Mio marito è depresso

Vi scrivo perché ho disperatamente bisogno di un consiglio. ..io e mio marito 22 anni io e 27 lui ci siamo trasferiti da 10 mesi all estero...io ho completamente lasciato famiglia amici ...lui è partito cn la sua famiglia e i suoi amici li ha lasciati già 6 anni fa a seguito di un altro trasferimlaboratorioprima di venire qui la nostra vita era pessima non lavoravamo la sua famiglia aveva gravi problemi finanziari e la mia anche eravamo tristi e sempre in casa...da quando siamo qui abbiamo trovato entrambi lavoro abbiamo comprato la prima auto e la sua famiglia sta molto meglio...tutto sembrava andare bene se non fosse che lui mi ha detto qualche giorno fa di esser andato dal suo medico perché aveva bisogno di parlare e questo gli ha detto che sta entrando in depressione. ..lui mi ha rassicurato che è un periodo passeggero e di non preoccuparmi ma da quando l ho saputo il mondo mi è crollato addosso...non riesco ad accettare che lui stia male, era un tipo sempre sorridente scherzoso giocherellone cantava e fischiava x casa e ora improvvisamente fissa il vuoto parla poco è assente mangia poco. ..io non so come aiutarlo ogni volta che lo guardo mi viene da piangere ho paura chw stia cosi anche perché in quest ultimo peridoo ce stati qualche problema tra noi e lui mi ha detto che ha paura di perdermi e i suoi genitori non andavano molto d accordo..
Ma ora va Meglio e lui sta male e io che ho bisogno di lui ho paura di nn riuscire ad aiutarlo e crollare anche io....devo parlarne ai suoi genitori nonostante lui non vuole? Ho pensato per natale di regalargli un abbonamento in palestra con il palestra per farlo svagare dato che fa sempre casa lavoro...aiutatemi vi prego
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
avete passato e state passando una difficile prova: trsferimento all'estero, difficoltà della propria famiglia d'origine, disaccordi tra voi...
eppure siete ancora insiene e piano piano le cose si sistemano.

>Ma ora va Meglio e lui sta male e io che ho bisogno di lui ho paura di nn riuscire ad aiutarlo e crollare anche io....

Sì, deve stare attenta a sè e aiutarsi come meglio può, trovando nergie con le amicizie, il tempo libero ecc.

<Devo parlarne ai suoi genitori nonostante lui non vuole?

Se lui non vuole...no!

Ci siamo, La ascoltiamo.

Saluti cordiali

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Cara ragazza, certo vivere e lavorare in un altro mondo può essere difficile e pesante anche se gratificante sul piano economico, se aggiungiamo difficoltà tra voi, tutto diventa più difficile, mi auguro che riusciate a parlarvi e a chiarire difficoltà e malintesi e che accettiate anche di farvi aiutare in un Consultorio. il medico gli ha dato anche degli antidepressivi ?Buona idea l'abbonamento in palestra per svagarsi e socializzare e credo che questa potrebbe essere una buona idea anche per lei..
La invito ad avere fiducia nel vostro progetto e nel vostro amore e nella vostra capacità di comunicare e sostenervi e rassicurarvi..
Pensa sia possibile? le faccio molti auguri, restiamo in attesa..

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

se il medico ha posto diagnosi di disturbo depressivo, non significa che siamo davanti ad una malattia incurabile; potrebbe darsi che il trasferimento oppure i problemi finanziari o altre preoccupazioni abbiano generato un momento di crisi in Suo marito e quindi potrebbe trattarsi di una crisi passeggera.
Oppure potrebbe darsi che il problema sia di altro tipo e che richieda un intervento farmacologico impostato dal medico, ma ciò non significa che il problema non abbia soluzioni.

Piuttosto come mai Lei sembra così angosciata?
Non crede possano esserci delle cure adeguate per Suo marito?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,

forse la Sua "angoscia" dipende dal fatto, che non si sarebbe aspettata un " ipotetico " crollo proprio nel momento in cui iniziavate a stare meglio?

Eppure è normale e transitorio... come una " scarica " di adrenalina, che impedisce una " sorta " di rilassamento in seguito a forte stress!

Quello che un po' sta accadendo anche a lei....


Non dimenticate la vostra giovane età e il distacco dalle vostre " radici " che, immancabilmente, vi " risuona " " dentro "!


Parlarne con il medico di famiglia, in primis, può essere di aiuto, senza sottovalutare altri approcci esterni.


Fiducia e serenità..

