Gelosia, possessività

Gent.ssimi Dottori,
mi chiamo Alessandro; da quando ero bambino sono sempre stato innamorato di una ragazza e dopo infiniti rifiuti e un'estenuante corteggiamento finalmente tutto ciò che sognavo si è avverato; un'amore travolgente, ricambiato, passionale, che tutti invidiavano; purtroppo dopo 4 anni, precisamente ottobre 2013, spinto da enormi paure, incertezze, comportamenti della sua famiglia che non condividevo e che influenzavano il nostro rapporto, essendo lei molto legata a quest'ultima, ho deciso di porre fine a questa storia. Inizialmente stavo bene, mi ero ripreso quella libertà che mi mancava. Dopo mesi di silenzio ci siamo risentiti, ci stiamo ri-frequentando ma il problema che mi afflige è uno solo: non sono sicuro di volerci tornare insieme, ho paura che si ripresentino quei problemi che non voglio più avere; tra di noi c'è un'enorme passione "fisica", complicità; anche se lei è molto dolce con me ho capito che di riprenderci il nostro rapporto non ne ha voglia, anzi vuol frequentare altre persone, ragazzi, per cercare di capire.
Io mi chiedo, ma perchè quando l'ho lasciata non ero geloso, e adesso pensandola con un'altra persona, impazzisco?
Non resco veramente a capire; non ci dormo più la notte pensando lei insieme a un'altro.
Non so perchè ho questa paura; la mia infanzia è stata molto difficile, scolpita da eventi catastrofici, di cui indirettamente continuo forse a soffrirne; forse lei rappresenta un punto fermo per me? ma Perche questa gelosia cosi, da un momento all'altro? Molte volte ho pensato di recarmi da uno specialista per scavare nel mio passato, perchè c'è qualcosa che mi turba, qualcosa che continuo a portarmi, come un peso da cui non riesco a liberarmi; forse tale gelosia e tale possessività è dovuta anche a ciò?
Fondamentalmente,sto "bene"; ho un buonissimo lavoro, una laurea in tasca, un buono stipendio, sono un grande sportivo, ma non riesoc mai ad essere pienamente felice.
e ciò che mi ossessione ultimamente, da quando la sto rivedendo è questa gelosia, che secondo me anche lei prova visti certi comportamenti ma non lo dichiara, essendo molto orgogliosa e avendo sofferto molto quando l'ho lasciata.
Lei mi dice che vuole fare esperienze, anche con altri ragazzi, io non lo so, a volte mi sento 40 anni addosso anche se ne ho 25!
Scusatemi per le innuverevoli domande, e ringraziandovi anticipamente per le vostre risposte porgo cordiali saluti.
Alessandro
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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
scusi se quanto scrivo può sembrare banale, ma mi domando cosa c'è di strano nel provare disagio rispetto ad un rapporto affettivo ambiguo, in cui il partner le comunica di non essere il "solo".
Vede, alcuni rapporti si strutturano anche con un maggior grado di "leggerezza", ma da quanto scrive sembra molto preso da questa persona.
Rispetto al capire il motivo del forte legame che nutre, beh, solo una conoscenza più approfondita della sua vita e della sua storia, può portare a risposte sensate.
Che ne pensa di intraprendere un percorso psicologico?

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
la ringrazio per la risposta innanzitutto; non la trovo affatto banale, semplicemente vorrei capire cosa c'è di piacevole ad avere un rapporto ambiguo.
Inoltre si è vero che sulla leggerezza si costruiscono molti rapporti, ma il nostro era già consolidato; io vorrei semplicemente capire perchè sono ossessioanto dalla gelosia, dalla possessività!
Anticipatamente, la ringrazio