Paura di morire,ansia,attacchi di panico,disturbo del sonno

Salve sono una ragazza di 17 anni mi trovo qui a scrivere oggi perché sono davvero esausta.
Premetto che sono una ragazza normale con buoni voti che ha praticato sport ma da un paio di mesi a questa parte ho un enorme paura di morire..la notte mi viene da piangere immagino il mio ultimo respiro ho paura di lasciare il mio corpo di non poter più vedere respirare sentire di svanire ho paura di ciò che ci sarà e ciò davvero sta iniziando a diventare pesante, ammetto di essere una ragazza molto ansiosa..ma non ce la faccio più la notte non dormo quando ci penso mi manca l aria mi batte forte il cuore mi verrebbe voglia di piangere il respiro si fa pensante..inoltre durante la notte non dormo bene urlo ( me lo riferiscono i miei genitori al mattino poiché non ricordo nulla) l'unico evento che ricordo è che una notte mi sono svegliata urlando "non respiro non respiro" ed e urlavo e mia madre era in camera con me che mi calmava, non ne ho mai parlato con nessuno neanche con i miei poiché non ho un buon rapporto in senso che non riesco a comunicare non sanno di questo mio malessere anche se sanno che c'è qualcosa che non va.. Non so se può centrare ma verso settembre ho fatto degli esami ed è uscito fuori che ho un aritmia cardiaca irregolare, ora non ricordo bene il nome, ho fatto questi esami perché notavo che durante la giornata il battito era più accelerato altre volte più calmo e molto spesso senza accorgermene andavo in apnea quando mangiavo o semplicemente respiravo(cosa che ho ancora oggi).e mi hanno consigliato di andare da un psicologo giusto per parlare perché notavano che ero una persona molto chiusa, dicendo che ho un ottimo potenziale ma a causa del mio carattere sfrutto solo una piccola quantità.. Questa mia paura mi blocca a volte ho paura che magari uscendo possa succedere qualcosa a casa non riesco a volte a vedere scene in cui qualche persona muore o viene uccisa in TV e ciò è molto un controsenso dato che la mia passione più grande è fare il militare, ho continui sbalzi d'umore che noto quando sono in compagnia delle mie amiche a volte sono in disparte altre giornate sono attiva rido e scherzo , mi guardo intorno e penso che tutti siamo solo di passaggio che presto ciò r chi ho intorno non ci saranno più , immagino me nel letto mentre emetto l'ultimo respiro e tutto ciò è angosciante non ce la faccio più sono giovane r ho tanta paura di invecchiare è ciò mi impedisce
Di vivere al meglio se sto anche per poco seduta sul divano senza fare niente sento di sprecare il tempo odio il suono delle lancette perché so che ogni secondo che passa è un secondo più vicino alla morte. Vi chiedo davvero un aiuto .. Grazie
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<mi hanno consigliato di andare da un psicologo>>

Gentile Ragazza,
questo servizio è destinato alle persone maggiorenni, ma in accordo con quanto ti è già stato suggerito, posso risponderti che ritengo sarebbe opportuno che ti rivolgessi di persona ad uno psicologo.

Questo, ovviamente, non "tanto per parlare un po'", ma per approfondire meglio il tuo disagio e capire come può essere affrontato.

A quanto scrivi, i tuoi genitori conoscono -almeno in parte- la situazione, dal momento che assistono alle notti così "agitate", pertanto non si stupiranno della tua richiesta.

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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dopo
Utente
Utente
Si ma se ne dovessi parlare è come se per magia scomparisse tutto non riesco ad esprimere le mie paure parlando e non nego di avere molta vergogna se ne dovessi parlare con i miei genitori, grazie mille per la risposta.
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Ai tuoi genitori puoi esprimere la tua esigenza di poter incontrare uno psicologo, dal momento che hai delle evidenti difficoltà che ti causano una sofferenza che non andrebbe trascurata.

Un professionista saprà darti il tempo che ti serve per poterti fidare e riuscire ad aprirti.

Allego una lettura che penso ti possa essere utile:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/631-e-solo-ansia-stia-tranquillo.html

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dopo
Utente
Utente
Si ma come posso esprimere questo mio disagio se ne ho vergogna, quando cerco di parlarne è come se il problema svanisse e mi sento come se io stessi esagerando la situazione
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