Non so cosa mi succeda

Salve,
sono una ragazza di 28 anni con una vita sentimentale molto particolare.
Se esiste un karma, sembra avercela proprio con me. Ad ogni modo, cerco di esporvi il mio vissuto nel modo più sintetico possibile, qualora possa davvero riassumere la vicenda.
Sono attualmente fidanzata da molti anni con un ragazzo, il quale è fuori per lavoro. Ne risulta che la quasi totalità degli anni trascorsi con lui è stata vissuta a distanza. Questa lontananza mi ha attanagliata, lasciandomi un vuoto indicibile, perchè si sa, un amore deve essere coltivato giorno per giorno, con la persona amata che ti sta accanto.

Proprio a causa di questa lontananza e per i dubbi sortimi circa la sua fedeltà - poi rivelatisi infondati - su un social network ho conosciuto un altro ragazzo, col quale sono sempre stata sincera in merito al mio stato di fidanzata. Pur di non perdermi, il mio "amante" ha accettato il suo ruolo "in panchina" per due anni. Dopo la sua laurea anche lui è andato fuori per lavoro e cosi' la vicenda si è ripetuta.

Rimasta sola per la seconda volta, per riempire un po' il mio vuoto emotivo, sempre su un social ho conosciuto un altro ragazzo che all'epoca dei fatti studiava nella mia stessa città. Si era detto da subito single, cosi' come me. Stavolta avevo preferito tacere del mio status di fidanzata, un po' per gioco, un po' per vedere come sarebbe andata a finire. Abbiamo cominciato a frequentarci, ma un giorno mi confessa che era fidanzato con una ragazza da nove anni.
Ho cosi' anch'io confessatogli di essere impegnata da anni, e nonostante ciò, abbiamo deciso di vivere entrambi la nostra prima volta insieme. Infatti, in barba ai molti anni di fidanzamento ambo le parti, nessuno dei due aveva mai avuto rapporti coi rispettivi partner. Ricordiamo ancora quella nostra prima volta come qualcosa di unico, naturale e bello.

Arriva anche per lui il momento della laurea e, senza dirmi nulla, nè salutarmi, eludendo perfino la promessa di vedere un film insieme prima che andasse via, mi chiama e mi avverte di essere andato fuori a continuare gli studi. Per la terza volta mi è crollato il mondo addosso. Lui avrebbe voluto mettersi con me, ma c'è sempre l'ombra della sua ex storica, una fanatica che ha cercato di seminare zizzania nella mia vita.

Siamo distanti e continuiamo a sentirci, sebbene lui mi abbia chiaramente detto di aver svilito il suo entusiasmo per noi, per poi smentirsi quando gli ho detto di esserci rimasta male proprio per questa sua affermazione.

Non so cosa mi succeda. Ho un vuoto affettivo ancora più grande. Sarei disposta per lui a lasciare il mio ragazzo storico, ma ho paura che non possa valerne la pena, viste le sue bugie e il suo "attaccamento" affettivo alla ex. Si è sempre preoccupato dei sentimenti suoi e dell'ex, ha tenuto a farle sapere che la colpa della rottura non era solo di lei. Invece mi tratta come fossi di serie B, non facendosi problemi ad affibbiarmi la colpa di tutto.

Temo di avere una dipendenza da lui.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza, lei ha un vuoto affettivo e questo crea dipendenza. E' il suo bisogno a renderla dipendente.
Perche' non cerca di recuperare il rapporto con il suo fidanzato??
Lei si sente sola ed e' soggetta a qualunque attacco.
Gli parli dei suoi desideri, della sua solitudine... prima di imbarcarsi in nuove storie senza fondamenta...

I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott.ssa,
grazie per la tempestività della risposta.

Io amo il ragazzo che mi tratta cosi'. Per il mio attuale ragazzo provo affetto profondo e sincero. Se lo amassi sarebbe tutto più facile.
[#3]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

dalla lettura dei suoi vissuti si evince un "disorientamento" di tipo affettivo e relazionale, che le impedisce di comprendere esattamente "dove sta"? Dove si colloca in queste relazioni?

Molti tentativi di crearsi una storia, ma nessuno che la realizzi concretamente.

Più che soffermarmi sul karma e sui singoli "maschietti" coinvolti, proverei ad ascoltarmi...

Ascoltare i miei bisogni e cercare di comprendere cosa voglio da una storia? Come deve essere?

Ha senso rimanere "legata", fidanzata per anni senza una progettualità di qualsiasi genere?

Provi a fare chiarezza e non abbia il timore di "venir fuori"...

Ha mai pensato ad un trasferimento, visto rimanere sempre in attesa?

Provi a riflettere... Mentre noi rimaniamo in ascolto...