Un caro saluto
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La " giusta distanza" dalla sofferenza di suo marito, le consentirà di poterlo aiutare, se va in confluenza con il suo malessere e si spaventa così tanto, crolla anche lei.


Il medico, le medicine, la necessità d'ascolto, fanno pensare che suo marito sia cosciente di quanto vissuto e desideroso di farsi aiutare

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio tutti per il prezioso sostegno e i consigli. ..si io nom mi sarei mai aspettata che lui potesse crollare in questo modo anche perché è sempre stato un tipo forte anche se glo ho sempre detto che dovrebbe parlare di piu quando sta male perché cosi facendo a tenersi tutto dentro presto sarebbe crollato. ..e lui mi dice sempre non c'è bisogno amore io sto male e poi con chi dovrei parlarne? Con te che hai i tuoi problemi o la mia famiglia? Io non voglio angosciare nessuno...comunque cercherò di sostenerlo con tutte le forze anche se è difficile rimanere "distaccata"...quest anno ho rinunciato di andare dalla mia famiglia proprio per non lasciarlo solo x le feste con la famiglia e un paio di giorni dopo mi ha detto appunto di esser andato dal medico. ..
Non credo voglia andare da uno psicologo e io spero fortemente che sia solo un periodo!

Grazie ancora di cuore
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

importante che si affidi, almeno al medico di famiglia, per una eventuale terapia farmacologica, da invio allo Psichiatra demandato a questo tipo di valutazione.

Gli stia vicino e si prenda cura anche di se'..

un caro saluto
[#8]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Anche le persone forti crollano..
Ma suo marito ha già deciso di farsi aiutare, non gli faccia pesare nulla e lo sostenga quando avra' momenti bui e vorrà mollare.

[#9]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

visto che qui sta scrivendo Lei e mi pare anche molto preoccupata e visto che Suo marito per il momento non ha intenzione di affidarsi ad uno psicologo (cosa molto frequente per chi è depresso perchè questo rifiuto fa parte del problema), potrebbe, se vuole, chiedere Lei aiuto ad uno psicologo per capire come relazionarsi con Suo marito e che cosa è meglio fare o non fare.

Legga anche qui: https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1583-depressione-patologia-o-poca-forza-di-volonta.html

Cordiali saluti,
[#10]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,
Le forme depressive hanno un forte impatto non solo sull'interessato, ma anche su chi sta più vicino: moglie, genitori.
Forse le può essere utile la lettura di una News sul questo argomento.

https://www.medicitalia.it/blog/psichiatria/478-depressione-e-disturbo-bipolare-l-impatto-sui-familiari.html

Si tenga conto, tuttavia, che il medico "gli ha detto che sta entrando in depressione" e che forse ciò non corrisponde a una vera e propria diagnosi di depressione.


[#11]
dopo
Utente
Utente
Volevo chiedervi, lui va molto spesso a casa dei suoi genitori soprattutto quando io lavoro x non stare solo...spesso capitano episodi che lo rattristano come litigi o nervosismo...secondo voi è bene cue io ne parli con la sua famiglia cosi da chiedere di evitare questi episodi in sua presenza oppure è meglio non dire nulla per non preoccupare? Io non ho ancora parlato con lui per sapere per quale motivo si sente cosi..ho paura di cio che dico magari è fuori luogo..ma vorrei farlo per capire meglio la situazione. ..lui mi ha parlato tempo fa di malinconia non fisica ma personale soprattutto rimpiange i vecchi amici con la quale poteva svagare e consigliarsi e io gli ho risposto che deve avere pazienza che io e la sua famiglia gli staremo vicino e gli amici arriveranno siamo qui da soli dieci mese e non parliamo ancora bene la lingua perciò è molto difficile fare amicizia...
[#12]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

sinceramente non credo che da qui potremo suggerirLe cosa fare e con chi dei parenti parlarne, perché non conosciamo la situazione specifica e come stanno le cose. Si tratta poi di una terza persona di cui Lei ci sta riferendo un disagio...
Il primo step è quello di rivolgersi al medico, poi non guasterebbe una consulenza psicologica per una valutazione più accurata.

Cordiali saluti,
[#13]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
> secondo voi è bene cue io ne parli con la sua famiglia cosi da chiedere di evitare questi episodi in sua presenza oppure è meglio non dire nulla per non preoccupare? >

Non si tratta di non far preoccupare la di lui famiglia, quanto di non riferire cose che non appartengono a Lei, che non sono di sua proprietà, anche se Lei è la moglie.

