Sessualità e coppia-il mio partner la viva diversamente.

Salve,
sono una ragazza giovane, vorrei chiedere un consulto a terzi, magari competenti, anche se affronto con facilità questo discorso col mio ragazzo, ma ne capisce poco anche lui. Stiamo insieme da 5 anni, abbiamo una relazione a distanza ma cerchiamo di ritagliarci almeno un fine settimana al mese per vederci...in ogni caso, ci sono periodi più lunghi in cui stiamo assieme (ad esempio le feste comandate e l'estate). In breve, io e lui abbiamo un'intensa vita sessuale e siamo molto attratti l'uno dall'altra. Quando siamo lontani compensiamo il bisogno "fisico" attraverso la masturbazione (che ho scoperto da poco) e con altre cose che possono stuzzicarci mentalmente (foto, telefonate, conversazioni skype, etc...). Io so che il mio ragazzo si masturba tutti i giorni....io lo faccio con una frequenza diversa, molto meno rispetto a lui, ma in ogni caso ho notato che da quando mi masturbo non sento più l'impellente "bisogno" (a periodi) di spostare le nostre conversazioni telefoniche su "altro". E' come se avessi trovato un equilibrio quando lui non c'è. Nonostante ciò, quando ci vediamo, io accantono la masturbazione e ho voglia di farlo molto spesso perchè ho la sua presenza fisica e questo cambia totalmente il mio concetto di "piacere". Anche lui ha voglia di farlo, ma spesso si ritrova a dirmi di no. Premetto che non c'è qualcuno che prende iniziative in maniera esclusiva...entrambi ci sentiamo liberi di prendere iniziative e lo facciamo. Ma io spesso sento dirmi da lui che non gli va e a suo dire io non c'entro. Lui dice di essere sempre attratto da me ma quando vuole dirmi di no lui prosegue dicendo che:

-può darsi che durante la giornata se io non ci sono e lui sente il bisogno, si masturba e poi non ha voglia quando è con me;
-pensa che io voglia farlo quasi tutti i giorni per compensare la mancanza dovuta alla lontananza e di conseguenza percepisce poca spontaneità;
-ha paura che farlo molto spesso durante le nostre permanenze faccia perdere "valore e unicità" al rapporto.

Ultimamente, nè io nè lui abbiamo particolari scambi "stuzzicanti" a distanza, e parlandone lui ha pensato che fosse il caso di riflettere se, magari, può influire il fatto che lui si masturbi tutti i giorni e ciò implichi che lui abbia creato dei suoi tempi che, quando io ci sono, subiscono variazioni "indesiderate". Per lui è mortificante dirmi di no. Qualcuno può darmi una dritta? Grazie.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Ragazza,
Le rispondo qua su Medicitalia e non dalla mia posta provata, così possono beneficiare della risposta altri utenti e sentirà altri pareri di altri professionisti oltre me.

Non esistono regole e bugiardini per l'intimita, ne l'autoerotismo toglie valore o unicità all'intimità, ma un sentire soggettivo, spesso modificato e storpiato da false credenze e da pregiudizi, coltre che dalla morale e dai sensi di colpa soggettivi

Le allego del materiale che può consultare, ma immagino avrà già consultato il mio sito personale da dove mi ha scritto

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/1150-autoerotismo-e-sensi-di-colpa.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1350-la-masturbazione-ed-il-concetto-di-piacere.html-

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2045-il-mio-ragazzo-marito-guarda-film-porno-mi-sento-tradita.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66

Gentile ragazza,

l'autoerotismo e la sessualità della coppia possono influenzarsi a vicenda, anche per quanto riguarda il desiderio.

In una relazione a distanza la coppia, che si incontra "nel concreto" una volta al mese, potrà certamente aver bisogno di altre occasioni e situazioni di espressione sessuali, di coppia e individuali. Quanto ciò influisce sulla sessualità agìta nell'incontro?
Quanto altri elementi interferiscono? (ad es. utilizzo della pornografia)

<<lui ha pensato che .. si masturbi tutti i giorni abbia creato dei suoi tempi che, quando io ci sono, subiscono variazioni "indesiderate". Per lui è mortificante dirmi di no.<<

Forse potrebbe essere lui stesso a scriverci, a parlare di sè.



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Gent.me dottoresse,
Grazie per le risposte. In merito agli articoli consigliati ci tengo a precisare che non sono infastidita dal fatto che il mio ragazzo si masturbi tutti i giorni secondo le sue personali modalita'. Certo, puo' capitare che lo faccia anche quando ci incontriamo. Il "problema" e' la percezione che da parte sua ci sia un' eccessiva autonomia dell' atto e una gestione che ci impedisce di viverla in maniera piu' naturale (considerando che quando non ci si vede per un tempo prolungato poi si ha particolarmente voglia di avere un rapporto, in generale). Lui non credo che scriverebbe della questione su questo sito. Per questo ho scritto, per sapere come posso comportarmi, quali domande potrei fargli per aiutarlo a capire se ha un problema e come potremmo affrontarlo....a volte ci masturbiamo insieme, per me non e' assolutamente un problema e' che trovo un po' frustrante essere io quella con piu' iniziative e quella che a quanto pare ha sempre voglia in quei giorni....
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
<<Il "problema" e' la percezione che da parte sua ci sia un' eccessiva autonomia dell' atto e una gestione che ci impedisce di viverla in maniera piu' naturale <<

Può essere, ma sentire il punto di vista dell'altro per interposta persona serve a poco.

Se vi accorgete che l'area della sessualità inizia a dare segnali di malessere, chiedete un consulto in coppia presso un nostro Collega, suggerirei.


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dopo
Utente
Utente
Grazie. Io vorrei solo non inibire le mie voglie per paura di un rifiuto in situazioni di intimita'. Se si arrivasse a questo non mi sentirei piu' me stessa e lui avrebbe un problema con me molto probabilmente. Per ora i nostri rapporti sono soddisfacenti e regolari ogni volta che ci vediamo, solo che almeno una volta capiti che per una situazione che potrebbe crearsi io sia disposta e lui no per i motivi sopra elencati. Io sono comprensiva ma dalle sue risposte percepisco che esiste un modo tutto suo di gestire la sua sessualità che a volte mi esclude, se sa di non voler fare sesso prima ancora di uscire di casa nel corso della serata evitera' che si crei la situazione e non gli importera' che io lo stuzzichi e lo ecciti, ormai ha deciso che non vorra' fare sesso. Perche' si crea questi muri? E' questo che non comprendo. Io esco con lui e non premedito che la serata finira' nell' intimita', ma nulla toglie che ad un certo punto io sia in vena voglia provarci....
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Alle sue domande potrà rispondere un nostro Collega in sede di consultazione ed con entrambi i protagonisti del legame, non online
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Utente
Utente
Grazie del consiglio. Volevo sapere solo cosa potrei chiedergli, prima di pensare ad un consulto concreto con uno specialista. Se ad esempio, e' preferibile che io non tocchi l' argomento o se e' il caso che se ne parli o se sono cose che capitano e basta solo dormirci su e realizzare che e' tutto nella normalita'. Comunque grazie per il tempo speso...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

<<se fossero (sono) cose che capitano e basta solo dormirci su e realizzare che e' tutto nella normalita' <<

non Le avremmo risposto svariate volte fino ad ora.