Rapporti sessuali

Buongiorno dottore,
ho un pensiero fisso, che mi rende irrequieta da un pò di tempo.Sono una donna di 36 anni e lo scorso novembre in chat ho conosciuto un uomo di 42 anni originario della mia città, ma vive in un'altra città per motivi lavorativi. Da subito c’è stata empatia e lui è addirittura venuto qui per una sera perché voleva conoscermi di persona. Abbiamo iniziato a sentirci sempre più spesso e abbiamo iniziato una relazione. Ci vediamo a weekend alterni. Dice di essere molto innamorato e di voler costruire una famiglia, io sono molto più cauta. E’ molto dolce, attento e disponibile. Ma, ovviamente, c’è un però… Sessualmente non è molto attivo. Io sono molto passionale e quando stiamo insieme avrei voglia di fare l’amore con lui, ma lui spesso mi dice che non ha voglia e quei pochi rapporti che abbiamo, sono, per quanto mi riguarda, poco soddisfacenti. E’ anche capitato, che durante un rapporto, il suo desiderio si spegnesse. Lui si rende conto che io ci rimango male, ma non cambia atteggiamento, è fermo sulle sue “abitudini”. Io mi chiedo, come sia possibile, all’inizio di una relazione, non avere desiderio sessuale, ma solo coccole, baci, abbracci e carezze. Questa situazione mi fa sentire frustrata. Come posso risolvere questo mio stato di disagio? Come comunicare, evitando l’esasperazione di questa situazione, le mie esigenze?
Grazie
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
E' vero che è un disagio per Lei ma la problematica mi pare di coppia perché sembra evidente che non ci sia un accordo sulle modalità della vostra relazione. Mi pare anche di poter ipotizzare da parte di quell'uomo il nascondersi dietro alla poca voglia forse per coprire altre problematiche, come ad esempio, un problema legato all'erezione o di altra natura.
Ha provato a domandarlo?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile utente,
penso che il suo compagno dovrebbe fare anzitutto una visita medica-andrologica che escluda problemi fisici di interesse.

Secondariamente lei potrebbe consultare uno psicologo perchè questo professionista può aiutarla a comunicare nel modo più opportuno ed efficace con il suo compagno.
A tale scopo è necessaria una preliminare valutazione più approfondita del vostro rapportarvi.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Dice di essere molto innamorato e di voler costruire una famiglia, io sono molto più cauta. "

"Lui si rende conto che io ci rimango male, ma non cambia atteggiamento, è fermo sulle sue “abitudini”

Gent.le Sig,ra,
ho citato i due aspetti che sono espressione di una visione diversa della relazione di coppia sia dal punto di vista della progettualità sia per quanto riguarda il modo di vivere la sessualità.
Sembrerebbe che il suo partner non si aspetti di poter affrontare le sue difficoltà sessuali e che le chieda implicitamente di accettare la situazione attuale così com'è, forse vale la pena confrontarsi esplicitamente su tutto questo per verificare se ci sono le condizioni per affrontarla insieme.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
dopo
Utente
Utente
Abbiamo in comune problemi passati legati ad attacchi di panico, io di origine lavorativa e lui di origine affettiva. Io gli ho detto, in diverse occasioni, di essermi rivolta ad uno psicologo per affrontare i disagi vissuti, nel lavoro e nella vita affettiva, e per superare la fine di una relazione. Lui mi ha sempre risposto che non è d'accordo con questo tipo di consulto. La fine della sua ultima relazione è stata molto problematica e mi ha anche confessato di aver preso antidepressivi, per un periodo molto limitato (un mese) per superare quella fase e che poi ne è uscito. Mi ha parlato di un controllo alla prostata, che dovrebbe fare, per dolori che alle volte avverte. E' una persona iperattiva e ha difficoltà a rilassarsi e staccare completamente la spina. Non saprei proprio come approcciarmi a questa problematica. Ho vissuto in passato un rifiuto del genere, ma era legato alla fine della relazione. Ho sempre incontrato uomini che mi facevano sentire desiderata sessualmente, questa nuova situazione mi ha completamente spiazzata e ho difficoltà a parlarne perchè non vorrei pesante o ossessionata dall'argomento.
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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.7k 506 41
Gentile signora,

come ipotizzavo sopra, è probabile che dietro alle scuse del Suo compagno per non avere rapporti sessuali ci siano delle problematiche di altro tipo (es depressive o ansiose) e soprattutto legate a difficoltà sessuali.
In tal caso, c'è poco che Lei possa fare, se non una consulenza diretta della coppia.

Cordiali saluti,
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Mi ha parlato di un controllo alla prostata, che dovrebbe fare, per dolori che alle volte avverte"

Bene così potrà verificare la presenza di eventuali problematiche.


"E' una persona iperattiva e ha difficoltà a rilassarsi e staccare completamente la spina."

Naturalmente questo aspetto può interferire con la possibilità di vivere la sessualità in modo gratificante ma, oltre a questo, da parte del suo partner sembra ci sia la difficoltà a chiedere aiuto quando si tratta di relazioni affettive solo che in questo modo il disagio individuale diventa relazionale quindi di coppia.
Se c'è un legame affettivo prezioso per entrambi, forse è possibile concedervi la possibilità di valorizzarlo, ma questo è possibile solo se diventa un'opportunità per avviare un processo di cambiamento.

"La vita non è quello che ti succede ma come reagisci a quello che ti succede.
(cit.)
[#7]
dopo
Utente
Utente
Ho il sentore che parlare apertamente della situazione porti ad una chiusura da parte sua, che potrebbe addirittura portare alla rottura del rapporto. Io ho tanta pazienza, ma non vorrei giungere all'esasperazione che implica inevitabilmente una condizione di frustrazione. Penso che in questa fase del rapporto sia più importante salvaguardare la mia persona piuttosto che la coppia, alla luce del fatto che da parte sua non ci sia una presa di coscienza palesata del disagio vissuto.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Salvaguardare se stessa rinunciando alla possibilità di essere autentici nella relazione con il partner è una contraddizione, l'alternativa è fingere e quindi inviare implicitamente il messaggio fuorviante che la situazione è accettabile così com'è.
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"Penso che in questa fase del rapporto sia più importante salvaguardare la mia persona piuttosto che la coppia, alla luce del fatto che da parte sua non ci sia una presa di coscienza palesata del disagio vissuto. "

Gentile Utente,
Se ha già sofferto in passato di ansia dovrebbe tutelarsi...
Il desiderio che si spegne può significa tante cose:

1-Mancanza di desiderio, detto desiderio sessuale ipoattivo
2- problematiche erettive
3- problematiche organiche
4- problematiche miste
5- problematiche psichiche
6- problematiche relazionali
7- il passaggio dal virtuale al reale.

Su ogni argomento che le ho citato troverà parecchio materiale, nel mio sito personale e nel mio blog, anche da approfondire insieme al suo partner.

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#10]
dopo
Utente
Utente
Salvaguardare me stessa implica la rinuncia alla relazione, nel senso che se parlarne diventasse un problema, preferirei tutelare me a discapito della coppia, siamo all'inizio e se non c'è dialogo su un argomento, a mio avviso, importante, io ho difficoltà a vedere un futuro.
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Parlare di un disagio non è mai facile per chi lo vive
ma è il suo partner che dovrebbe assumersi la responsabilità di non lasciare che esso comprometta la relazione altrimenti può diventere un " copione " che si ripete.
[#12]
Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
I disagi sono sempre a metà strada, effettuare la caccia alle streghe non aiuta.

Decida in funzione del sol sentire più profondo