Calo libido, crisi di coppia

Buongiorno,
Io e il mio ragazzo stiamo insieme da 7anni e da qualche anno la vita di coppia si è un po spenta, sopratutto per quanto riguarda il sesso!!io sono assente, non sento il desiderio di avere un rapporto (se fosse per lui invece lo farebbe tutti i giorni) le poche volte che succede è sempre lui che mi cerca e alla fine è bello, io raggiungo sempre l'orgasmo, mi piace proprio..ma diciamo non sento questo "bisogno/voglia" di farlo!!non sono attratta da nessun altro sia chiaro. Puntualizzo il fatto che assumo Nouvarig da 4anni per un totale di 10anni di anticoncezionale senza mai aver fatto una pausa (ne ho parlato con il ginecologo e ho deciso di smetterlo in quanto il mio calo del desiderio potrebbe essere dovuto anche a quello) . Abbiamo avuto un momento di crisi qualche anno fa, in 2 parole ha baciato un altra una sera mentre era a ballare con amici, da lì anche se ho deciso di riprovarci la mia fiducia nei suoi confronti non è più stata la stessa. Adesso a distanza di qst anni è arrivata la botta, mi ha detto che non mi sente più "sua" da molto, che i pochi rapporti che abbiamo non gli bastano (nei quali è lui che inizia sempre l'approccio) che non essendo andata a vivere da lui (per un mio motivo economico in quanto non lavorando mi sentirei mantenuta e un po' anche per il distacco dalla mia famiglia, siamo molto legati mentre lui è figlio di genitori separati con i quali non ha molto rapporto!); che gli mancano troppe cose da parte mia (sesso, affetto, coccole, convivenza). Detto qst non crede che io possa essere la donna della sua vita, la madre dei suoi figli, quindi sta mettendo in dubbio tutto quello che abbiamo costruito ora!!come devo comportarmi?è meglio allontanarsi un po?è già un mese che non ci frequentiamo cm coppia (mi ha chiesto del tempo!). Mi manca, quando sono da sola a casa ho sempre la tachicardia, mi sveglio e vado a letto con il batticuore poi quando lo vedo (è capitato in due occasioni) mi tranquillizzo, sono rilassata anche se ci salutiamo a malapena poi quando torno a casa mi prende di nuovo la tachicardia!!non voglio buttare via tt qst anni senza provare a capire cosa c'è che non va!!cosa posso fare?!
Grazie
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

è possible che i sentimenti del suo fidanzato siano cambiati nel tempo e che sia giunto a parlargliene solo quando ha sentito di non poter fare più finta di niente.
Se infatti sta mettendo in dubbio radicalmente la vostra storia e la possibilità di avere un futuro insieme:

"non crede che io possa essere la donna della sua vita, la madre dei suoi figli, quindi sta mettendo in dubbio tutto quello che abbiamo costruito ora!!"

è presumibile che abbia maturato questa convinzione nel tempo, e che magari non abbia avuto il coraggio di parlarne apertamente in precedenza per non ferirla o perchè non si sentiva del tutto sicuro del discorso che le avrebbe potuto fare.
Credo che il suo rifiuto di convivere possa aver avuto un peso preponderante, rispetto alla scarsità dei rapporti, nel fargli maturare l'idea che lei non è pronta a costruire un futuro con lui, se sente l'esigenza di creare un proprio nucleo familiare e lei invece al momento ancora no.

Chiaramente la mia è solo un'ipotesi e le certezze le possono arrivare solo da lui, che sa come si sente e sa perchè le ha parlato solo di recente invece di affrontare prima il problema.

Le suggerirei di capire se la richiesta di una pausa è autentica o se invece è solo un modo meno diretto per dirle che vuole che vi lasciate perchè la chiarezza è importante e preferibile a questa sorta di limbo nel quale vi trovate.
In questa situazione infatti è possibile che lei stia male anche perchè non sa cosa aspettarsi.

Se lui fosse interessato a risolvere i problemi che vi hanno allontanati potrete ovviamente farlo, ma credo che sarebbe importante che in tal caso lei rivalutasse la proposta di convivenza.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
In realtà i sentimenti del mio compagno non sono cambiati, anzi!!
Credo che questa esplosione l'abbia avuta xke non dandogli io diciamo certezze, sia per quanto riguarda la convivenza, che per "la mia poca voglia di fare l'amore" l'abbiano portato a qst decisione e quindi a dirmi queste parole come per difendersi, non so come spiegarglielo!!

Lui sostiene che io non lo ami più, non è così, negli anni un po si è affievolito il tutto, magari dai per scontato certe cose, certi gesti ma non credo sia così (inizio ad essere in confusione anche io se devo essere sincera).
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
<< gli mancano troppe cose da parte mia (sesso, affetto, coccole, convivenza). Detto qst non crede che io possa essere la donna della sua vita, la madre dei suoi figli, quindi sta mettendo in dubbio tutto quello che abbiamo costruito ora!! <<

Se dopo 7 anni ancora Lei non è in grado di dargli certezze, è comprensibile lo sconcerto del Suo ragazzo.

Ci sono due punti su cui mi soffermerei:
- l'attaccamento per la Sua famiglia d'origine.
Prima o poi occorre che lasci il posto alla "propria" famiglia, se si desidera formarsene una.
Si è chiesta come mai tanta resistenza a lasciarla?