Un caro saluto
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gent.ma dott.ssa Albano,
ringrazio anche lei per l'attenzione mostratami.
Sa, molto probabilmente non ho il coraggio di lasciar perdere il certo per l'incerto.
Dapprima dubitavo fortemente del mio ragazzo, ma col passare del tempo ho davvero capito che lui mi vuole tanto bene e non vorrei farlo soffrire.
Mi vergogno a dirlo, ma talvolta ho cercato di cogliere la palla al balzo durante un litigio, per lasciarlo. Ho capito solo ora che non mi ha mai tradito come io ho fatto con lui e so che mi posso fidare.

Altro discorso per il ragazzo che amo, perennemente bugiardo. D'altra parte, non posso biasimarlo più di tanto, poichè è da intendersi come il mio "alter ego maschile". Molto probabilmente è proprio questo che mi spaventa, il fatto che è cosi' stramaledettamente simile a me.

Ha perfino falsificato il registro chiamate quando ha sentito l'ex, facendomi poi una sfuriata perchè quest'ultima, chiamandolo in lascrime, gli aveva raccontato di un messaggio mio che le avevo inviato in cui la invitavo a rifarsi una vita.
Lui non ha esitato a darmi della cattiva e si è schierato a favore della ex che ha tradito con me.

E' questo suo comportamento ambivalente e a tratti fuorviante che mi lascia perplessa. Vorrei tanto cominciare una storia con lui, ma la mia mente ha una logica che non sottostà a quella del cuore, ammesso che il cuore ne abbia una.

Ho provato ad ascoltarmi, ma i miei silenzi mi uccidono. Sono la mia peggior nemica.
[#5]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cerchi di capire le differenze emozionali fra il suo fidanzato e il secondo ragazzo.
E' importante per lei, per capire cosa davvero la attiri.
Le menzogne attirano perche' tolgono le sicurezze. Le sicurezze fanno mettere seduti e fanno annoiare..
Ci pensi un attimo su...
[#6]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo

L'ascolto lo può trovare, immancabilmente, anche in un confronto con un terapeuta...

Un setting strutturato dove potersi esprimere, senza timori ed essere accolta per quello che è e per quello che sente.

Può, così, rendere più chiaro il bisogno e provare a farsi "accompagnare" verso una svolta al cambiamento...

Capire, anche, la necessità di aver bisogno di una certa figura maschile, che le riempie il cuore....

Prima iniziamo a prenderci cura di noi stessi e, successivamente, anche l' altro avrà accesso ai nostri "meandri" più profondi!

Di cuore...
[#7]
dopo
Utente
Utente
Care dottoresse,
mi siete state di enorme aiuto.
Dott.ssa Esposito, con me funziona al contrario. Le bugie mi frenano, non mi attirano.
Dott.ssa Albano, ho preso già in considerazione l'idea di andare da un professionista del settore che sappia analizzare ciò che mi accade.

Chiedo a entrambe se è il caso di consigliare anche al ragazzo che amo un percorso da seguire, per "disintossicarsi" dalle bugie, dai tentativi di depistaggio e dalle manie di controllo (mi ha perfino rubato le passwords).

A vostro parere, dovremmo fare un percorso terapeutico insieme o separatamente?
[#8]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Carissima,
Purtroppo le bugie sono una strategia di difesa. Debole. Ma l'unica che si puo' praticare per certe persone non proprio forti.
Sarebbe bello che il ragazzo concordasse con lei per seguire una terapia. Ho i miei dubbi che abbia la forza e la voglia di farlo...
La faccia Lei, per acquisire forza e consapevolezza, per non farsi travolgere..
[#9]
Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Cara ragazza,

Intanto inizi lei a prendersi cura di se'...

Nel momento in cui le cose le saranno più chiare, riuscirà a comprendere di cosa ha realmente bisogno e muoversi di conseguenza.

Di cuore..
[#10]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
mi associo alle risposte ricevute.
Sembra che passando da una relazione all'altra- per di più irrisolta- lei rimanga ancora più sola ed inquieta...

Forse la disamina di quello che abita in lei, potrebbe sostituirsi agli agiti relazionali che le fanno compagnia.

Lei ha bisogno di fare amicizia con le sue paure, di entrare nello sconosciuto che alberga in lei per scegliere di provare un amore totalizzante e longevo.....

Abbracci le sue paure e vedrà che troverà in esse grandi tesori, delle vere e proprie risorse


Le allego delle letture che potrebbero aiutarla



dipend affettiva
http://www.valeriarandone.it/articoli/154-gli-amore-dipendenti-dipenden
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4078-l-amore-affamato-la-dipendenza-d-amore.html

Amore
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5038-le-menzogne-del-cuore-eros-e-ferite-d-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5169-come-dirsi-addio-senza-morire-di-dolore.html

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2175-quando-finisce-un-amore.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2959-amore-bugiardo.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it