Invivibilita

Salve Sono un ragazzo di 22 anni e da ormai piu di un anno soffro di problemi del sonno che tampono usando benzodiazepine. Cio é dovuto anche a un senso di insoddisfazione della mia vita, dato anche dalla consapevolezza di aver scelto l indirizzo di studio sbagliato accantonando le mie passioni (x cui dedicavo ore e ore ogni giorno e speravo diventassero il mio futuro) e trovandomi oggi senza lavoro e a dover vivere una vita che odio. Anche sul piano affettivo ho subito una delusione dalla mia ragazza che non ho preso molto bene e ,come se non bastasse, ad aggravare il tutto si mette il fatto che spesso accuso i miei genitori di tutta la mia sfortuna in quanto sono stati oppressivi nei miei confronti facendomi vivere una vera e propria oppressione per lo studio che a volte é diventata cosi pesante che non riuscivo ad andare piu a scuola, e questo sin da piccolo. Cio mi ha portato comunque ad isolarmi e a scegliere l indirizzo piu "conveniente" per concludere gli studi in quanto davvero non ce la facevo piu... ora sono in questo stato, sento di non avere le fprze x un cambiamento e che ho bruciato gli anni in cui una persona davvero si forma. Cosa potreo fare? Come potrei muovermi? Sono davvero allo stremo... Grazie in anticipo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)Cosa potreo fare? Come potrei muovermi? (..)
gentile utente vista la sua giovane età non affatto difficile ritrovare le risorse necessarie per riprendere la sua vita, Inoltre anche un cambiamento di percezione del problema è una risorsa da prendere in considerazione. Siamo proprio sicuri che quel che fa davvero non può avere risvolti interessanti?
Non risponda qui ma cerchi di farlo dopo attenta riflessione e , possibilmente, con l'aiuto di un professionista.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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Dr. Magda Muscarà Fregonese Psicologo, Psicoterapeuta 3.8k 149 11
Carissimo, concordo con il Collega , a 22 anni fa perfettamente a tempo a cambiare la sua vita, ci creda, inoltre forse molto di quello che ha studiato può essere recuperato.. La Facoltà proprio non le va, oppure la pressione operata dai suoi copre di un manto grigio tutto quello che ha fatto..? Con un Collega de visu potrà chiarire i diversi aspetti della sua situazione.. che facoltà frequenta ora ? Aspetti a decidere e si guardi intorno , inoltre all'Università c'è certamente lo Sportello Giovani a cui appoggiarsi.. coraggio e niente fretta

MAGDA MUSCARA FREGONESE
Psicologo, Psicoterapeuta psicodinamico per problemi familiari, adolescenza, depressione - magda_fregonese@libero.it