sette anni di bugie

Salve, riesco a scrivere solo ora a fine anno qualche riga, perché solo ora ho trovato la forza di parlare pubblicamente.
Dopo sette anni di progetti, speranze e di rinvii dettati da imprevisti all'ultimo minuto, ho scoperto sette anni di bugie. Non era vero niente, dal suo lavoro, alla sua presunta agiatezza che ci avrebbe consentito di sposarci, al suo esser socio in una società. Nulla, nulla. Vivo da giugno una situazione delirante. Ho scoperto tutto nel giro di quindici giorni, perché mi ha implorato di prestargli dei soldi, avendo dei creditori col fiato sul collo.
Mi sono sentita crollare. Io che già fatico a fidarmi della gente, avevo condiviso sette anni della mia vita con uno che andava chiedendo i soldi a non so quanti amici, perché i suoi soldi finivano nel giro di venti giorni. Non ho capito cosa ci facesse : ho cercato conforto e aiuto nella sua famiglia, ma la risposta è stata che era un bugiardo cronico e che ero io la stupida che non l'aveva capito. Ho chiesto aiuto ad una psicologa, non riuscivo più a smettere di piangere e a prendermi a schiaffi. Mi ha aiutato molto, ma ogni tanto ancora penso a tutte le bugie e ho paura. Paura che ci sia ancora qualcosa che non sappia, sono arrivata a pensare di tutto, anche che avesse delle malattie di cui non mi aveva parlato e che usava i soldi per curarsi e ho temuto tanto che mi avesse mischiato chissà che.
Non so come si riesca a mentire alla stessa persona per sette anni di fila. A prenotare le vacanze con lei, senza dire che i soldi erano stati chiesti in prestito ad un amico.Mi ha colpevolizzato dicendo che era colpa mia, perché facevo troppe domande. Ma io giuro, che volevo solo dargli una mano quando lo vedevo in pensiero.
Ogni tanto continuo a chiedermi se mai riuscirò ad avere fiducia in qualcuno. Faccio fatica a confrontarmi con gli uomini ora, per qualsiasi motivo, sia personale che lavorativo. Ho iniziato ad avere un pessimo rapporto con cibo da allora e spero tanto di riuscire a risolverlo.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Utente,
la fine dell'anno porta un po' tutti noi a far bilanci e il suo pare notevolmente "in perdita"...
La delusione è stata tanta ed è comprensibile, ma per poter proseguire è davvero necessario voltar pagina.
Mi sembra che le sarebbe ancora d'aiuto un sostegno psicologico: sta ancora proseguendo o no le sedute con la psicologa che l'ha aiutata nei momenti più difficili?
Sarebbe, secondo me, importante riuscire a tenere distinte le responsabilità di quanto accaduto e cercare di comprendere quali possano essere stati i propri errori o le proprie omissioni, in modo da trasformare questo "lutto" in occasione di crescita personale e relazionale.

Saluti.


Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
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Attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

< Dopo sette anni di progetti, speranze e di rinvii dettati da imprevisti all'ultimo minuto, ho scoperto sette anni di bugie.

Non era vero niente, dal suo lavoro, alla sua presunta agiatezza che ci avrebbe consentito di sposarci, al suo esser socio in una società. Nulla, nulla.

Vivo da giugno una situazione delirante. Ho scoperto tutto nel giro di quindici giorni, perché mi ha implorato di prestargli dei soldi, avendo dei creditori col fiato sul collo...>


Questo suo racconto è terribile ed è comprensibile il suo dolore e disorientamento.

Accolgo le riflessioni della Collega: non si faccia domande e non si colpevolizzi... ha avuto fiducia e questa è stata tradita.

Ritorni a confrontarsi con la sua Psicologa... Purtroppo le feste di fine anno ci "impongono" riflessioni "esistenziali" e questo periodo per lei deve essere chiarificato e vissuto in senso costruttivo!



Le auguro, di cuore, un anno di luce!


Un caro saluto
[#3]
dopo
Utente
Utente
Io vi ringrazio. La mia psicologa continua ad aiutarmi per fortuna e io di questo le sono grata. Non riesco a perdonarmi di avergli consentito tutto ciò. Una volta avevo scoperto che in passato aveva frequentato dei night e gli avevo chiesto di fare un test hiv. Ora ogni tanto mi vengono di nuovo in mente queste cose e mi faccio mangiare dall'ansia. La dott.sa che mi segue dice che devo lasciar perdere questi brutti pensieri : sono costantemente sotto controllo per dei problemi di salute e secondo lei se avessi qualcosa, qualche sintomo avrei dovuto averlo o almeno qualche valore strano lo avrei notato. Dice che ora è tutto frutto della delusione e che devo pensare solo a me. Io ci provo, ma a volte mi sembra tutto difficile. Avevo dei progetti, credevo di potermi costruire una famiglia con l'uomo dei miei sogni. Ora no, ora mi sembra che tutto ciò che mi circonda sia una bugia, a volte faccio fatica a fidarmi anche del mio medico quando mi dice che sto bene.
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Dr.ssa Valentina Nappo Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 90 22
Gentile ragazza,

il suo dolore, la perdita della fiducia e la paura di fidarsi ancora di qualcuno, la sensazione di smarrimento e tutte le emozioni associate sono comprensibili e vanno elaborate.

Ci vuole tempo...e nuove consapevolezze che la aiutino, per esempio, a comprendere in maniera più approfondita quale fosse il suo ruolo in questa relazione costruita intorno ad un mare di menzogne.

Potrebbe esserle di aiuto continuare il percorso psicoterapico già intrapreso e lasciarsi guidare in questo momento di necessaria ri-costruzione e ri-pianificazione della sua vita.

Un caro saluto

Dr.ssa Valentina Nappo - Terapia individuale, di coppia e familiare a Napoli