Possibile agorafobia?

Buonasera, premetto che sono un tipo piuttosto ansioso e forse anche un po' ipocondriaco, ma ho notato che ultimamente questo mio difetto si è ingigantito. Non mi era mai successo, non avevo mai pensato a nulla di simile, ma da qualche mese a questa parte ho cominciato a sentirmi parecchio ansioso riguardo il viaggiare. In poche parole la mia ansia è di star male durante un viaggio, o comunque lontano da casa (o più in generale dalla mia città). Credo che la prima volta che si è manifestata quest'ansia è stato quando, agli inizi di quest'estate, sono partito per un viaggio in treno, ma inspiegabilmente non mi sentivo a mio agio. Facevo fatica a respirare e mi batteva forte il cuore, inoltre ad un certo punto ho cominciato a sentire un formicolio sul viso. Questa mia ansia potrebbe essere collegata al fatto che a partire dall'inizio di quest'estate ho ricominciato a fare uso di marijuana? Prima ero tranquillo e viaggiare non mi dava nessun problema, adesso comincio a pensare che le cose possano essere collegate e vorrei rimediare in qualche modo.
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

sicuramente fare uso, frequentemente, di qualsiasi qualità di fumo non è un tocca sana!


Inizierei con terminare questa abitudine e concentrarmi sui " messaggi ", che mi invia il corpo, che chiede aiuto!

Non alimentiamo la cronicizzazione del disagio: a 19 anni può avere la possibilità di rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città e, in modo totalmente gratuito, iniziare ad affrontare questa difficolta' con uno Psicoterapeuta.


È importante, perché inizia ad " affacciarsi " alla vita di coppia che, immancabilmente, potrebbe risentirne degli effetti negativi anche in ambito sessuale.



Un augurio,

di cuore.


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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
Gentile ragazzo,

intanto l' utilizzo assiduo di qualsiasi tipo di fumo non è salutare, per cui la parola d'ordine e' smettere.

Sicuramente l' ansia può essere alimentata da questo " strumento ", che spesso viene utilizzato dai giovani, per far fronte alle proprie difficoltà quotidiane di insoddisfazione, estraniazione, etc.


A 19 anni può avere la possibilità di rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città e, in modo semplice e totalmente gratuito, può iniziare a prendersi cura di questo suo disagio.

Un percorso psicologico, con accurata diagnosi, potrebbe fare al caso suo...


Non lasci cronicizzare l'accaduto, in quanto potrebbe avere risvolti negativi, anche sulla sua futura vita sessuale.


Un caro saluto.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Non e' un difetto, e' una problematica di ansia
Che trattasi di agorafobia o di ipocondria, la diagnosi deve erogarla il clinico, la cura verrà effettuata solo dopo, il tutto ovviamente non online


I sintomi sono campanelli d'allarme, una sorta di malsana comunicazione del nostro corpo alla nostra psiche, vanno ascoltati e dopo curati, ma mai tacitati.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per l'informazione, inoltre vorrei sapere se è possibile rimediare a questa situazione o se ormai il danno è fatto, perchè mi è sempre stato detto che una volta conosciuta l'ansia è difficile liberarsene. Grazie
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Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo attivo dal 2014 al 2015
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
< mi è sempre stato detto che una volta conosciuta l'ansia è difficile liberarsene..>


A diagnosi fatta è possibile, poi, riuscire a prospettare una prognosi meritevole del caso.


L'ansia può, inoltre, essere trattata sia da un punto di vista terapeutico che farmacologico o attraverso una terapia combinata.


Queste le ipotesi, oltre cui non è possibile riflettere da questa postazione.


Si prenda cura di se' e inizi un percorso di ascolto e di accoglienza del caso.


Può rivolgersi allo Spazio Giovani della sua città, dove i colloqui sono totalmente gratuiti e di facile accesso.


Un caro augurio.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>vorrei sapere se è possibile rimediare a questa situazione..<<
questo è possibile tramite l'intervento psicologico, eventualmente psicoterapico.

>>perchè mi è sempre stato detto che una volta conosciuta l'ansia è difficile liberarsene.<<
visto che si tratta di un'emozione, sarebbe il caso di comprenderla e non cercare di eliminarla come un corpo estraneo. Innanzitutto bisogna capire se si è strutturata o meno in un disturbo (psicopatologia) per poi iniziare un percorso mirato.

Certo se continua a fumare stupefacenti e non si attiva per migliorare la sua condizione, mi sembra chiaro che la situazione tenderà a rimanere pressoché invariata.









Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Capisco, ma prima di rivolgermi ad uno specialista, potrebbe essere d'aiuto cercare di affrontare questo problema proprio facendo ciò che mi provoca ansia? Ad esempio cercare di dominare questa emozione provando a viaggiare? Grazie
[#8]
Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
Perché no?

Affrontare le paure spesso è la soluzione più efficace.







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