Anni e da parecchi anni soffro d'ansia

Salve!sono una ragazza di 24 anni e da parecchi anni soffro d'ansia.Sono stata in cura da un neurologo prima e da un psicologo dopo,circa 2 anni fa.Preciso che soffro d'ansia da circa all'eta di 13 anni quando sentii per la prima volta parlare di ictus,da quel giorno la mia vita è un inferno,poichè ogni volta ho la paura tremenda di morire per un ictus.Comunque da questa estate tutti i giorni avverto giramenti di testa e sensazione di svenimento,si accentua quando esco,parlo con qualcuno o quando devo fare qualcosa di importante.È una bruttissima sensazione accompagnata da tachicardia e in quei momenti non so cosa fare,è capitato di perdere il controllo della situazione e ho avuto attacchi di panico,altre volte mi faccio forza e supero con fatica la situazione.Vi dico che ormai esco sempre con dei pacchetti di zucchero per paura di svenire.HO 24 anni e la paura continua di svenire e soprattutto morire,mi assilla ogni giorno.Il pensiero di aver vissuto tutti questi anni con questo pallino mi fa morire dentro,ho perso i migliori anni della mia vita e di questo passo perderó anche i successivi,perdero amici e tra un po anche il ragazzo perchè mi lamento sempre.Ogni giorno ho un dolore,che vita è?ho 24 anni e me ne sento 80,non c'è un giorno che mi svegli e dica:OGGI STO BENE!NO,non c'è un giorno!hosempre un dolore o alla testa,o mi gira o al petto o alla pancia o non respiro bene,voglio vivere come tutti i ragazzi che non hanno niente e non hanno paura di niente..
cosi vivere non ha senso.
la paura di non fare qualcosa perchè si sta male o di non prendere impegni futuri se dovessi stare male..non è possibile!il problema è che poi mi sento veramente male.Abuso di oki per mal di testa perchè ce l ho ogni giorno.
ps:ho fatto tutti i controlli in tutte le parti del corpo,non mi manca nessuna parte da analizzare quindi so con certezza di non avere nulla dal punto di vista organicoUn'ultima cosa,litigo spesso con il mio ragazzo e questo mi porta ad avere crisi di nervosismo e da li seguono anche attacchi di panico..
come posso risolvere questo problema di sbandamenti e sensazione di cadere e perdere l equilibrio?esiste un farmaco contro questi giramenti?
grazie per l'attenzione
cordiali saluti
[#1]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

ci chiede un farmaco per i suoi giramenti di testa, ma noi siamo Psicologi e non demandati alla valutazione del farmaco.

Oltretutto mi sembra che le sue indagini cliniche abbiano escluso cause organiche.


Forse è il caso di una nuova diagnosi e magari una terapia combinata:Psichiatra-Psicoterapeuta?


È già stata seguita in passato da un Neurologo e da Psicologo: come si è proceduto con le terapie e che tipo di Psicoterapia ha fatto?

Tutto questo perché si è concluso?


Mi scuso per le tante domande, ma è per orientarla meglio..


In questo momento, se non è stata presa in carico da nessuno e se non ha punti di riferimento, la solleciterei a contattare il CSM della sua città, per un consulto in équipe, dove può incontrare lo Psichiatra per, eventuale, valutazione farmacologica e lo Psicoterapeuta per mirata terapia di gestione ansia.


In attesa di sue notizie,

Un caro saluto...
[#2]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Concordo con la Collega Albano e alle domande già poste aggiungo: come vive, cosa fa, studia , lavora, che bambina è stata? che educazione ha ricevuto?
Perchè questi sintomi partono da lontano.. Segua il consiglio ricevuto.. anche per me è necessaria una terapia combinata: Psichiatra-Psicoterapeuta, .. per recuperare positività e poter godere, programmare la sua giovinezza..
Cosa ne pensa ?
Restiamo in ascolto con molti auguri

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it

[#3]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

se Lei ha già fatto tutto gli accertamenti medici (anche per la perdita dell'equilibrio?) e sono negativi, si potrebbe pensare ad un disturbo d'ansia.
In questa caso sorprenderebbe davvero poco che Lei abbia questi costanti "doloretti" e fastidi sempre, perché la persona ansiosa è costantemente monitorata sul proprio corpo e su tutte le più piccole attivazioni.

Le faccio un esempio. E' come quando al mattino indossiamo i vestiti. Sentiamo una leggera pressione sulla pelle per pochi istanti. L'ansioso è come se continuasse a mantenere la propria attenzione su quella pressione, in ogni parte del corpo in momenti diversi.

