Asessualita' / parafilie

Sono un ragazzo di 19 anni, vergine, che convive con due problemi:
- non ho mai avuto un grande desiderio sessuale. Fino ai 15 anni ero completamente disinteressato al sesso; successivamente ho solo baciato qualche ragazza, ma nulla più. C'è anche da dire che non mi sono mai masturbato in vita mia; non ne sento il bisogno.
Il fatto è che non riesco a lasciarmi andare (anche mia madre era così). Di eccitazioni, in passato, ne ho avute: due ragazze hanno provato a masturbarmi, ma le fermavo ogni volta, assalito da un'ansia improvvisa. Da circa un anno, invece, non ho più alcun rapporto con l'altro sesso: mi sentivo completamente asessuato.
- Qualche giorno fa, tuttavia, sono ricomparse improvvisamente alcune mie strane perversioni sessuali, di cui mi vergogno enormemente: feticismo per piedi e mani femminili grandi, ma soprattutto lunghi, ossessione per video dove vi è una notevole differenza di altezza tra ragazze (o ragazza e ragazzo), o appunto differenza di lungh. di piedi o mani. Ogni tanto in questi video la ragazza più alta sottomette l'altro/a. Temo sia macrofilia mista ad un leggero feticismo. Queste perversioni sono ricorrenti, durano poco ma mi coinvolgono completamente. Tuttavia, pur avendo un'erezione, non mi masturbo, assalito da ansia e sensi di colpa. Può darsi anche che tali perversioni durino poco perché io stesso le reprimo.
In conclusione, alterno lunghi periodi di quasi asessualita' a brevi periodi di perversione. Ho provato a guardare normali filmati porno, ma non mi coinvolgono sessualmente. Mi sono anche chiesto se fossi gay (perché mani e piedi grandi invece di piccoli?), ma non lo sono.
Sono andato sia da uno psicologo che in un consultorio..non so cosa fare, vorrei avere una vita sessuale normale, cominciare tutto daccapo..ma mi sento strano e distrutto psicologicamente.
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

è possibile che l'ansia, legata alle prime esperienze sessuali con quelle ragazze di cui ci hai parlato, abbia preso il sopravvento e che ti abbia frenato per molte paure (comprensibili alla tua età).

Tuttavia per evitare che il problema possa cronicizzarsi, è importante risolverlo.
Al Consultorio hai incontrato uno psicologo: che cosa è emerso dalla valutazione?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Aggiungo anche che, da bambino, piangevo ogni volta che mia madre tentasse di scappellare il glande per pulirmelo; aveva poi rinunciato a farlo. Non me lo sono mai scappellato (non sapevo nemmeno come si facesse) fino ai 13 anni, in occasione del controllo varicocele scolastico. Per poter fare quest'ultimo, ho dovuto chiaramente imparare, ma con enorme difficoltà (sono stato aiutato dai genitori, e inoltre piangevo). Sono storie passate, ovviamente, ma non so se possano in qualche modo influire sul presente.
Ho incontrato due psicologi : la prima, del Consultorio, decisamente impreparata (confusa, mi ha semplicemente detto di fare una visita dall'andrologo); il secondo, semplicemente, mi ha detto di fregarmene altamente di tutte le mie perversioni sessuali e di cominciare a masturbarmi in ogni caso. Mi ha anche detto che ho paura a lasciarmi andare e mi ha consigliato un sito pornografico 'normale': non sa, tuttavia, che a me quei video, nonostante sia etero, raramente mi eccitano. E mi chiedo: perché?

Concludo dicendo che ho prenotato una visita dall'andrologo, per fare una sorta di check-up al mio apparato (è la prima volta che ci vado). Mi sorge una domanda: può darsi che sia la parziale asessualità che le strane perversioni sessuali (che sono forse più comuni per donne che per uomini - piedi,mani grandi, ragazze altissime, preferenza nell'essere dominato che nel dominare sessualmente) siano dovute ad una carenza di testosterone e, nel contempo, ad un valore superiore alla media di ormoni femminili (estrogeni?) ? Non so se ciò possa influire, ma sono magro fisicamente, tuttavia ho la tendenza ad accumulare grasso quasi esclusivamente su fianchi e cosce, come le donne generalmente.

Scusate la mia ignoranza in materia, e ringrazio infinatemente chinque risponderà
[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Quindi gli psicologi che ha incontrato non hanno riscontrato alcun problema, dico bene?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sostanzialmente no.. ma, a dir la verità, non ho raccontato loro tutto.. e sta di fatto che sono ancora bloccato. E ora anche socialmente. Non esco più con nessuno. C'è perfino una ragazza che vorrebbe fare sesso con me ma invento continuamente scuse per non vederla..
[#5]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazzo,

se al medico o allo psicologo non si dice la verità e come stanno le cose davvero, difficilmente si potrà giungere alla soluzione di un problema o almeno alla sua comprensione...

In ogni caso, dal momento che pare si stia cronicizzando il problema, tant'è che non esci più e temi questa ragazza che è interessata a te, potresti prendere in considerazione l'idea di ricontattare uno psicologo, magari un altro, se con i precedenti non ti sei trovato bene ma questa volta spiegando bene che cosa accade e qual è il problema con tutte le difficoltà che ti crea.

Comprenderai infatti che da qui non è possibile aiutarti oltre, se non provare ad indirizzarti dal professionista più indicato.

Cordiali saluti,
[#6]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528