Superare un tradimento

Gentili Dottori, se vi scrivo è perchè spesso mi sento divorato dalla rabbia mista a delusione ed ora vi spiego il perchè. Lo scorso maggio ho lasciato la mia ex ragazza ma dopo un periodo di silenzio mi sono riavvicinato a lei senza tornarci insieme poichè ero avvolto dai dubbi. Durante l'estate ci sentiamo, ci vediamo (la notte di ferragosto feci un sacco di km per stare con lei). Arriva settembre quando vengo a sapere che nel periodo in cui ci siamo rifrequentati lei si sentiva con un mio amico, con cui si era scambiata messaggi di un certo tipo. Da lì il rapporto tra me e lei è peggiorato tanto che ho fatto anche una sceneggiata davanti ai suoi amici. Preso dalla rabbia per giorni le ho mandato messaggi accusatori dato che lei mi aveva raccontato una mezza verità facendomi credere che fosse "innocente". Dopo un litigio acceso faccia a faccia ci calmiamo e improvvisamente la conversazione diventa più tranquilla tanto che le dico: "Io non riesco ad odiarti". Io cerco di dimenticare e torno a vedermi con lei. C'è un problema: spesso mentre avevamo rapporti sessuali pensavo al fatto che un altro uomo, mentre mi frequentavo con lei, aveva visto la sua intimità (sotto l'aspetto sessuale questa ragazza la sento quasi mia visto che ha perso la verginità con me) e questo portava a farmi deconcentrare durante l'atto. Ma ciò che mi fa più male è quando sono a casa e ripenso ai messaggi che si sono scritti proprio mentre lei si vedeva con me! Provo ogni volta un dolore incredibile che non riesco a cancellare. Sono stato tradito sotto ogni aspetto, da quello umano a quello sentimentale visto che con lei ho provato sempre un legame affettivo a prescindere se era amore di coppia o meno. Ho pensato come potermi vendicare su quel mio (ex) amico, magari mi potrebbe servire per superare ciò ma poi penso che sarebbe stupido e ridicolo. Non so cos'altro aggiungere. Sono disponibile per qualsiasi domanda e vi ringrazio per l'attenzione.
Cordiali saluti