba su di me. Ora il rapporto con mia madre è tragico più che mai, non ho un'indipendenza economica in quanto ho fatto una scelta universitaria sbagliata, dettata credo dal fatto che non avevo testa allora per prendere una decisione ragionata sul mio futuro e ho difficoltà a trovare lavoro e ad andarmene di casa. Qui mi sento in prigione, mia madre non vuole che esca di casa e io per mantenere la situazione tranquilla rimango in casa per giorni e giorni. L'unico che mi sostiene è il mio ragazzo che cerca ogni giorno di fare del suo meglio perché io stia bene. Il problema più grande per me è che mi sento bloccata, non riesco a studiare, prendere semplici decisioni ogni giorno, non mi curo più, mi sento inutile e spesso penso che se moririssi sarebbe meglio. Vedo sempre tutto nero e non riesco ad andare avanti con la vita normale. La notte soffro sempre di incubi terribili, mi capita di sognare di uccidere persone o di assistere a stragi o di trovarmi in cimiteri. Ho preso la decisione di andare da uno psicologo sperando di stare meglio. Vorrei sapere come potrei fare per stare meglio, se mi devo rivolgere a un altro specialista.
La ringrazio tantissimo,
cordiali saluti.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"Ho preso la decisione di andare da uno psicologo sperando di stare meglio. Vorrei sapere come potrei fare per stare meglio, se mi devo rivolgere a un altro specialista."


Gentile ragazza,

mi pare un'ottima decisione, perché da qui non possiamo aiutarti come vorresti. Mi pare che la situazione che stai vivendo sia piuttosto difficile, per questa ragione uno psicologo potrebbe aiutare a trovare quelle strategie relazionali decisamente più utili per la relazione con la mamma.

Ma prioritario mi pare un lavoro psicologico per il problema col cibo.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica