Ansia e paure!

Salve gentili dottori, ho deciso di scrivere per la prima volta in questo sito per cercare delle risposte. Sono un ragazzo di 18 anni. Mi capita di avere dei giorni, come oggi, dove i pensieri mi attanagliano la testa, non riesco a smettere di pensare, pensare e pensare! Mi sento un vuoto dentro. In particolare vengo da un periodo molto felice della mia vita, uno dei più belli. Dopo un corso per lavorare nell'animazione turistica dove mi sono ritrovato un contratto e parto a giugno. Ho conosciuto persone meravigliose e divenuti amici, che ho visto quasi tutte le sere in questo mese. Ho conosciuto una ragazza con cui ho avuto una storia nel corso, ma durato solo 3 giorni. Mi sono accorto di essermi quasi innamorato di un'altra ragazza. Speciale, sensibile e dolcissima. Una sera, un'uscita tra amici, e la vedo baciarsi con un grande amico mio, mi crolla il mondo addosso, anche perchè la complicità creata in un mese era tanta, sembrava ricambiasse. Abbracci, baci e voglia di vederci tutte le sere. Lei dice di tenere tantissimo a me, che ha bisogno di vedermi e sentirmi. Adesso sento che ci stiamo allontanando, mi sento tanto triste, vuoto e solo, pur avendo tantissimi amici che mi vogliono davvero bene, una bellissima famiglia... Ma l'unica persona che riesce a farmi stare bene quando ho questi pensieri è lei ed un'altra amica... Penso anche al lutto di mia nonna, un anno e mezzo fa, che era tutto per me... Poi ho la paura di abbandonare le situazioni dove sto bene, paura di lasciare ciò che ho. Sono un ragazzo che si affeziona molto in fretta, e questo è un problema. Penso che quest'estate passeranno molte persone nella mia vita, molte storie sentimentali... Come farò a non starci male, come sarà il rientro a casa dopo 4 mesi? Non sto riuscendo a stare a casa in questi giorni, ho bisogno di uscire con gente a cui voglio bene per alleviare un pochino... Grazie per avermi letto, davvero.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Caro ragazzo!
Calma anzitutto!
Non ci si innamora in un giorno!
E le effusioni piene di entusiasmo sono momenti di approccio che servono a conoscersi e sperimentarsi. A sentirsi.
Quindi un po' di riflessione!
Lei da come scrive sembra molto orientato all'azione piu' che alla riflessione. E' corretto?
Che tipo di famiglia ha? C'e qualcuno di cui abbia fiducia con cui parlare dei progetti che sta mettendo a punto? Genitori? Zii?
Ha terminato gli studi? Che studi erano e che progetti ha riguardo essi?
Si racconti un po'!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Carissima dottoressa, innanzitutto la ringrazio parecchio per la risposta. Io ho frequentato un istituto di formazione, ed ho ottenuto il diploma professionale in 3 anni(sono un parrucchiere), ma al rientro della stagione turistica mi iscriverò in un istituto tecnino per fare 1 o due anni e prendere il diploma statale. I miei genitori hanno cresciuto me e i mei fratelli senza mai farci mancare nulla ed ho un buon rapporto con loro, ma non racconto molte cose intime di me in famiglia, solo agli amici più cari. So che non ci si innamora in un giorno, ho legato troppo con questa ragazza e ci siamo affezionati tantissimo, ma ora ho paura di rovinare il nostro rapporto. La mia paura è più legata al futuro, quando starò molto bene, ma dovrò lasciare le persone con cui avrò legato tanto. Purtroppo la mia felicità dipende molto dalle persone.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Vedo che e' un ragazzo arguto e intelligente! Ha individuato una debolezza in Lei. "La mia felicita' dipende molto dalle persone". Si rende conto su che piedistallo mette "le persone"?
E poi quali persone? Tutte?
O le sceglie?
E gestisce Lei il rapporto con loro?
E salvaguarda la Sua felicita'?
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per il complimento.
Davvero tutti i miei amici mi dicono di non mettere le persone sopra un piedistallo, ma fa parte di me. Quando sto bene con una persona, tendo a dare il massimo di me...
Che sia un rapporto d'amicizia, o ancora più sentimentale. È una cosa che voglio cambiare da troppo tempo, ma non riesco. È davvero difficile per me non essere troppo sensibile, dolce. Chiaramente provo anch'io le antipatie, non mi affeziono a tutti ma alle persone che mi interessano. Non credo di salvaguardare la mia felicità, ecco i momenti come oggi.
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