Alcolismo

Buongiorno, scrivo perché ho bisogno di capire se il mio rapporto con l'alcol è problematico quanto temo.

Intanto e purtroppo sono una ex-cocainomane e alcolizzata. Ho cominciato a bere dall'età di 14 anni e questo ha definito tantissimo la mia personalità. Tante erano le persone attratte dal mio modo di vivere che sembrava ad uno sguardo ben poco attento un modo sicuro e sfrontato di affrontare il mondo.

Però comunque ed innegabilmente l'alcol e la droga sono circondate da un alone di fascino e mistero soprattutto quando mostri di essere tu a gestirle…ma non è mai così.

Il mio alcolismo l'ho vissuto in solitudine; fuori c'era solo la facciata, quella della ragazza che poteva bere perché tanto comandava lei sull'alcol ma poi mi rifugiavo in me stessa nei miei spazi nei miei luoghi e davo sfogo a quello che in realtà era un grossissimo problema. La cocaina è arrivata proprio per permettermi di bere di più sempre di più. Bevevo, scrivevo, ascoltavo musica leggera italiana molto "sofferta" e rivoluzionaria…adoravo Guccini.

E stavo sveglia giorni interi, ero arrivata a consumare anche 6 grammi di cocaina al giorno. Una vera pazza.Però ero anche riuscita a laurearmi. Sono sempre stata molto determinata. Poi mi sono innamorata di uno come me…poi ci siamo sposati, ci siamo dedicati ai nostri lavori ottenendo buoni risultati. abbiamo avuto due figlie che attualmente hanno 4 e 6 anni.

Ho preso una seconda laurea in Scienze della Formazione Primaria. Ho vinto il concorso docenti del 2012 ed ora sono maestra. I miei alunni mi vogliono un gran bene e io amo il mio lavoro. amo preparare le lezioni.

Riesco a mettere lì tutto il mio estro creativo…ma. capita quelle 3 o 4 volte al mese che per cena prendiamo una bottiglia di vino e ne beviamo metà io e metà mio marito. come è successo ieri. e sento che mi piace ancora dannatamente troppo e ne sono spaventata.

Potrebbe un giorno tornare indietro. Potrei io tornare indietro? Ho bisogno di uno psichiatra?

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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161 83
Il fatto che lei si senta in bilico induce a pensare che un supporto specialistico non potrebbe farle che bene. Ne parli con uno specialista psichiatra.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it