Gelosia morbosa

Salve, vorrei che qualcuno mi aiutasse a far luce sul mio problema. Ho 26 anni e sono fidanzata da circa un anno con un ragazzo. All'inizio la nostra storia era perfetta, ma negli ultimi mesi è un po' degenerata a causa di alcuni suoi comportamenti inspiegabili di gelosia. E' un po' di tempo che mentre siamo in qualche locale mi capita di osservare persone intorno a me in maniera molto distratta tanto da non ricordare neppure la loro fisionomia, come penso accade a molti di noi semplicemente perchè assorti nei propri pensieri; è capitato ovviamente che io l'abbia fatto anche con ragazzi. A lui non va giù questa cosa e spesso siamo finiti a litigare in malo modo perchè si ostinava a pensare che io li guardassi perchè erano "miei tipi", che li guardassi con insistenza per cercare il loro sguardo e cose simili. Sarà capitato, ahimè, credo almeno una decina di volte questo episodio! A volte ho dovuto perfino acconsentire a cose inesistenti pur di farla finita con il litigio degenerato in toni accesi, dal momento che lui si convinceva più che mai di questo pensiero.
Una sera sono stata ad una festa e solo per aver salutato un ragazzo che era stato anche lui invitato, ha iniziato a sospettare che io avessi avuto una storia con lui!
Spesso si è arrabbiato con me perchè non ho mai voluto parlargli del mio passato, sono stata accusata di essere circondata da un alone di mistero; questa è stata una scelta fatta da me fin dall'inizio della nostra relazione semplicemente perchè nel presente ci siamo solo "noi" e tutto ciò che c'è stato prima non conta (almeno per me!) e una sera, nonostante io non volessi, mi ha quasi "costretto" a tirarmi di bocca i nomi dei miei ex.
Quando capita che non gli scrivo al cell per un paio di ore inizia a sclerare e a darmi della "scomparsa".
Una volta mi ha chiesto di controllare il mio telefono, ma mi sono assolutamente rifiutata.
Questi atteggiamenti mi stanno allontanando da lui, un pò alla volta sento che mi sta perdendo e il fatto che si ripetono in maniera così frequente mi fa pensare che ce ne saranno ancora altri. Io non voglio accanto a me una persona che si fa forza delle mie debolezze fino quasi a "costringermi" di ammettere cose inesistenti o una persona che pensi chissà cosa se saluto un ragazzo. In aggiunta, io per lavoro mi sono trasferita da qualche mese a 200 km di distanza e sono convinta che questa lontananza alimenti in lui ulteriori dubbi, nonostante faccio enormi sacrifici per raggiungerlo ogni fine settimana per stare insieme! Temo che siano anche alcune mie posizioni ad aggravare la situazione.
Sento che ultimamente sto crollando, mi sto convincendo di non essere la persona adatta a lui giacché non gli ispiro così tanta fiducia.
Spero qualcuno sappia darmi un consiglio.
Grazie!
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Un consiglio può essere quello di parlare con lui della situazione, e dire di aver pensato che sia ora di rivolgersi ad uno psicologo per Lei che scrive.
In questa maniera potrà essere agganciato lui in modo tale che possa imparare a regolarsi un po' meglio e a far fuori un po' di insicurezze.

Cordiali saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Laura Rinella Psicologo, Psicoterapeuta 6.3k 119 9
Gentile Utente,
la gelosia "morbosa" ha spesso a che fare con una bassa di stima di sé e insicurezze, questo in linea generale non conoscendo il suo partner né il vostro rapporto oltre quello che ci riferisce. . E' un veleno che corrode i rapporti e allontana l'altro, come sembra stia accadendo .

<nel presente ci siamo solo "noi" e tutto ciò che c'è stato prima non conta> certamente, ma il suo ragazzo non la pensa così e sente la necessità di controllarla e conoscere il suo passato, fino ad estorcerle confessioni da lei non condivise.

< A volte ho dovuto perfino acconsentire a cose inesistenti pur di farla finita con il litigio degenerato in toni accesi, dal momento che lui si convinceva più che mai di questo pensiero. > Comprendo, ma questo evitare il litigio e dargliela vinta per amor di pace non aiuta ad uscire dal problema, anzi peggiora le cose.

Sarebbe opportuno che si confrontasse apertamente con il suo ragazzo esprimendo il suo sentire, definendo la sua posizione, il disagio che prova in una relazione con questo tipo di dinamiche e di attribuzioni.

Veda che cosa ne emerge e poi prenda le sue decisioni, forse il suo partner avrebbe bisogno di lavorare su sé.

Inevitabilmente questa situazione le procura malessere e disagio, potrebbe ad esempio rivolgersi lei in prima persona a un nostro collega per avere indicazioni su come coinvolgere il suo partner in un consulto.

Cordialità

Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66

Gentile utente,
all'inizio - lei ci dice - questa storia andava bene. Quanti giorni/mesi/anni fa?

Ed in ogni caso l'atteggiamento controllante distrugge un rapporto.

Lei si attende un consiglio da noi.
Dipende dal punto in cui Lei è giunta. Se ancora Lei sente dentro di sè sentimento, speranza e fiducia, una terapia di coppia è adatta.
Ma se sente che dentro di sè Lei ha già "chiuso"... ha chiuso.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Gentile ragazza, alle riflessioni delle Colleghe aggiungo qualche domanda per aiutarla a riflettere: è sicura che atteggiamenti controllanti non ci fossero sin dall'inizio della vostra relazione? In che senso teme che alcune sue posizioni aggravino il tutto?

>>mi sto convincendo di non essere la persona adatta a lui>>

Si è chiesta se non sia lui che non è adatto a lei?


Un elemento fondamentale da chiarire è se la gelosia di lui sia temporanea e legata alla situazione di lontananza, oppure se si tratta di qualcosa legato alla vostra relazione (ad esempio non c'è la giusta fiducia), oppure se si tratta di vera a propria gelosia patologica. Se si trattasse dell'ultimo caso, non c'è nulla che lei può fare per rassicurarlo.

Una consulenza di persona potrà aiutarla a capire tali questioni.

Un caro saluto,

Dott.ssa Giselle Ferretti Psicologa Psicoterapeuta
www.giselleferretti.it
https://www.facebook.com/giselleferrettipsicologa?ref=hl

[#5]
dopo
Utente
Utente
Stiamo insieme da circa un anno e questi episodi inizialmente non accadevano, il tutto è cominciato dopo circa 6 mesi dall'inizio della nostra storia e io non mi ero ancora trasferita. Quando dico che certe posizioni aggravano la situazione mi riferisco alla mia scelta di non raccontare nulla del passato e rimanerne irritata quando lui cerca di "scavare", ma mi rendo conto che chi ho di fronte non è uguale a me e che quindi l'interesse per gli anni passati è anche un modo per conoscere meglio me. Io sono convinta che il tutto sia dovuto ad una scarsa fiducia, ma secondo la mia idea se manca quella in un rapporto manca tutto!

Ringrazio tutti gli specialisti che hanno mi hanno risposto!
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Dr.ssa Giselle Ferretti Psicologo, Psicoterapeuta 615 14 22
Grazie a lei per averci consultati, speriamo di esserle stati utili.

Cari saluti,
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle indicazioni ricevute dalle colleghe, la invito a leggere queste letture sulla gelosia, anzi meglio sul " delirio di gelosia"


https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1894-gelosia-sana-o-patologica.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4893-la-app-per-svelare-i-traditori-sindrome-di-otello.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it