Problema social networ

Salve sono un ragazzo che rifiuta i social network questo mi sta comportando dei gravi disagi personali. Vorrei capire una volta per tutte se ad avere problemi sono io o le persone che ho conosciuto. Mi spiego meglio mi rapporto con ragazze che stanno su vari siti social come facebook badoo tinder e tutti questi contesti dedite sempre a fare nuove conoscenze, con foto che per il mio gusto sono poco dignitose. La mia mente non riesce a mettersi in mostra in questo modo,non tollero proprio la cosa, di mettere la mia faccia a disposizione di tutti ( per non parlare anche di chi ci mette anche altro), non si parla di bellezza o bruttezza ma di riservatezza.
Vorrei capire se devo intraprendere una cura psicologia per cambiare il mio modo di pensare e fare come fa la maggioranza delle persone o devo restare da solo con i miei principi che mi bloccano nell'inserirmi in contesti di questo tipo, che ormai sono il motore delle relazioni, per chi magari nel mio caso non ha molte occasioni di uscire e di relazionarsi. Non ha senso essere tipo su face se poi neanche lo uso, ma non posso neanche chiudermi. Che devo fare non so se uno psicologo mi possa realmente aiutare, non so se il mio è effettivamente un blocco o una troppa stima di se stessi per vedersi mercificati così, saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"per chi magari nel mio caso non ha molte occasioni di uscire e di relazionarsi. "

Gent.le Ragazzo,
forse è questo l'aspetto del tuo stile di vita che potrebbe essere ri-organizzato e che se è carente rende "necessario" l'utilizzo dei social network, riguardo a questi ultimi non dovrebbero diventare un obbligo sociale oramai ci sono tante persone che al contrario ostentano la loro "assenza" anziché la loro "presenza" on line.
C'è una famosa scena di un vecchio film di Nanni Moretti che rappresenta in modo ironico questo dilemma, nella scena in questione il protagonista si chiedeva se per essere notati dagli altri era meglio andare ad una festa oppure no.
In un certo senso mi sembra che ti stia ponendo una domanda simile, cosa ne pensi?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
Aggiungo qualche nota a quelle della dottoressa.

Essere diversi è un valore aggiunto all'esistenza, non una limitazione..

Esistono anche incontri, amori e modalità di scambio che evitano immagini online e chat..

Le allego delle letture su quello che chiede.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4462-foto-hot-ma-solo-per-pochi-minuti-amore-online-o-amore-offline.html:
https://www.medicitalia.it/news/psicologia/3052-l-more-ai-tempi-di-internet-dall-amore-romantico-all-amore-digitale.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2865-satellitare-per-incontri-amorosi-e-sessuali-ma-eros-e-tecnologia-vanno-d-accordo.html
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2570-il-web-facilita-gli-incontri-amorosi-ma-i-siti-di-incontri-funzionano-davvero.html-

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Le propongo una considerazione che potrebbe essere utile:
E' proprio convinto che quella che si fa tramite i social network sia una "conoscenza" reale?
O piuttosto si tratti di qualcosa di molto parziale e "dosato" per esprimere solo determinate cose e non altre?
Ecco, forse sviscerando queste domande ridimensionera' il Suo timore di non essere "aderente" alla "maggioranza".
O quello che Lei pensa essere una maggioranza.
Sa che spesso coloro che sono molto attivi nei social conoscono solo tale ambito "relazionale" ?e che vis-a-vis non riescono neanche a comunicare un minimo?
Ci pensi e poi se vuole ci aggiorniamo!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#4]
dopo
Utente
Utente
Penso che non andare alla festa è da stupidi, ma se la persona non regge quelle determinate persone sarebbe lo stesso da stupidi andarci. Ma questo non toglie il mio disagio, che non vorrei peggiorasse. Io voglio sapere come mi devo comportare, non mi fa stare bene. Per il momento cosa faccio?
Certo che non posso stare il sabato sera a guardare il soffitto non trovate?

Devo seguire una terapia per adattarmi a cose che non voglio.

O devo starmene solo finché non mi viene la depressione.


Sono due le cose.

Saluti.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Dato che sei certo di avere "qualcosa da curare" nel presente per evitare di avere "qualcosa da curare" in futuro, e hai anche già individuato la "terapia" ovvero ricevere le "istruzioni per l'uso" da mandare giù turandoti il naso come si fa con una pozione maleodorante, direi che hai già trovato da solo le risposte alle tue domande, manca solo la conferma dell'esperto, e qui purtroppo ti devo deludere
per i seguenti motivi: le autodiagnosi sono da evitare in quanto fuorvianti, lo stesso dicasi per le auto-prognosi e le auto-terapie.
Bisognerebbe ripartire da principio evitando pregiudizi e semplificazioni, le persone e le occasioni sono intorno a noi ma se davanti a loro scende il velo del "deja vu" non vale la pena spostare lo sguardo dal soffitto, non ti pare?
[#6]
dopo
Utente
Utente
Ottiche.

Grazie.

Saluti.

[#7]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Devo seguire una terapia per adattarmi a cose che non voglio.

O devo starmene solo finché non mi viene la depressione."

Nessuna delle due cose, esistono vie di mezzo, riflessioni, adattamenti, strategie, la comprensione del perché lei si sente così e così via....

Non esistono solo le cure, ma anche i colloqui psicologici per comprendere un po di più di se e di come ci si relaziona agli altri, li valuti, se desidera.