Attacchi di ansia

Buonasera, sono una ragazza di 28 anni con attacchi di ansia e panico. Ho la fissa di misurarmi la pressione da quando una volta ho trovato la minima a 112. Da li credo di aver fatto ogni tipo di esame in questi ultimi due anni, dall holter ai vari eco ed elettro e nessuno ha trovato niente che non va. Io però continuo a provarmi la pressione e a volte trovo dei picchi altissimi tipo 159/102 per poi tornare soprattutto la minima sotto gli 80 dopo un minuto ma neanche. Tutti i medici continuajo a dirmi che è ansia solo, ma l ansia può far salire la pressione così in alto? Io ho paura che mi prenda un colpo una volta o l'altra... quando mi sento strana, mi sento la testa in una pressa e tesissima mi prende questo bisogno di misurarmi la pressione e vedo questi picchi e mi spavento...e mi spavento anche quando a volte vedo i battiti a 46. E normale che agitandomi mi diminuiscano? Io penso sempre di star per morire....non sò come fare a farmi passare questa fissa di misurar la pressione? Come posso riuscirci?
Ringrazio per una vostra risposta
Saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Cara ragazza,
Chi Le ha spiegato che la pressione si modifica su base nervosa forse non ha avuto la pazienza e la volonta' di spiegarle il meccanismo. E quindi la Sua tensione non e' scesa.
Se Lei si agita, si emoziona, si preoccupa, produce un importante ormone : l'adrenalina.
Questo ormone ha la funzione di "soccorrere" la presunta causa della sua ansia. Se Lei si trovasse in un reale pericolo (fosse vittima di un incidente ad esempio) l'ansia sarebbe giustificata. Il suo Sistema Nervoso Vegetativo farebbe in modo da minimizzare i rischi fisiologici per Lei. E quindi verrebbe secreta adrenalina per "stringere" le Sue arterie e vene (l'adrenalina e' un vasocostrittore") ed evitare possibili emorragie nocive alla Sua sopravvivenza.
Quindi il Suo sistema pressorio decodifica la Sua ansia ma non puo' decodificare se sia giustificata o no a livello fisiologico. Comunque.
Se Lei misura continuamente la pressione crea un circolo vizioso inesauribile.
Quindi scelga un orario fisso e tranquillo per misurare la pressione. Una volta a settimana. Non di piu'. Ad esempio la domenica mattina. Prima di fare colazione. Tranquilla.
Vedra' che la situazione si normalizzera' da se'!
Buon week end!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile ragazza,
al consiglio della collega mi permetto di aggiungere una domanda: i vari medici che le hanno sempre parlato di ansia, non le hanno consigliato di seguire una terapia psicologica?

I disturbi d'ansia rispondono molto bene in genere alla terapia psicologica che potrà considerare i vari fattori scatenanti e pertanto darle anche degli strumenti più generali che la preservino da ulteriori sintomi o ricadute.

Cordiali saluti

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Breve Strategica-Gestalt-Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio entrambe per la gentile risposta, effettivamente nessuno mi ha mai spiegato i il nesso reale tra ansia e picchi di pressione alta e la ringrazio per questo. A volte credere che sia ansia e non ipertensione è difficile per il mio cervello...e mi pare di impazzire! no finora nessuno mi ha consigliato la psicoterapia, il mio medico di base continua a propinarmi gocce di lexotan da prendere quando mi prendono queste fobie,ma io mi rifiuto di prenderle così a caso perché di giorno lavorando devo essere ben lucida...se la pscicoterapia mi può aiutare a farmi passare queste fobie e questa ansia tenterò di intraprendere questa strada. Ancora una domanda, ma è possibile che quando mi prendono questi attacchi mi prende la smania di ingozzarmi di tutto salato e dolce anche insieme e poi dopo mi pare di stare meglio...cioè ingozzandomi mi passa l ansia come è possibile?
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si e' possibile! E anche molto diffuso
Il cibo costituisce un "tranquillante" naturale. Perche' nella prima infanzia la mamma che dava il seno colmo di latte al bimbo era un tranquillante a tutto tondo. Accudimento, amore, pancetta piena. Felicita' assoluta,
E assumere il cibo e' cercare di nuovo quella sensazione.
Il latte materno e' dolce e salato. Lo sapeva?comunque cerchi di assumere qualche sostanza non salata quando ha questi "picchi". Il sale fa trattenere l'acqua e quindi aumenta la quantita' di sangue che circola nel suo sistema venoso e quindi la pressione.
A livello emotivo e' piu' indicato un cibo dolce se non ha problemi di peso!

