Ansia: richiesta consigli pratici su come controllarla ( senza ricorrere ad uno specialista)

Salve,mi rendo conto da sola di soffrire un pò di ansia,e so anche da quando e da cosa è scaturita la mia problematica (basta vedere la mia storica clinica per capire a cosa mi riferisco)...diciamo la cosa è iniziata in concomitanza con le difficoltà di concepimento.
I sintomi che avverto sono i tipici dell'ansia,che mi prende all'improvviso,spesso anche quando sono distesa a letto;il più delle volte avverto una compressione toracica,agitazione,e mi aiuto cercando di respirare più a fondo.
Vorrei chiedervi,oltre l'ovvio consiglio di rivolgersi ad uno psicologo ( gli psicologi online tendono a dire subito questo,ma ...se uno scrive online,forse non ci vuole andare o non ha i soldi per farlo,ehm!)cosa si può fare praticamente,nel concreto,per attenuare la cosa.
Credo che cercare di controllare la respirazione aiuti,in base alla mia esperienza diretta. Che mi dite di meditazione,yoga,eccetera? Sono pratiche utili? Altri consigli?
Grazie mille in anticipo a chi risponderà.
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Gli psicologi online possono consigliare di ricorrere ad una visita psicologica dal vivo perché online non si può fare nessun tipo di terapia o comunque come dice lei, nulla di "concreto" proprio perché il contesto è virtuale.
Prima di fare qualcosa di concreto, andrebbe valutato il problema e per fare questo è necessaria l'osservazione diretta, colloqui e la somministrazionedi test.
Dunque qui, proprio per i motivi sopra elencati possiamo darle spunti su cui riflettere, e qualche consiglio ma di certo ad esempio non possiamo insegnarle le procedure del training autogeno!
Lo yoga fornisce ottimi risultati per queayo tipo di problematiche soprattutto se fatto in modo stabile e continuativo da persone esperte. Ovviamente sia yoga che la meditazione hanno un costo dunque prenda in considerazione la possibilità di rivolgersi direttamente ad uno psicologo che possa insegnarle le strategie per fronteggiare l'ansia.
Altrimenti potrebbe farlo tramite il sistema sanitario nazionale con la prescrizione del suo medico curante. In questo modo potrebbe abbattere i costi.
Un altro consiglio potrebbe essere assumere qualche prodotto naturale a base di valeriana e melatonina ad esempio. Ce ne sono molti in commercio.

Cordialmente


Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazza,
personalmente ritengo che certe pratiche siano soprattutto utili ad evitare il problema e non ad affrontarlo per cercare di risolverlo.
Ciò non significa che non vadano bene: è una scelta che dipende dall'obiettivo che ci si pone.

La invito a leggere l'articolo del collega Santonocito: vi troverà molti utili spunti di riflessione in merito alla sua richiesta.
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html
Cosa ne pensa?

Cordialità.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile Signora,
Dal punto di vista psicodinamico l'ansia e' un SINTOMO. Come la febbre se l'organismo viene attaccato da un germe o da un virus. E' di fronte a tale "agente patogenetico" che l'organismo si attiva per eliminarlo. E a tal fine genera una reazione che e' sintomo del male.
L'ansia e' la stessa cosa. Le indica che Lei ha dei problemi che stanno agendo dentro di Lei.
Quindi non ha senso cercare di eliminarla tout-court, ha senso interpretarla.
Se non e' in grado di farlo da sola , e cio' e' verosimile perche' le cause possono essere completamente inconsce e inaccessibili senza l'aiuto di uno specialista che possa aiutarLa a decodificarle, temo che possa fare ben poco.
Puo' ricorrere ai farmaci ansiolitici. Ma prescritti da uno specialista.
I migliori saluti e auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr. Enrico De Sanctis Psicologo, Psicoterapeuta 1.3k 66
Salve a lei, aggiungo un mio pensiero a quello delle colleghe che condivido, in particolar modo relativamente al fatto che l'ansia è un segnale del corpo a cui è necessario dare senso per comprenderla e cambiare così, concretamente, ciò che la può provocare.

Quello che vorrei aggiungere è che a volte ci può essere un carico emotivo intenso, di cui magari noi non ci accorgiamo. Rileggendo lo storico, ho trovato molto importante questa affermazione: "In tutta onestà devo ammettere che invece non mi rivolgerei appositamente ad uno psicologo,nè da sola nè in coppia (sarebbe un dare troppo peso,più di quanto ne voglio ammettere io stessa,al problema...)...".

Sento molto importanti le sue parole, che mi sembra veicolino un'esperienza dolorosa, e mi sono chiesto se forse potrebbero avere a che fare con una complessità di emozioni di cui non è possibile non tenere conto: un sentimento di frustrazione ad esempio e di dolore per una situazione di cui sente la mancanza, un possibile senso di paura o, chissà, di colpa, e magari anche una reazione di rabbia che può avere molteplici aspetti. A volte ad esempio ci arrabbiamo perché abbiamo paura di certe verità, altre volte perché sentiamo che ci sfugge il controllo della situazione e temiamo il peggio.

Di questo bisogna tenere conto le dicevo, perché è possibile che la richiesta di un aiuto concreto possa essere legata a un mondo emotivo che desidera tenere sotto controllo. Questo, mi creda, è più che comprensibile e la capisco bene. Tuttavia continuando così il rischio è di chiudere una pentola che è a pressione e di mortificare se stessa.

Quello che ci terrei a dirle è che a volte, scoprendo il coperchio, si potrebbe scoprire una ricchezza emotiva che era stata annullata, deprivandola di qualcosa di molto prezioso e fertile per se stessa.

Lei ci dice che noi tendiamo a consigliarle una consultazione dal vivo. Ha ragione, è vero. Tuttavia mi sono chiesto se forse c'è anche una parte di lei che potrebbe desiderarlo, dato che ci consulta?
Effettivamente ci sono tante cose concrete che lei può fare volte ad abbassare i livelli d'ansia senza dargli per forza un senso. Questa è una sua scelta, e anche meglio di noi può trovare intorno a sé le strade per realizzarla.
Chissà però se, come dicevo, in lei c'è un dissidio interiore, che ha a che fare con il vivo del suo mondo emotivo che merita la massima attenzione, per il suo valore. Se da una parte si sente pacificata a controllarlo, dall'altra forse vorrebbe lasciarlo emergere, riconoscerlo e integrarlo in sé?

Un saluto sincero,
Enrico de Sanctis

Dr. Enrico de Sanctis - Roma
Psicologo e Psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico
www.enricodesanctis.it

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