Consulto
Salve, volevo solo avere una vostra opinione in merito ad una cosa:
Mi è stata diagnosticata se così si può dire DIPENDENZA AFFETTIVA il mio psichiatra dice che sistemando il tipo di rapporto che ho con la mia ragazza e possibile continuare a stare insiem e provare sentimenti sani. E realmente possibile questa cosa? In giro non sento altro che parlare che quando,si parla di dipendenza affettiva la guarigione avviene solo mollando il partner. Gradirei un chiarimento se possibile.
Inoltre in quale fase si sviluppa questa dipendenza affettiva?
Il mio psichiatra dice che l ho sempre avuto questa personalità fin da piccolo, perciò probabilmente mi sono messo con la mia ragazza per lo stesso motivo. Questo implica un diverso tipo di approccio?
Ricordo di aver provato bei sentimenti per lei, possono essere stati prodotti dalla dipendenza?
Attendo vostre risposte in merito
Mi è stata diagnosticata se così si può dire DIPENDENZA AFFETTIVA il mio psichiatra dice che sistemando il tipo di rapporto che ho con la mia ragazza e possibile continuare a stare insiem e provare sentimenti sani. E realmente possibile questa cosa? In giro non sento altro che parlare che quando,si parla di dipendenza affettiva la guarigione avviene solo mollando il partner. Gradirei un chiarimento se possibile.
Inoltre in quale fase si sviluppa questa dipendenza affettiva?
Il mio psichiatra dice che l ho sempre avuto questa personalità fin da piccolo, perciò probabilmente mi sono messo con la mia ragazza per lo stesso motivo. Questo implica un diverso tipo di approccio?
Ricordo di aver provato bei sentimenti per lei, possono essere stati prodotti dalla dipendenza?
Attendo vostre risposte in merito
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
(..)In giro non sento altro che parlare che quando,si parla di dipendenza affettiva la guarigione avviene solo mollando il partner (..)
gentile ragazzo il suo punto di riferimento deve essere il suo psichiatra che avrà, certamente, gli elementi per valutare la sua condizione e le mosse terapeutiche più adatte. Lasci perdere ciò che si sente in giro che, la maggior parte delle volte, appartiene alle leggende.
saluti
gentile ragazzo il suo punto di riferimento deve essere il suo psichiatra che avrà, certamente, gli elementi per valutare la sua condizione e le mosse terapeutiche più adatte. Lasci perdere ciò che si sente in giro che, la maggior parte delle volte, appartiene alle leggende.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr. Alberto Cammarata
Psicologo
4
Caro ragazzo,
certamente il suo psichiatra ha ragione per quanto riguarda la prognosi di tale problematica. Non osservi troppo quello che si dice "in giro".
La cosa importante invece, per una buona riuscita del trattamento, è che anche la sua partner venga coinvolta in un percorso psicologico. Accade nella maggior parte dei casi che la causa di tale rapporto non provenga soltanto da una direzione, ma che al contrario si autodetermini all'interno del sistema relazionale, dunque tra lei e la sua partner.
Per questo motivo, valutando caso per caso, si deve prendere in considerazione l'eventualità di interrompere, anche temporaneamente, un rapporto di questo tipo. Continui a farsi aiutare e vedrà che andrà come sostiene il suo psichiatra.
Saluti,
certamente il suo psichiatra ha ragione per quanto riguarda la prognosi di tale problematica. Non osservi troppo quello che si dice "in giro".
La cosa importante invece, per una buona riuscita del trattamento, è che anche la sua partner venga coinvolta in un percorso psicologico. Accade nella maggior parte dei casi che la causa di tale rapporto non provenga soltanto da una direzione, ma che al contrario si autodetermini all'interno del sistema relazionale, dunque tra lei e la sua partner.
Per questo motivo, valutando caso per caso, si deve prendere in considerazione l'eventualità di interrompere, anche temporaneamente, un rapporto di questo tipo. Continui a farsi aiutare e vedrà che andrà come sostiene il suo psichiatra.
Saluti,
Dr. Alberto Cammarata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 11/10/2014.
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