Depressione/frustrazione mancanza prospettive

Salve, ho 28, le racconto il mio problema.
purtroppo sono un ragazzo seppur Diplomato in Ragioneria e alle spalle parecchi corsi di formazione e un paio di stage formativi, tutt'ora sto passando un periodo a dir poco buoi angosciante e privo di una qualsiasi visione lavorativa del mio futuro. Non ho una passione in generale su cui puntare e credo sia un punto a mio sfavore. Vivo con i miei genitori a Palermo e mi sento come se fossi in perenne debito con loro perchè non mi hanno mai fatto mancare nulla, sono di buona famiglia quindi non ho è questo il problema, i miei genitori sono pensionati e mio padre non è molto autosufficiente da qualche anno a questa parte. Ho anche una sorella che vive e lavora come parrucchiera ad Agrigento (spesso di questo mio problema ne parlo molto con lei, ma purtroppo giustamente non ha il potere di aiutarmi), ho fatto qualche lavoretto come call center e agente di commercio, ho provato a cercare anche come barista e addetto alle pulizie ecc ecc ma prendono persone già con esperienza o non ne cercano proprio. In molti mi hanno detto di andare in qualche villaggio turistico ma purtroppo sono consapevole di non essere così estroverso per un lavoro del genere..insomma non ne ho il carattere per fare l animatore (sono un tipo introverso aimè). Sto valutando la possibilità di puntare su un attività in proprio ma non avendo le possibilità economiche e con un mutuo sulle spalle, complice anche il periodo economicamente non idoneo...mi sento tutte le porte sbarrate nel mio cammino, persino un esperienza all'estero mi sarebbe impossibile da affrontare per mancanza di fondi....avrei voglia di fare tanto e di più, di viaggiare, andare in palestra e divertirmi con gli amici perchè so che me lo merito, ma in questo periodo mi sento molto deluso angosciato e un pò depresso per reagire. Diciamoci la verità.. senza quel minimo di reddito da portare a casa si è esclusi dalla società.. Potreste darmi qualche consiglio su come risolvere il problema? Grazie e mi scusi se sono stato così esagrato con il mio racconto
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Diciamoci la verità.. senza quel minimo di reddito da portare a casa si è esclusi dalla società
>>>

Non è che si è esclusi dalla società, è che, se si è un minimo operosi e ambiziosi, ci si sente poco utili. È una questione verso se stessi prima ancora che verso gli altri. Senza contare la mancata indipendenza e gli svantaggi economici.

Oggi sappiamo che le prospettive sono fosche per qualunque giovane si affacci al mondo del lavoro. Occorre, più di un tempo, esercitare la creatività e i ruoli spesso inventarseli piuttosto che sperare nel classico "posto" o anche semplicemente di essere assunti subito.

Per un aiuto psicologico, potresti rivolgerti a un collega psicologo del lavoro e delle organizzazioni, per farti dare un orientamento sulle tue attitudini professionali.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Francesco Mori Psicologo, Psicoterapeuta 1.2k 33 31
Gentile ragazzo,
credo di poter dire senza sbagliarmi troppo, che il suo problema ha più livelli, di cui uno è sociale. Vede, la crisi economica ha profondamente cambiato il mondo del lavoro, rendendo non solo difficile trovarlo ma anche trovarlo di qualità.
Da una crisi come la sua si può uscire nella misura in cui si riesce ad essere proattivi, ovvero di fronteggiare lo stress muovendosi senza ripiegarsi su stesso.
Mi rendo conto che non sia facile.
Non molli.

Restiamo in ascolto

Dr. Francesco Mori
Psicologo, Psicodiagnosta, Psicoterapeuta
http://spazioinascolto.altervista.org/

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio per la tempestiva risposta.
Mi rivolgo al Dr.Mori: Che intende dire "il suo problema ha più livelli?"

Cerco ogni giorno di trovarmi un qualcosa da fare, molto spesso sto su internet a mandare cv a destra e manca, senza alcun riscontro...non voglio essere egocentrico perchè sò che è un problema che attanaglia la mia intera generazione e non solo. Ma è un limbo assai duro da sopportare, spero nel futuro di poter contare su un lavoro quantomeno che mi garantisca di avere qualcosa in tasca, non credo di poter pretendere chissàchè. Anche perchè sono al momento single e senza debiti alle spalle..a parte il mutuo decennale dei miei...di cui vorrei tanto aiutarli. E' una situazione strana e orrenda che porta a non poter uscire nemmeno con i propri amici quanto riguarda la mancanza di soldi per poter prendersi un gelato assieme o andare al cinema con una ragazza ecc. Ma la cosa più brutta è che ognmi giorno sembra la fotocopia di quello precedente, senza stimoli e senza nulla da fare, l unico mio svago per 3 volte a settimana è di andare a correre o fare un pò di ginnastica fuori casa, ma per il resto esco pochissimo con gli amici soprattutto per motivi economici.
Mio padre vorrebe darmi una mano anche economicamente per potermi aprire un attività ma sottovaluta tutti i rischi del caso, facendosi sconsigliare anche da mio cognato che nel commercio ci lavora da sempre sia come rappresentante che come attività in proprio ( ha avuto un negozio e a causa della crisi ha dovuto chiudere.....come del resto molte persone che ho conosciuto), perchè sà che di questi tempi se non si ha le idee ben chiare e se non ci si sà fare sul serio nel campo... perdere i soldi è questione di un attimo.
Grazie ancora per la vostra attenzione!!!