Il mio ragazzo ha un blocco a letto

Sto con il mio ragazzo da un anno,i primi 4 mesi a letto andava tutto bene,fino a quando io ho iniziato ad essere insicura fare domande da bambina ed il mio ragazzo per un lungo periodo di tempo ha dovuto più che fare il fidanzato tranquillizzarmi darmi certezze e come si sul dire prendermi per mano. In questo periodo di 7 mesi io ero molto distante a letto da lui non avevo voglia di farlo. Quando ho iniziato a fidarmi,il mio atteggiamento è completamente cambiato,nel senso che ho iniziato a comportarmi da donna e non da bambina insicura. Il problema ora è che lui da un mese mi dice che non sente più il desiderio nei miei confronti,dice che mi ama e vuole stare con me,ma che ha somatizzato questo periodo in cui mi vedeva in maniera protettiva e come una bambina e questo a portato al calo del desiderio da parte sua. Io ho provato ad aiutarlo facendogli capire quanto lo desidero e comportandomi in maniera diversa da quei mesi,ma il problema è che lui mi ha detto chiaramente: "Io non lo controllo,non so xchè non mi viene il desiderio nei tuoi confronti,mi sento un cretino,non sono mai stato così nella sfera sessuale,non è normale che sia sempre tu ad iniziare il rapporto,non so cosa fare ma non voglio che sia così." Queste sono esattamente le parole che mi ha detto. Io ora non so cm comportarmi,xchè lui dice di voler risolvere ma sono 4 settimane che il problema si ripresenta,sec me lui non riesce ad accettare il fatto che ci sia stato il problema,è questo lo tormenta,xchè si dice,il problema non ci sarebbe dovuto essere,quindi di conseguenza pensando ciò non riesce a lasciarsi andare. Cosa dovrei fare secondo voi? Io non hop più questo problema che era dovuto x me solo ad una poca fiducia nei suoi confronti,ora sono perfettamente a posto con lui,lui sta molto male,è sempre giù di tono,credo sia un blocco psicologico. Grazie per le vostre risposte, spero possiate dare un consiglio a me,senza dirmi di farci aiutare da uno psicologo,vorrei poter aiutarlo da sola adesso,ed eventualmente più in la,anche quello.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

è una contraddizione non volere l'aiuto degli psicologi dal momento che Lei qui sta comunicando con degli psicologi!

In ogni caso le ipotesi possono essere moltissime, da quelle individuali che riguardano il Suo ragazzo a quelle relative alla coppia e in particolar modo il fatto che l'accudimento nella coppia spegne la sessualità.

Se però la questione è seria e crea sofferenza nella coppia, l'aiuto di uno psicologo di persona per una valutazione ed eventuale trattamento è indispensabile.

Se Lei fosse stata in grado di aiutare da sola il Suo ragazzo, lo avrebbe già fatto ;-)

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Si certo,lo capisco e ha ragione,il problema è stato quello,nonostante il mio comportamento sia cambiato,lui ha nei miei confronti una visiore errata,che lo ha portato a sentirsi la persona che deve accudirmi,non vuole lasciarmi e dice che vuole risolvere con me il problema,ora io l'ho lasciato,spero che serva a qualcosa.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Che cosa vuol dire "ho iniziato ad essere insicura fare domande da bambina "?
Può fare degli esempi?
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Ero molto insicura sui suoi sentimenti,e avevo pochissima fiducia,dunque chiedevo sempre conferme del tipo: Mi ami? Non è che mi lasci? Non è che guardi le altre o cose del genere,facevo voci troppo dolci e capisco di aver sbagliato,xchè lui si sentiva non solo in dovere di darmi sempre certezze,ma di dovermi portare mano per mano e non trattarmi come sua fidanzata. Dopo le cose sono cambiate,xchè lui me ne ha parlato,più di una volta,ho capito quali sono stati i miei errori ed ho cercato di modificare questo lato dandogli molta fiducia. In quel momento non ero pronta ad avere una relazione e dunque non ero sicura di me stessa,avevo bisogno di conferme,e questo a portato lui a sentirsi in dovere di accudirmi e guidarmi.Ora da parte mia non ci sono problemi,anzi,sono sempre molto sexi,curata,lo desidero molto xchè sono riuscita ad aprirmi,sono molto sicura di lui e dunque ho di conseguenza cambiato i miei atteggiamenti,mi è risultato facile non me lo sono imposto. Ma come spiegavo,sono sempre io a prendere l'iniziativa,e lui non ha problemi,anzi gli piace,dice di amarmi e di voler stare con me,ma dice anche che non si capacita il fatto che non parta da lui l'iniziativa,che nel momento prima di iniziare si innervosisce xchè pensa che non ci sarebbero dovuti essere questi problemi,che non si sente se stesso nella sfera sessuale,che vuole risolvere ma non sa come fare xchè non è una cosa che controlla. Io credo che i miei atteggiamenti pregressi lo abbiano portato in questa fase di confusione,e nonostante lui dica di voler rimediare,ogni settimana siamo punto e a capo. Credo che lui debba cambiare la prospettiva che ha nei miei confronti,accettare il fatto che ci sia stato il problema,e affrontarlo. Io dopo 4 settimane ieri ho deciso di interrompere la relazione in modo tranquillo,lui mi cerca e mi scrive sempre senza una mia risposta. Forse la nostra relazione ha bisogno di una pausa,perché io sono riuscita dopo il lungo periodo di poca fiducia,a capire e superare il mio problema con lui accanto,forse lui ha bisogno di stare solo e capire e vedere me come donna e femmina,non più come bambina.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"xchè pensa che non ci sarebbero dovuti essere questi problemi"

Gentile Utente,

sono d'accordo con quanto scrive Lei e cioè "Credo che lui debba cambiare la prospettiva che ha nei miei confronti,accettare il fatto che ci sia stato il problema,e affrontarlo."

Non ha molto senso ora pensare che dei problemi del passato non avrebbero dovuto esserci. Forse si sta creando un inutile problema, forse manca qualcosa alla relazione.

Cordiali saluti,
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
Perché ha avuto solo una storia seria,dopo per 4 anni solo cose passeggere in cui dice di aver vissuto la sessualità in maniera aperta e senza tabù,poi ha incontrato me e secondo lui dovrebbe avere con me la stessa sessualità che aveva in precedenza con le altre,io non so cosa dirgli a riguardo,xchè e assurdo paragonare una avventura di una notte ad una storia d'amore. Non so come aiutarlo,dice che sta male e che si rimprovera il fatto di sentirsi così xchè mi ama.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile Utente,

non spetta a Lei aiutare questo ragazzo a modificare la percezione che ha di una relazione. Se egli vuole davvero cambiare, potrà certamente farlo, magari con uno specialista e nelle sedi più opportune. A Lei va bene questa relazione, così come è adesso?
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dopo
Attivo dal 2014 al 2014
Ex utente
No,xchè dice di amarmi ma dice anche di rimproverarsi pensando alla situazione di sentirsi così. quindi è contraddittorio. Penso anche che forse prova per me un grande affetto,ben diverso dall'amore. Cmq le farò di sicuro sapere,è stata molto gentile.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Tutto ciò si capisce anche dalla qualità della relazione che c'è fuori dal letto...
Vediamo che succederà...

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528