Un supporto psicoterapeutico ora gestisce al meglio

Buonasera...ho un problema con il mio ragazzo. Stiamo insieme da qualche anno ma ora la nostra coppia è molto in crisi. Il motivo sono delle enormi mancanze che rendono il tempo trascorso insieme un tempo "vuoto". Cerco di spiegarmi meglio. È un ragazzo molto intelligente, creativo, di bell'aspetto capace di grande introspezione. Oltre al suo lavoro svolge diverse attività durante il giorno ma più che hobby hanno assunto l'aspetto di dipendenze. Ha avuto problemi d'ansia che nell'ultimo anno, grazie anche ad un supporto psicoterapeutico ora gestisce al meglio. Non riesce più a comunicare con me...non mi parla di niente e non sembra realmente interessato a quello che faccio io. Questo ovviamente causa una perdita di complicità, supporto, vicinanza, condivisione, ecc. Ho affrontato il discorso con lui diverse volte chiedendogli se la causa fosse un mio comportamento sbagliato o qualcosa di simile ma mi risponde soltanto che per tenere a bada i suoi demoni deve chiudersi in sè stesso e si è costruito una quotidianità che gli mette sicurezza per non dar voce alle sue paure. Il problema è che anche il suo desiderio sessuale rasenta lo zero. I contatti fisici tra noi anche di tipo affettuoso si limitano a quelli che ricerco io e che spesso congeda con una pacca sulle spalle o un bacino a stampo. Non è geloso...nemmeno un po'...i momenti in cui sembra esserlo sembrano più di mera competizione con quello che lui potrebbe ritenere un rivale piuttosto che paura di perdermi. Non mi scrive o dice mai niente di dolce, si vergogna a chiamarmi "amore" anche se siamo soli. Per strada non mi dà mai la mano, non ci sono momenti di intimità tra noi, di coccole, effusioni, momenti in cui parliamo di noi. Abbiamo quasi 30 anni e nonostante la situazione favorevole per farlo, non ha mai accennato a vivere insieme, non fantastica mai sul futuro.
Quando io ho un problema o sono in difficoltà è molto presente se si tratta di qualcosa di pratico ma è incapace di qualsiasi vicinanza emotiva o psicologica..tende a scappare e a diventare molto assente. A parte questo ha piacere di avermi con lui e la sua famiglia, di passare del tempo con la mia, mi presenta e vuole che frequenti i suoi amici, cerca di includermi nelle sue attività e mi invita nelle pause pranzo con i colleghi. So che ha grande stima di me e le persone che conosciamo in comune non fanno che dirmi quanto sia innamorato e che non fa che parlare di me. In quei momenti in cui gli faccio presente il mio malcontento e gli espongo i miei dubbi sul suo coinvolgimento lui stesso dice di amarmi tantissimo, che sono la persona più importante per lui, che non vuole perdermi e che sogna un futuro insieme. Sembra sincero come sembra sincera la sua paura che la storia finisca. Quando gli chiedo spiegazioni per tutte queste mancanze lui dice che prova amore, interesse e desiderio per me ma che non è in grado di dimostrarlo e non sa perché. Non so cosa pensare...potete darmi qualche suggerimento? Grazie
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
È difficile dirle di cosa si tratta da questa postazione

Definisce il vostro legame vuoto, parola che mi ha molto colpita.

Cosa manca davvero?
Progettualità?
Sessualità?
Empatia?
Desiderio?

Sembra che questo ragazzo non stia così tanto bene con se stesso, forse sarebbe il caso che risolvesse davvero e per bene i suoi demoni interiori, per poter poi pensare di "concimare" la vostra coppia.

Se sta male, se soffre di dipendenze varie, sarà assorto dentro di se.. non avendo spazio per altro.

Ma da qui sono solo ipotesi campate in aria.
Una consulenza di coppia sarebbe indicata

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Monica Zoni Psicologo 164 13
Gentile Signorina,

in effetti sembra che il Suo ragazzo sia assorto in pensieri che lo turbano e non condivide con lei emozioni e sentimenti.

E' importante sentirsi rassicurati dal reciproco supporto in un legame che ha la funzione di soddisfare i bisogni di sicurezza emotiva e affettiva, di sostegno, di cura e protezione dell'individuo. Spesso alla base dei problemi di coppia, oltre a specificità, vi è la mancata soddisfazione di tali bisogni che può essere l'origine di un profondo malessere individuale e/o di coppia.

Anche l'intimità sembra essere quasi scomparsa...
Gli scambi sessuali servono a creare il contesto che porta alla formazione di legami sentimentali anche se non è solo il desiderio sessuale ad essere alla base di un legame di coppia appagante e stabile.

Ma la situazione era migliore all'inizio del Vostro rapporto?

Lei forse è arrivata a sentire la situazione molto pesante e parecchio frustrante.

Sono anch'io d'accordo che una consulenza di coppia potrebbe essere utile anche per chiarire quali componenti personali di ognuno entrano in gioco



Dr. Monica Zoni, Psicologa clinica, Milano sud e Skype
zoni.monica@gmail.com cell. 3394939556

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dopo
Utente
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Grazie mille per le vostre risposte. Gentile Dott.ssa Randoni...purtroppo le componenti che ha elencato mancano tutte o per lo meno la loro espressione. È molto giocherellone e infantile a volte e questi sono gli unici momenti in cui sento che mi coinvolge davvero in qualche emozione. Da sabato scorso non l'ho più visto ho preso le distanze sperando che uno scossone lo aiutasse per lo meno ad accorgersi del problema...ma nonostante lui dica di non volermi perdere in realtà appare molto rassegnato e dismesso. Si è messo da parte perché non ha risposte da darmi ed io non so come comportarmi perché non capisco se proprio non ce la fa oppure c'è qualcosa nel nostro rapporto che non gli piace e non vuole ammetterlo. Non so quanto sia il caso di fare pressione.

Gentile Dott.ssa Zona, non escludo il fatto che ultimamente io sia diventata più suscettibile all'argomento e che possa fare più caso del solito a certe manifestazioni. All'inizio il nostro rapporto era molto più giocoso e come ho scritto su in quelle modalità riesce ad esserci..quindi mi sentivo molto complice. Ma già dopo pochi mesi sono sopraggiunti problemi da parte sua..la paura di una improbabile catastrofe naturale lo aveva immobilizzato..ha poi avuto diversi problemi ad affrontare gli ultimi esami e la laurea sempre dovuti al suo stato ansioso. Così come si è annullato inizialmente per un lavoro terribile in cui si è cacciato solo per non deludere le aspettative dei suoi. In seguito ha avuto paura della morte e poi ha finito per bere. Per tutto il tempo della nostra storia sono mancate delle componenti importanti come è prevedibile, ma parlava molto con me e per lo meno c'era condivisione. Gli sono stata accanto il più possibile affrontando ogni nuovo problema come se fosse temporaneo...ma non arrivava mai il tempo per viverci. Ci siamo lasciati ma abbiamo continuato a tenerci in contatto e dopo un anno siamo tornati insieme. I suoi problemi con il bere sono finiti come riesce a controllare bene la sua ansia. Ma il rapporto rimane questo.

Grazie ancora cercherò di capire se ha voglia di intraprendere un percorso di coppia..lui ne sta facendo uno individuale e anche io.