La Sua psicoterapia dovrebbe partire da quella fase "orale" che il bambino attraversa in una fase estremamente precoce del suo sviluppo.
Buon week end!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Si e' possibile! E anche molto diffuso
Il cibo costituisce un "tranquillante" naturale. Perche' nella prima infanzia la mamma che dava il seno colmo di latte al bimbo era un tranquillante a tutto tondo. Accudimento, amore, pancetta piena. Felicita' assoluta,
E assumere il cibo e' cercare di nuovo quella sensazione.
Il latte materno e' dolce e salato. Lo sapeva?
La Sua psicoterapia dovrebbe partire da quella fase "orale" che il bambino attraversa in una fase estremamente precoce del suo sviluppo.
Buon week end!
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio, da una parte sapere che tutti questi episodi siano inquadrati nel contesto dell'ansia mi tranquillizza un'attimo, cioè che le mie son tutte caratteristiche legate all'ansia mi fà star tranquilla che a livello fisico io non abbia problemi,ovviamente anche con esami alla mano. E mi rendo conto che ciò sù cui devo "lavorare" è il mio aspetto emotivo, devo cercare di controllare e inquadrare un attimo di più le mie emozioni senza farle uscire in un unico calderone che sotto forma di ansia. Purtroppo fin'ora nessuno e nemmeno io stessa avevo pensato di appoggiarmi a una terapia psicologica.
Saluti
[#7]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottoresse, nel mio precedente post la scorsa volta siete state molto chiare e pazienti nel risponsermi. Vorrei rubarvi un altro pochino di tempo...ho iniziato la psicoterapia come vi avevate consigliate e se da una parte trovo miglioramenti, non ne trovo nella parte dell ipocondria e nel controllo delle emozioni...questa mattinata è stata molto strassante e arrivo da una settimana dove per notte ho dormito se va bene 6 ore...verso tarda mattinata mi sentivo strana, arrivo a casa per pranzo provo la prrssione e quella è aposto mentre mi segna 38 battiti. Lì panico totale con pensieri mi so ferma il cuore ecc... ora chiedo a voi, è possibile che lo stress, il poco sonno e l ansia mi creino questi pochi battiti? Ora son sempre a misurarmi il polso e lo sento lento si ma ai 60 arriva sempre facendo tipo pause...devo star tranquilla è solo stress ansia e stanchezza? Grazie in anticipo!
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazza,
Come mai ha pensato di misurarsi i battiti?
Sembra proprio che Lei cerchi tutti i modi per mettersi in preoccupazione.
I battiti sono una misura variabilissima e io Le consiglio di rivolgersi al medico per tale misurazione, se è quando anche lui la riterra' opportuna. Altrimenti e' superflua.
I miei saluti.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta, ho fatto la misurazione perché è dopo la mattinata frenetica mi sentito un pochino strana e quindi ho pensato bene di fare la misurazione...pentendomene subito dopo e continuando a ripetere tipo mantra è solo ansia...mi chiedo se riuscirò mai a uscire da questa ossessione dei battiti e pressione...
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Se si impone di non misurarsi i battiti ci riuscira'.
E' un cane che si morde la coda e di questo deve rendersi conto.
Auguri!
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