Non mi dà riscontro sulla news che Le ho consigliato in #10...
[#14]
dopo
Utente
Utente
Capisco allora cercherò di stargli accanto e sostenerlo in questo momento difficile sperando di uscirne più forti insieme...e cercherò anche di prendermi cura di me per non cadere nello stesso problema di mio marito il che avrebbe conseguenze catastrofiche...vi ringrazio x le news e i consigli spingero' mio marito in maniera delicata a consultare uno psicologo che aiuterà entrambi. ..
Grazie ancora
[#15]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Si,

potrebbe utilizzare il "noi", in modo che si percepisca la "forza" e la coesione di coppia e per la coppia a stare insieme anche di fronte a questo disagio.

Auguri,

di cuore
[#16]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Siamo contenti di poterLe essere stati utili!
[#17]
dopo
Utente
Utente
Proprio oggi che mi stavo illudendo di vedere qualche piccolo miglioramento ricevo il suo messaggio. ..ciao amore sono in macchina da un po ho mille pensieri x la testa vorrei atare solo ma allo stesso tempo ho bisogno di qualcuno. ..vorrei prendere la macchina e schiantarmi contro un palo ma poi dovrei ripagare macchina e palo..
Dio!! Ora inizia ad avere anche pensieri suicidi...sto malissimo. ..
[#18]
dopo
Utente
Utente
Vi chiedo scusa se v bombardo di messaggi ma siete gli unici con la quale posso parlare mio marito è qui accanto a me che dorme e io sto piangendo da un oraee mezza cercando fi non svegliarlo...i miei pensieri sono mille ho paura di non farcela da sola ho paura di crollare anche io vorrei poter avere lui x parlare e sfogarmi ma so che in questo periodo non posso farlo perché è troppo debole...ho mille paure mille perché..non so che fare vorrei fosse solo un incubo
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

il vostro medico di famiglia e' il primo riferimento, per cui non esitate a confrontarvi con lui, che può aiutarvi a comprendere che tipo di valutazione è necessario fare...

Psichiatra e valutazione farmacologica potrebbero essere un primo step.


Noi accogliamo il suo pianto e il suo dolore, ma oltre non possiamo andare...


Un caro saluto,

di cuore
[#20]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Signora,
Anche se scrive a noi, non siamo nelle condizioni di poter fare altro

Si rivolga ad una struttura pubblica dove trovarà psichiatra e psicologo, per eventuale terapia combinata
[#21]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile Signora,

se la difficoltà fosse la lingua - come spesso accade quando si vive all'estero - tenga conto che in ogni nazione esistono psicologi parlanti italiano.

L'elenco di quelli certificati come "psicologi europei" - che parlano più di una lingua - lo potrà trovare in
http://www.europsy-efpa.eu/search/node
inserendo nazione, città e lingua (italiana).

Saluti cordiali.
[#22]
dopo
Utente
Utente
Ne sono a conoscenza ma proprio come ha detto la Dottoressa Carlamaria uno dei problemi piu grandi e' trovare un dottore che parli italiano...non avrei mai voluto trovarmi in questa situazione pensavo che venendo qui sarebbe tutto andato bene anche se avremmo dovuto affrontare le prime difficoltà. ..ma questa è troppo grande e io non posso farcela da sola!
Comunque vi ringrazio. ..


Ps: ho cercato un dottore che parlasse italiano in germania ma la ricerca vnon ha prodotto risultati
[#23]
dopo
Utente
Utente
Ne sono a conoscenza ma proprio come ha detto la Dottoressa Carlamaria uno dei problemi piu grandi e' trovare un dottore che parli italiano...non avrei mai voluto trovarmi in questa situazione pensavo che venendo qui sarebbe tutto andato bene anche se avremmo dovuto affrontare le prime difficoltà. ..ma questa è troppo grande e io non posso farcela da sola!
Comunque vi ringrazio. ..
[#24]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Cara ragazza,
ho provato a vedere nel sito che Le ho indicato in #21, cliccando innanzi tutto su "Find a Psychologist".
In Germania psicologi europei parlanti italiano ne ho trovato a Berlino, Colonia, Hatten, Francoforte e in altre tre città.

Invece per quanto riguarda "dottore" inteso come "medico" o psichiatra - italiani - , occorre vedere sul sito del Consolato. Ad es. in qs sito del Consolato in Colonia sono riportati alcuni anche di altre città
:
http://www.conscolonia.esteri.it/NR/rdonlyres/60BD69D8-61EF-4358-BB1C-1D4BCB449AC4/0/Mediciconautocertificazione.pdf.

>ma questa è troppo grande e io non posso farcela da sola! <

Proprio per questo la incoraggio a chiedere aiuto al più presto, innanzi tutto per sè.
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