Insonnia, ansia..
Cari medici, purtroppo ho un problema da qualche mese e sto iniziando a preoccuparmi..si tratta dell'insonnia..già quest'estate (anche andando a letto con molto sonno) ogni volta che andavo a dormire il sonno mi passava di punto in bianco. Da lì iniziava l'ansia, perché sapevo che il giorno dopo mi sarei dovuta alzare presto e non avrei potuto riposare bene, e poi perché avevo paura di non riuscire ad addormentarmi ( e so che non fa per niente bene). Il problema veniva risolto solamente mangiando qualcosa di dolce (soprattutto frutta). Inizialmente pensavo che la cosa fosse collegata allo stress e allo studio, però sta continuando fino ad oggi. In breve se non mangio qualcosa prima di andare a letto non chiudo occhio nonostante sia a pezzi. L'ansia che mi viene prima di dormire mi passa solo se mangio anche una minima cosa. Potrebbe essere insonnia? Cordiali saluti.
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Dr.ssa Ilaria La Manna
Psicologo, Psicoterapeuta
282 8 9
Gentile Ragazza,
vedo che è sottopeso, per prima cosa quindi credo dovrebbe rivolgersi al suo medico di base per valutare la sua situazione fisica.
Il suo "bisogno" di frutta e di dolce potrebbe far pensare a qualche carenza nutrizionale, ma è un'ipotesi.
Senta quindi prima di tutto il suo medico.
Successivamente si vedrà se la difficoltà nell'addormentarsi permane.
Rispetto a quello che dice è possibile ci sia un nesso con l'aspetto ansioso che riporta, quando dice che non addormentandosi subito "li iniziava l'ansia" che poi probabilmente viene alimentata dalla paura di non riuscire a dormire, innescando in questo modo uno stato di "vigilanza" e apprensione che non la mette certo nelle migliori condizioni per prendere sonno.
Cordiali saluti
vedo che è sottopeso, per prima cosa quindi credo dovrebbe rivolgersi al suo medico di base per valutare la sua situazione fisica.
Il suo "bisogno" di frutta e di dolce potrebbe far pensare a qualche carenza nutrizionale, ma è un'ipotesi.
Senta quindi prima di tutto il suo medico.
Successivamente si vedrà se la difficoltà nell'addormentarsi permane.
Rispetto a quello che dice è possibile ci sia un nesso con l'aspetto ansioso che riporta, quando dice che non addormentandosi subito "li iniziava l'ansia" che poi probabilmente viene alimentata dalla paura di non riuscire a dormire, innescando in questo modo uno stato di "vigilanza" e apprensione che non la mette certo nelle migliori condizioni per prendere sonno.
Cordiali saluti
Dott.ssa Ilaria La Manna
Psicologa Psicoterapeuta - Padova
[#2]
Dr.ssa Sabrina Camplone
Psicologo, Psicoterapeuta
4.9k 86 75
Gent.le Ragazza,
le diagnosi non possono essere fatte attraverso una consulenza on line, tuttavia è possibile fornire delle indicazioni preliminari.
Innanzi tutto sarebbe opportuna una visita di controllo dal medico di base per escludere eventuali problematiche che possono interferire con il ciclo sonno/veglia.
In secondo luogo, bisognerebbe approfondire la tua attuale condizione di vita al fine di evidenziare eventuali aree di insoddisfazione che possono generare un disagio che, non riuscendo ad affiorare alla consapevolezza, si esprime attraverso il corpo, interferendo con la qualità della tua quotidianità.
le diagnosi non possono essere fatte attraverso una consulenza on line, tuttavia è possibile fornire delle indicazioni preliminari.
Innanzi tutto sarebbe opportuna una visita di controllo dal medico di base per escludere eventuali problematiche che possono interferire con il ciclo sonno/veglia.
In secondo luogo, bisognerebbe approfondire la tua attuale condizione di vita al fine di evidenziare eventuali aree di insoddisfazione che possono generare un disagio che, non riuscendo ad affiorare alla consapevolezza, si esprime attraverso il corpo, interferendo con la qualità della tua quotidianità.
Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it
[#4]
Dr.ssa Laura De Martino
Psicologo, Psicoterapeuta
25 1 11
Cara amica,
sono d'accordo che il primo passo da fare è costituito da alcuni banalissimi accertamenti per i quali può rivolgersi al suo medico di base e appurare, così, se questa situazione sia connessa a particolari bisogni del suo corpo. Mi colpisce ad ogni modo che il suo organismo le "chieda" qualcosa di dolce per potersi lasciar andare e affidare. Il momento del sonno, infatti, implica proprio questo la capacità di affidarsi, di staccare e abbandonarsi. Dalle sue parole noto, inoltre, una certa preoccupazione per lo studio, per il dovere, tutto ciò sente possa essere in qualche modo collegato a ciò che sta accadendo nella sua vita e alle preoccupazioni che la coinvolgono?
Ci rifletta, a volte sentire un piccolo disagio ci aiuta a migliorare alcuni aspetti della nostra esistenza,
Saluti
sono d'accordo che il primo passo da fare è costituito da alcuni banalissimi accertamenti per i quali può rivolgersi al suo medico di base e appurare, così, se questa situazione sia connessa a particolari bisogni del suo corpo. Mi colpisce ad ogni modo che il suo organismo le "chieda" qualcosa di dolce per potersi lasciar andare e affidare. Il momento del sonno, infatti, implica proprio questo la capacità di affidarsi, di staccare e abbandonarsi. Dalle sue parole noto, inoltre, una certa preoccupazione per lo studio, per il dovere, tutto ciò sente possa essere in qualche modo collegato a ciò che sta accadendo nella sua vita e alle preoccupazioni che la coinvolgono?
Ci rifletta, a volte sentire un piccolo disagio ci aiuta a migliorare alcuni aspetti della nostra esistenza,
Saluti
Dr.ssa Laura De Martino
Psicologa, Psicoterapeuta Relazionale e Familiare
tel 3280273833 - Napoli
[#5]
dopo
Ex utente
Sì perché comunque a parte la frutta (che mangio tutti i giorni ) i dolci non li mangio quasi mai. Per quanto riguarda lo studio è una cosa che mi stressa molto, mi sembra sempre di non aver mai fatto abbastanza e sono molto insicura. Questo perché alle superiori nonostante studiassi non ho mai reso bene e quindi all'università ho cercato di rimediare. I primi anni studiavo davvero tanto, poi piano piano ho iniziato a conoscermi e a capire che mi bastava meno tempo per imparare le cose ma comunque lo stress rimane
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.9k visite dal 23/10/2015.
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