Paura di far del male ai propri figli

Buonasera,
Ho due figlie meravigliose una di 6 anni e l'altra di 1 anno.
Sono una persona ansiosa e in passato ho fatto un percorso di psicoterapia per gestire l'ansia che mi aiutato molto a tornare con i piedi per terra in questi momenti.
Le notizie di cronaca delle ultime settimane (il piccolo Loris e la mamma che ha ucciso il figlio di pochi mesi gettandolo in mare) mi hanno molto spaventata e ho paura di poter fare lo stesso verso le mie figlie, tanto che a volte visualizzo la scena di violenza (es. strangolamento).
Ho paura che magari un momento sto bene e son tranquilla ma il momento dopo involontariamente faccio loro del male.
Se poi subito dopo sposto il mio pensiero sulla parte del corpo es. sulle mie mani che in quel momento immagino potrebbero strangolare, realizzo che non ne avrei ne il coraggio ne la forza di farlo....le mie mani non stringerebbero intorno al collo.
Non ho problemi a rimanere da sola con loro, anche in questo momento sono sola con la piccolina. E quando per es. di notte non dorme o la grande fa i capricci e mi fa arrabbiare, non mi vengono istinti omicidi. Quello che ho fatto di peggio è stato urlare e sbraitare alla grande o un paio di volte prendere a calci degli oggetti vicino a me, ma mai far del male alle bimbe. Ho paura di fare del male alle figlie.
Vorrei tanto sapere se una persona come me, ansiosa e con questo pensieri, possa davvero compiere crimini verso le proprie figlie. Ho paura di diventare una madre assassina.
Grazie
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
I suoi non sono "istinti omicidi", ma sembrerebbero pensieri legati ad una difficoltà nella gestione dell'ansia che diventano pensieri ossessivi, perché chiaramente inaccettabili.

Talvolta questi pensieri potrebbero celare emozioni negative inespresse (difficoltà nella gestione della rabbia e dell'aggressività), che spesso non hanno nulla a che fare con la violenza fisica.

La rabbia è un'emozione del tutto normale, così come l'aggressività, vanno semplicemente gestite. Lei probabilmente tende ad accumulare fino ad arrivare al momento in cui non si sente "scoppiare":
>>..urlare e sbraitare alla grande o un paio di volte prendere a calci degli oggetti vicino a me..<<

Potrebbe essere utile riprendere la psicoterapia interrotta, on-line possiamo fare solo ipotesi.




Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#2]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile Signora,

in questo momento di fragilità, credo anch'io sarebbe opportuno riprendere la terapia, affinché possa iniziare a prendersi cura di se' e a vivere serenamente il suo quotidiano.


Per quanto riguarda la rabbia, si tratta di un'emozione primaria, che ha una grossa componente biologica... ed una forte pressione sociale per il controllo!

... secondo l'approccio bio-psicosociale è una multifattorilaita' a determinare l'aggressivita'.

L'emozione va "accolta" ma non approvati i comportamenti aggressivi, che ne possono conseguire.


Un binomio interdipendente è dato dalla rabbia e attaccamento.

Di fronte alla rabbia bisogna essere consapevoli; accoglierla e conferirle significato.



Tutto questo processo può essere ben individuato e potenziato nel setting adeguato.


Un caro saluto
[#3]
dopo
Attivo dal 2014 al 2022
Ex utente
Grazie per aver subito risposto.
Si è mia intenzione ritornare dalla psicologa perché come ben dice ho ancora difficoltà a gestire l'ansia, anche se riesco a tornare coi piedi per terra, ma è per me faticoso. Fin dopo le feste non la trovo la psicologa....per questo che ho chiesto un consulto qui.
Vorrei tranquillizzarmi ed essere sicura che l'ansia non mi farà fare cose di cui pentirmi per il resto della vita.
Grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

Se proprio dovesse percepire delle difficoltà, allora si affidi al suo medico di famiglia, in attesa di incontrare la Psicologa.


Un caro saluto
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Si sente supportata nella gestione delle bimbe (genitori, compagno ecc.)?






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dopo
Attivo dal 2014 al 2022
Ex utente
Grazie dott.sa Albano....ma secondo lei potrei fare del male?

Dr. Del Signore: si sono aiutata però lo stesso non riesco a ritagliarmi del tempo per me stessa, o per farmi i cavoli miei. Ho meno pretese riguardo la casa, è pulita ma nn in ordine come vorrei io, m va bene lo stesso.
Son sempre a guardare l'orologio xche per es. devo prendere la grande a scuola, oppure riportare la macchina a mio papá (nn ne ho una mia xche nn posso permettermi di comprarla in questo momento) xche la usiamo insieme, oppure a pranzo mangio dai miei (abitiamo vicino)e quindi anche li sto a guardare l'orologio. insomma son sempre di corsa anche se. sono aiutata.
Boh forse son io che devo anche organizzare meglio il mio tempo come voglio io. È da un po che per es. penso di limitare i pranzi dai miei in modo da essere meno legata agli orari, anche se a loro spiacerà.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentilissima,

stia tranquilla... le ho ricordato il supporto del medico di famiglia, perché in questi giorni di festa tutti si "vaporizzano" e, così, la solitudine può farci temere!

Provi, però, a ritagliarsi un po' di tempo da dedicare a lei e basta, magari anche con l'aiuto di una baby s.


Un augurio,

di cuore.
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dopo
Attivo dal 2014 al 2022
Ex utente
Grazie ancora dott.sa.

Nel frattempo stavo guardando sul web per capire chi sono le madri assassine e nn ci ho capito molto, o meglio alcune hanno patologie psichiatriche che non ho io, altre nn amano i figli xche lo vedono come un ostacolo.
Proprio oggi mi dicevo "io vorrei vivere serenamente , senza questi pensieri , con le mie figlie e passare più tempo con loro"
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Lasci perdere internet, perché la manda solo in confusione.

Ora sta vivendo un momento di particolare fragilità e questo è normale, perché siamo persone con un certo grado di "sopportazione" e tante aspettative da confermare.


Ascolti i suoi bisogni in questo momento e provi a soddisfarne qualcuno, così da prendere un po' di fiato.


Coraggio, dolce mamma... si aiuti e così aiuterà anche le sue bimbe, che la osserveranno nella sua serenità.


Un caro saluto
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dopo
Attivo dal 2014 al 2022
Ex utente
Grazie ancora...ne ho parlato anche con mio marito stasera e lui mi ha detto di stare tranquilla e di guardare meno l'orologio e fare qualcosa per me.
Grazie a voi mi sento più leggera
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Molto bene...


L' augurio per tutti, quindi, è iniziare a volersi bene!



Di cuore.