Pudore verso la madre

Buongiorno!
Premetto che siete la mia "ancora" poiché non trovo risposte né dal mio compagno né dalla mia psicoterapeuta che, giustamente, non trova legittimo dare risposte approfondite su una problematica che non riguarda me stessa.
Frequento questo ragazzo da circa tre mesi, il nostro rapporto è molto aperto e parliamo di tutto.
Entrambi siamo problematici a livello emotivo, io sono seguita da una psicoterapeuta, come dicevo prima, lui purtroppo no, essendo molto orgoglioso a riguardo.
Lui ha 31 anni, vive con la madre, i genitori sono separati da 20 anni e il padre, purtroppo è morto due anni fa.
Uno dei suoi ostacoli più grandi a cui non riesce proprio a trovare una soluzione è la madre: lui prova un pudore esagerato verso la mamma, prova difficoltà a parlarle di qualsiasi cosa, soprattutto della sua vita amorosa, la madre in 31 anni del figlio non l'ha mai visto con una donna e mai l'ha sentito parlare di donne.
Lui dice che la madre è molto invadente, che non capisce il valore che da lui alla sua privacy, ma il tutto sembra piuttosto esagerato.
Io sono rimasta male su questo, anche perché essendo entrambi grandicelli (io ho 25 anni) vorrei che a volte lui si fermasse a dormire a casa mia, oppure vorrei fare un viaggio o semplicemente non vorrei negarmi di fare un giro a una festa dove magari è probabile incontrare sua madre.
Tutto questo non è possibile proprio perché lui cerca in qualsiasi modo di nascondere il fatto di avere una compagna a sua mamma.
La cosa lo fa stare molto male, ovviamente io ho provato a proporgli un incontro con uno psicologo però lui è fermamente convinto di non poter "guarire" da queste problematiche che ha (non è l'unico problema questo pudore verso la madre) e io più di tanto non voglio insistere.
Io vorrei sapere cosa spinge un uomo a vergognarsi così tanto di una figura così vicina, che in fondo desidera solo il bene per il figlio e soprattutto cosa dovrei fare io? continuare a spronarlo per qualche seduta dallo psicologo? Cercare di parlare il più possibile dell'anomalia, magari incoraggiandolo di compiere qualche piccolo passo parlando poco alla volta alla madre di me? A volte mi sento sbagliata io, però lui mi sta troppo a cuore e vorrei aiutarlo senza metterlo alle strette.
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Dr. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta 4.6k 51
>>Io vorrei sapere cosa spinge un uomo a vergognarsi..<<
forse non si tratta solo di pudore o vergogna, ma di una reazione di difesa verso una madre invadente dalla quale bisognerebbe distaccarsi e mettere le giuste distanze.

La relazione tra quest'uomo e sua madre riguarda soltanto lui, ma se tale rapporto rischia di compromettere la vostra relazione sarebbe opportuno fare qualcosa, magari delle sedute di coppia.






Dott. Giuseppe Del Signore Psicologo, Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Psicodinamica
www.psicologoaviterbo.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
mi trovo in sintonia con quanto detto dal Collega, nessuno di noi può entrare nel provato del suo ragazzo e per di più online e senza il suo ragazzo

Se si sente esclusa dovrebbe analizzare con la sua terapeuta le cause di questo suo sentire e se non risolve una consulenza di coppia sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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dopo
Utente
Utente
Ringrazio entrambi i dottori per le risposte.
buona giornata
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile ragazza,

se la mamma di questo ragazzo è particolarmente "invadente" (bisogna capire che cosa intende lui e che cosa fa lei...) è verosimile pensare che lui debba fare qualcosa (magari anche esagerando) per mettere dei paletti, ma a mio avviso il focus è su di Lei che scrive, perchè mi pare che Lei stia prendendo sul personale ciò che fa il Suo ragazzo, sentendosi esclusa... dico bene?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica