Fantasie sbagliate

Buongiorno,
vorrei chiedervi un suggerimento perchè da poco ho intrapreso un percorso con una psicoterapeuta ma non sono sicuro se stia andando nella direzione giusta.
Tutto è iniziato quando mi sono ricordato che quando avevo più o meno 14 -16 (non ricordo di preciso) anni mi è successo due o tre volte di masturbarmi con delle fantasie di tipo omosessuale in cui mi immaginavo passivo con degli uomini adulti immaginari ma nella mia vita non ho mai provato attrazione per le persone del mio sesso. Anche quando queste fantasie avvenivano quella volta, nel presente nella realtà della vita continuavo a guardare e a provare attrazione solo per le compagne di classe. Questo ricordo mi ha subito messo in allarme e quando da solo non ho trovato spiegazioni e la vergogna per queste fantasie è diventata troppo forte mi sono rivolto a lei.
Contrariamente a quello che pensavo la psicologa ha dato pochissima importanza alle fantasie dicendo che a quell'età è più che normale e fa parte della formazione sessuale e invece mi dice che è importante capire perchè io sto male adesso per cose che non dovrebbero preoccupare affatto. Io ho provato ad insistere sul contenuto e sulla causa di quelle fantasie, perchè è quello che mi fa soffrire, ma lei è sicura che il problema non sia quello.
Vorrei capire se le sue considerazioni sono corrette o se forse dovrei provare a rivolgermi a qualche altro professionista.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Che tipo di diagnosi è stata posta?
Che tipo di psicoterapia sta facendo?
Come mai ha questi dubbi e ne parla qui e non direttamente al curante?
Ha pensato che tali dubbi potrebbero far parte del problema stesso?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Mi chiedo come mai adesso, dopo tanti anni, queste fantasie - tra l'altro innocue- le generano così tanta ansia?
Penso che la sua terapeuta abbia ragione e che non sia determinante dare spazio alle fantasie in sè, ma cercare di capire perché proprio adesso- forse per vulnerabilità psichica, per insoddisfazione sesuale, altro..- lei è andato a ripescare queste fantasie.


Continui con la collega saprà aiutarla.

Le allego una lettura sul l'immaginario ed i suoi utilizzi



https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3309-sesso-cuore-e-fantasie-l-immaginario-erotico-ed-i-suoi-possibili-utilizzi.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#3]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
concordando con la collega, anche io le dico che probabilmente le considerazioni della sua terapeuta sono corrette. L'importante è che ora, dopo i primi colloqui vengano affrontati e risolti altri motivi di ansia che presumibilmente le scatenano la sintomatologia.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

[#4]
dopo
Attivo dal 2015 al 2015
Ex utente
Buonasera,
Che tipo di diagnosi è stata posta?

Non so se equivalga ad una diagnosi ma secondo lei tendo a fissarmi sui dubbi e sui pensieri, su questo in particolare ma anche su molti altri. Ha parlato di un'ossessività che nonostante non sia invalidante mi impedisce di vivere ed agire serenamente.

Che tipo di psicoterapia sta facendo?
Incentrata sulla persona.

Come mai ha questi dubbi e ne parla qui e non direttamente al curante?
Ha pensato che tali dubbi potrebbero far parte del problema stesso?
Come ho scritto l'ho fatto ma lei è rimasta convinta della sua diagnosi e mi ha detto che il mio problema non sono le fantasie (che ha definito anche lei normalissime per l'età e per tutte le dinamiche dell'adolescenza, gli ormoni, la curiosità...) ma il fatto che io ci continui a pensare e che le veda come qualcosa di sbagliato. Io invece sono convinto che nessun eterosessuale abbia mai avuto fantasie del genere nella propria vita.

Mi chiedo come mai adesso, dopo tanti anni, queste fantasie - tra l'altro innocue- le generano così tanta ansia?

E' praticamente la stessa domanda sulla quale, secondo la terapeuta, dovremmo indirizzare le sedute. In realtà io ancora continuo a chiedermi come mai si debbano considerare così innocue.

Grazie del vostro tempo.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
"ma il fatto che io ci continui a pensare e che le veda come qualcosa di sbagliato. Io invece sono convinto che nessun eterosessuale abbia mai avuto fantasie del genere nella propria vita."

Gentile Utente,

questo è il nocciolo del problema, il rimuginio e l'ossessività.
La Sua convinzione secondo la quale nessun eterosessuale abbia mai avuto fantasie del genere è sbagliata, perché l'unica differenza è che la persona che NON è ansiosa non fa caso a tali pensieri e fantasie, ma Lei poiché è una persona ansiosa non solo ci fa caso, ma si spaventa e quindi, per placare l'ansia, fa test, controlli, valutazioni che tengono sempre vivo nella Sua mente il problema.

"continuo a chiedermi come mai si debbano considerare così innocue."
Fa parte del problema ossessivo.

Cordiali saluti,