- il desiderio sessuale.
Se, quando Lei acconsente, "alla fine è bello" e ha pure l'orgasmo, si nota come una sorta di pigrizia a "mettersi nella situazione", a creare spazio per questo tipo di attività, a riconoscerLe l'importanza che riveste, ad essere attiva.
Si è chiesta come mai? Con quale risposta?



Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
aggiungo qualche nota a quelle ricevute dalle Colleghe.

Il corpo non mente mai!

il poco desiderio sessuale, detto in clinica desiderio sessuale ipoattivo, va adeguatamente analizzato perché cela disagi psico-corporei, emozionali ed ovviamente di coppia.

Il "dopo" di una relazione non mette in discussione il "prima", immagino che il suo ragazzo- mosso dalla rabbia- stia addirittura rileggendo con gli occhi della sofferenza anche il vostro passato sentimentale.

Mi chiedo se ha ricevuto educazione emozionale e sessuale…
se è felice…
se ama davvero questo ragazzo..
se si vuole bene e si piace…
se conosce a fondo la sua coppia…
e la sua sessualità…..

le allego del materiale da poter consultare, ma nel mio sito personale e nel mio blog troverà tanto materiale su affettività, sessualità e coppia.

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1240-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-prima.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/1268-i-disturbi-del-desiderio-sessuale-parte-seconda.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3767-calo-del-desiderio-sessuale-monogamia-o-tradimento-pornografia-o-erotismo.html
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/4916-alibi-sessuali-i-nemici-del-desiderio.html

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#5]
dopo
Utente
Utente
Per quanto riguarda la mia famiglia sono cresciuta con l'idea che le cose vanno fatte al momento giusto, nel senso "una convivenza quando hai il lavoro" , "un figlio quando hai stabilità economica" e quindi non ho mai agito d'istinto ma sempre pensato che quello che mi dicevano fosse giusto e fare il contrario lo vedevo come "andare contro di loro" deluderli! quando il mio compagno è andato ad abitare da solo io ne ero entusiasta all'idea di arredare casa e poi trasferirmi da lui ma il fatto di non avere un lavoro mi ha sempre frenato!!quando il mio compagno è andato ad abitare da solo io ne ero in Turchia sta all'idea di arredare casa e poi trasferirmi da lui ma non avere uno stipendio mi ha sempre frenata, rimandando!!

Per quanto riguarda il secondo punto, non mi sono mai chiesta nulla di ciò!
Se sto bene, è bello mi viene da pensare che realmente il calo del desiderio sia dovuto all'anticonceziinale, se non amassi o non volessi stare con lui dovrei fingere nell'atto in se mi verrebbe da dire!!Mi sono chiesta se sono ancora innamorata ovviamente ma quando non siamo insieme ho l'ansia dov'è?cosa fa?con chi parla?..non dovrebbe fregarmene nulla se i miei sentirmene non fossero reali!capita di conoscere altri ragazzi ma mi passano attraverso, non mi interessa proprio!!quindi per questa cosa del "sesso" non riesco a capire..
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
La sessualità e' scaldata o compromessa da mille fattori intra psichici, economici, emotivi, fisici....
Dare la colpa alla pillola e' sicuramente riduttivo..

Legga le letture su amici e nemici del desiderio, dovrebbero fugare i suoi dubbi.

La finzione sotto le lenzuola, speriamo non avvenga mai con nessuno...mentirebbe solo a se stessa!
Coraggio...
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille ad entrambe le dottoresse!!
cosa dovrei fare?provare a proporgli una terapia di coppia o separata?!
Non voglio "buttate" via 7anni passati insieme, ma non capisco cosa dovrei fare!!
Saluti e grazie ancora!!
[#8]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Forse potrebbe cominciare con il fare chiarezza dentro di sè attraverso una prima consulenza personale Lei.



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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Vada lei in consultazione, non per recuperare il legame, ma per conoscersi meglio....
Poi si vedrà il da farsi.
Lei ha tante zone d'ombra...da dover analizzare, sessualità inclusa.

Quando starà meglio potrà affronta notare meglio il suo disagio di coppia e perché no, una possibile terapia di coppia
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Mi sembra molto sicura del fatto che lui non abbia cambiato sentimenti, anche se si è detto scontento di tutti gli aspetti fondamentali del vostro rapporto, le ha chiesto "del tempo" e ora vi salutate "a malapena" e non vi state frequentando da un mese "come coppia".
Questo significa che lui sta vedendo altre ragazze?
Ha capito con che scopo le ha chiesto una pausa?

Penso che ogni progetto di risoluzione dei problemi, ad esempio attraverso una consulenza psicologica di coppia, non possa prescindere dal fatto che lui sia interessato a risolvere i problemi e quindi a tornare assieme a lei.
In questo senso credo che, pur rispettando per un periodo la sua richiesta di allontanarvi, dovrà arrivare il momento in cui gli chiederà un chiarimento e di dirle per quanto ha intenzione di far durare questa "pausa".
Purtroppo a volte queste situazioni portano a scivolare gradualmente verso un allontanamento definitivo e per questo è bene stabilire sia un orizzonte temporale per la "pausa di riflessione", sia qual è il suo scopo.