Ansia sporadica

Salve, sono un ragazzo di 23 anni, ma gia da un po di anni soffro di disturbi di ansia purtroppo.

Mi accade sempre alla stessa maniera,comincia a venirmi un nodo alla gola, mi sento muscolarmente leggermente in tensione e sopratutto mi viene un vero e prprio singhiozzo che non passa fino a che non mi metto completamente disteso sul letto, se mi rialzo dopo un po la maggior parte delle volte riprende, mentre se mi addormento, al risveglio è tutto passato
Questi disturbi avvengono comunque a volte per motivi consci, altre volte, anche se meno per motivi inconsci.
E scontato dire che non sempre ho un letto vicino a me nel quale distendermi e quindi questo distrubo diventa davvero opprimente.

VI RINGRAZIO ANTICIPATAMENTE PER LE RISPOSTE
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Ragazzo,
soffre di ansia, ma è una sua deduzione o ha già sottoposto il problema al suo medico di base o a uno specialista?
Cosa intende esattamente per "soffro di disturbi di ansia" da alcuni anni oltre a quanto ci ha esposto?

Nulla ci dice sulla sua sua vita e su quanto potrebbe sostenere il disagio che ci riferisce.
Quali eventuali preoccupazioni, fattori di stress eventi critici ora e in precedenza nella sua vita nei vari ambiti, familiare, sociale,/amicale, studio/lavoro?

L'ansia si può manifestare in molti modi somatizzazioni comprese e si può affrontare in modo efficace attraverso le cure appropriate, come ad esempio la psicoterapia.
Ma prelimirnamente occorre una valutazione specialistica diretta che dato il permanere di disagi da alcuni anni, a quanto ci dice, sarebbe auspicabile .

Restiamo in ascolto



Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Caro ragazzo,

comprendo il suo disagio...
diventa, però, difficile inquadrare il "problema" senza indicazioni altre...

Mi fa riflettere la necessità di avere un lettino al suo fianco, per avere la possibilità di stendersi. Le capita spesso o in situazioni circoscritte?

Uno step importante potrebbe essere di confrontarsi con il suo medico di famiglia, altrimenti in un consultorio della sua città può trovare équipe specializzate, che possono fare un'accurata diagnosi clinica e individuare l'origine del suo disagio, che potrebbe essere mista o prettamente psicogena.

E' ancora molto giovane e con una vita da "rincorrere"... per cui si fidi e si affidi!

Nel frattempo, se lo ritiene necessario, accolgo la riflessione di esporci in modo chiaro la sua situazione per meglio orientarla.


Un caro saluto
[#3]
dopo
Utente
Utente
Salve, e grazie dell'attenzione, scusate se non sono stato molto esaustivo.
Vi spiego meglio la mia situazione.

Pochi anni fa sono stato dal mio medico di base, e gli ho elencato gli stessi problemi di cui ho parlato sopra, ha raggiunto la conclusione che si trattasse probabilmente di ansia e di conseguenza mi ha dato delle gocce x l'ansia ke però sinceramente a me non facevano ne caldo ne freddo, ora non ricordo nenche il nome ma erano gocce a base di valeriana principalmente.

Le cause scatenanti di tutto ciò possono essere molteplici, a volte anche futili, che possono riguardare una semplice uscita con amici o magari un esame, di certo non sono sempre per lo stesso motivo.

Il fatto di avere un letto vicino a me era per dire che fino ad oggi l'unica maniera che ho notato che mi fa passare il tutto è il distendermi completamente, che sia un letto un divano, se non lo faccio il singhiozzo continua imperterrito, e a volte non basta il solo distendermi ma per passarmi completamente c'è bisogno che mi addormenti, cosi che al risveglio il disturbo nn c'è piu.

CON LA SPERANZA DI ESSERE STATO PIU ESAUSTIVO VI PONGO I MIE PIU CORDIALI SALUTI
[#4]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

quindi non ha fatto esami clinici... solo un colloquio con il medico che, probabilmente, non ha ritenuto opportuno approfondire!

L'ansia si può, infatti, manifestare in svariati modi e situazioni e molteplici possono essere le dinamiche, che vi sottendono.

Il focus è da considerarsi ascrivibile a situazioni di forte stress, a quanto racconta.

Bisogna capire perché le succede ciò e in relazione a quali emozioni, pensieri, timori si scatena l'evento.
Qui una accurata diagnosi da parte di uno psicoterapeuta potrebbe essere molto utile, per fare chiarezza su questo suo vissuto.

L'assunzione di eventuale terapia farmacologica (non quella che ha assunto lei, a quanto dice) non la aiuterebbe ad elaborare i vissuti, che le bloccano l'espressione emotiva...


Accolga la riflessione e rimaniamo in ascolto.


In bocca al lupo
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