Chiaro che in quel modo la preoccupazione non scende più!
Ma lo psicologo che ha visto due anni fa cosa Le ha proposto, una psicoterapia, forse? Come mai non è più tornata da quello psicologo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Innanzitutto vi ringrazio per le risposte che mi avete dato.
Allora parto con il rispondere alle vostre domande.
2anni fa sono andata da un neurologo,quest'ultimo dopo avermi visitata ha capito che il mio problema era dovuto all'ansia ed è per questo che ho fatto per 2 anni cura con laroxil a gocce.
Nel frattempo sono andata da un psicologo ho fatto 2 anni di sedute..ed ero guarita..non avevo piu problemi,ho lasciato gradualmente il farmaco come mi è stato detto e mi è stato raccomandato che qualora avessi attacchi di ansia di prendere alprazolam al bisogno.Nel frattempo ho fatto una risonanza magnetica alla testa per i continui mal di testa e la diagnosi è stata: cefalea tensiva.
A distanza di un anno,la mia paura per la morte (la mia ossessione) ansia ,tachicardia ,vertigini si sono ripresentati.
Sono iscritta nella facolta di scienze della comunicazione,studio e tra un po scriveró la tesi,i miei genitori sono stati sempre presenti,ho avuto ed ho una splendida famiglia,sono gemella,ho un ' altra sorella,che studia fuori città.L'unica cosa che rimprovero ai miei genitori è il fatto di essere stati troppo apprensivi,faccio un esempio..se cadevo si spaventavano tantissimo accorevano in mio aiuto facendomi spaventare e aumentando la mia ansia,o se avevo una febbre o un mal di testa forte,vedendo loro spaventati io mi spaventavo e sono nata con la paura di avere qualsiasi cosa.Loro si preoccupavano non lo facevano per male.
Tornare dallo psicologo potrebbe essere un'idea,ma dato che ho avuto questa "ricaduta"cosi come la chiamo io,non posso passare una vita intera sotto i farmaci e sotto cura..
vorrei poter stare bene,ma non ce la faccio.
Ho fatto una visita dall'otorino,cervicale,tac all addome,ginecologo,ecografie,raggi ed è tutto nella norma.
[#5]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Dallo psicologo ho imparato a gestire la mia ansia,non a troncarla.Faccio un esempio:prima quando stavo seduta a scuola o in chiesa o al teatro avevo delle crisi di sudorazione o tachicardia e con una scusa mi alzavo per andare in bagno "mio rifugio abituale e di salvezza".Cercavo di fuggire dalla situazione,recandomi in un posto che per me era il piu sicuro,il piu protettivo dove qualora mi fossi sentita male non c'era nessuno che mi guardava o magari si spaventava vedendomi cosi.Oppure ad un concerto,chiusa tra la folla impazzivo,mi sudavano le mani,dovevo scappare ,avevo delle vere e proprie vertigini.Dopo le sedute tutto questo non si è presentato,forse anche il farmaco mi ha aiutato a calmarmi,ma ho preso 15 kg.Questo è stato un ulteriore sconforto tra le tante altre cose.Oggi ho l'impressione che questo problema mi si stia ripresentando,il fatto che porto lo zucchero appresso per timore di svenire,oppure di non accettare degli inviti per paura di stare male.Suono nella banda musicale del mio paese,mi vengono giramenti di testa e forti vergini mentre suono o mi esibisco davanti agli altri e da li PURTROPPO non si puo scappare ,questa cosa mi fa impazzire,sto pensando di lasciare pure la musica,la mia
passione.
Che tristezza avere "paura di vivere"e "paura di morire".
preferirei avere un dolore in un punto fisso,è piu facile da gestire piuttosto che subire questo.
Il mio cuore batte all'impazzata,il mio fisico si stanca,non regge queste forti botte giornaliere,ho paura di entrare in depressione..
Cordiali saluti
[#6]
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazza,

a volte bisogna accettare le nostre fragilità e, di conseguenza, la necessità di aver bisogno di un supporto, un confronto...
... così come può essere rappresentao dal confronto con uno Psicoterapeuta o un farmaco.

Nel suo caso non è scontata l'assunzione a vita, mentre farei affidamento sulla relazione terapeutica.


Lavorare un po' sul " profondo " di questo disagio, con un approccio mirato a sviscerare emozioni e bisogni, potrebbe forse fortificarla, anche, in serenità e autostima.


Un caro saluto.
[#7]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Con la Collega Albano penso che un rapporto di alleanza terapeutica potrebbe essere molto molto utile, lei ha bisogno di cambiare lo sguardo con cui guarda al mondo, non con gli sguardi perennemente allarmati dei suoi genitori..nessuno si sconvolge se lei ha delle defaillance, si rilassi, nessuna paura del giudizio degli altri, che poi , ci pensi bene, tutti hanno problemi di soldi, amore, lavoro e piccoli mali qua e là.. ma si va avanti cercando di fare altro..nessuno di noi è al centro del mondo..
La invito ad avere coraggio e a provare a monitorare meno il suo corpo..
Un augurio affettuoso
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2017
Ex utente
Ringrazio infinitamente per le vostre risposte,prenderó i vostri utilissimi consigli.
Volevo avvisarvi che ho chiamato il neurologo per dirgli questo problema dei giramenti di testa e mi è stato prescritto alprazolam..faró una cura per circa 8 settimane.L'ho assunto da 5 giorni e devo dire che è miracoloso,sto molto meglio,mi è tornato il sorriso e stando meglio ho anche la voglia di uscire,perchè non ho piu la paura di sbandare o cadere per strada.
Sono triste perche finite queste 8settimane non voglio lasciare questo farmaco che per me è stata la vita..speriamo che dopo continui a stare bene.
cordiali saluti
[#9]
Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Senta ancora questo neurologo che deciderà come e quando questo farmaco si potrà lasciare.. l'importante è che ora lei sta bene e che lei pensi che ci sono le soluzioni per i problemi.. 8 settimane non sono poche e tutto diventerà più sereno.. Pensieri positivi e auguri di buona vita.. !
Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto