Anoressia sessuale

Salve, da qualche mese credo di soffrire di anoressia sessuale. Credo, perché non sono andato da nessuno specialista. Non ho il desiderio di cercare eros o sesso, zero voglia di "cacciare", zero voglia di pornografia. Frequento una ragazza da un paio di mesi e dopo due o tre tentativi andati a vuoto ora il nostro sesso è oltre la sufficienza ma non come lo avevo vissuto fino a qualche tempo fa. Con lei è tutto ok, e non solo per dire. Parliamo e mi sta vicino senza farmi pesare il momento. Ho proprio un crollo della libido che non riesco veramente a spiegarmi. Il primo coito è ok, il secondo è un terno al lotto. Ho una stanchezza cronica, vampate di calore dal collo alla testa alle quali si aggiungono emicrania e sonnolenza.
Cosa posso fare? Siamo nell'andrologico o ci sono cause psicogene?
Grazie
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
sono opportuni sia un controllo medico che uno psicologico. Mente e corpo infatti interagiscono continuamente e le cure di ambedue i professionisti possono potenziarsi a vicenda.

Soprattutto se la visita andrologica non rileverà grandi anomalie è opportuno un consulto da uno psicologo psicoterapeuta che valuterà se esistono fattori di stress o di altra natura in grado di influire sulla libido. Lo stesso professionista le può proporre poi delle sedute psicoterapeutiche per il miglioramento e la risoluzione del problema.

Può iniziare con un controllo andrologico e immediatamente in successione consultare uno psicoterapeuta.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
" Ho proprio un crollo della libido che non riesco veramente a spiegarmi. Il primo coito è ok, il secondo è un terno al lotto."

Gentile Utente,

che cosa succede quando Lei dice "è un terno al lotto"?
C'è un periodo refrattario che è bene conoscere e che impedisce un nuovo rapporto, ma è anche vero che -se i dati inseriti sono corretti- allora il sovrappeso può causare qualche problema. Per questa ragione è bene effettuare prima una valutazione medica dal Suo andrologo di fiducia.
Poi è anche vero che ci sono fattori psicologici che possono intervenire e alimentare il problema, ma da qui possiamo soltanto formulare ipotesi che poi il medico (o lo psicologo in seconda battuta) dovranno verificare.
Tuttavia nel Suo consulto in area Andrologia i medici avevano formulato altre ipotesi.
Come mai ora Le viene in mente questa idea dell'"anoressia sessuale"?

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie ad entrambe per la risposta.
Questo mio "ballare" tra l'andrologia e la psicologia è dovuto al fatto che sto cercando di capire quale sia la causa e quale la conseguenza del problema.
Ho un deficit erettile perché non rispondo agli stimoli sessuali o non rispondo agli stimoli sessuali per il deficit erettile?

So che c'è un periodo refrattario per riprendersi ma ora è come se di un secondo round non se ne parlasse proprio mentre fino a prima che iniziasse questa situazione ero pronto in 5-10 minuti al massimo.

Poi un BMI di 27.7 contro un 25 di fisiologico non è stato nemmeno il mio momento peggiore...

Sto cercando di capire se il problema è di natura androgena o psicogena, non faccio il tifo per nessuna delle due specialità, cerco solo di capire quale sia la causa e spero che voi possiate darmi un input.

Voi da dove partireste?
[#4]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
A quanto dicono i Colleghi e a quanto è stato detto, precedentemente in Andrologia, aggiungo che via via , si somma l'ansia, l'attenzione e scatta l'ansia da prestazione , quindi segua quanto le è stato detto e tenga presente che questa costante attenzione, moltiplica i problemi..
Molti auguri..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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dopo
Utente
Utente
Guardi, non le nascondo che quando provo a masturbarmi ora lo faccio per vedere se funziono...

Qual è il percorso diagnostico terapeutico che mi consiglia?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La diagnosi è sempre andrologica, escluse cause organiche si procederà con la disamina di quelle psico./sessuologiche

Se non ha risolto le problematiche erettive il presunto calo del desiderio puòn essere " secondario"" cioè da copertura alla precedente problematica
Una scrupolosa diagnosi clinica inoltre, può quantizzare ed investigare gli "aspetti ansiogeni" sempre presenti nel disagio sessuale, comprendendo inoltre se sono " causa o effetto" della disfunzione.

Le allego delle letture ed un canale sul d.e, scritto a quattro mani da andrologo e psico/sessuologo, così non alimentiamo la sua dicotomia tra organico e psichico


https://www.medicitalia.it/salute/andrologia/111-disfunzione-erettile.html


https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Spettabili,
torno dal consulto andrologico con una diagnosi di varicocele e con un d.e. dovuto a cause psicogene. L'andrologo mi ha riferito di non trovare in me fattori di rischio, all'eco è tutto negativo e mi ha prescritto un dosaggio ormonale dal quale non si aspetta nulla di anormale e che in caso di valori in range non vi è il caso di un ulteriore visita.
Cosa ne pensate?

PS.
Le cause sono da ritrovarsi in un trauma per la rottura di una precedente relazione e per la mia incapacità di esser riuscito a penetrare una ragazza con vaginismo.

Secondo lui devo solo parlare e oggettivizzare il problema.

Copio e incollo quanto sull'altro 3d
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
A questo punto sarebbe opportuna una consulenza psicologica di persona.
L'andrologo non gliel'ha suggerita?
[#9]
dopo
Utente
Utente
L'andrologo mi ha detto di parlarne, parlarne, parlarne molto. Ma non ha fatto riferimento a psicologi od altre figure simili. Io voglio guarire. Le mi consiglia una seduta?
[#10]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

quando si incontrano difficoltà del genere non ha molto senso parlarne e riparlarne molto a vanvera o con gli amici, perchè se così fosse non ci sarebbe bisogno di affidarsi al medico nè allo psicologo e sarebbero sufficienti gli amici.

E' quindi probabile che ci sia stata un'incomprensione con l'andrologo: parlarne sì, ma con un professionista che possa aiutarLa a ritrovare il benessere e che sia complementare alla terapia impostata dal medico, come lo psicologo psicoterapeuta.

Cordiali saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Come funzionerebbe la terapia che Lei mi sta indicando? Sono una o più sedute?
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

per quanto riguarda i tempi di un trattamento dipende da molte variabili, non solo dalla diagnosi, ma anche dalla motivazione del pz al cambiamento e dal modello di intervento proposto dallo psicoterapeuta.
Potrebbe essere utile un approccio sistemico-relazionale e coinvolgere anche la Sua compagna.

Cordiali saluti,
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