Dipendenza sessuale

Buongiorno, vorrei porre due domande di ordine differente relative all'argomento in oggetto, cioè la dipendenza sessuale. Una breve e necessaria premessa riguardo alla mia situazione personale: ho quasi 50 anni, sono sposato, ho un figlio maggiorenne, faccio un lavoro di tipo intellettuale e attività sportiva da tanti anni. Fra l'altro, sono vegetariano fin dalla nascita. Faccio una vita del tutto normale, ma ho una crescente attrattiva verso il sesso che non mi consente di essere mai veramente soddisfatto, trovandomi a fare continuo uso di materiale pornografico e di conseguenza ad avere diverse eiaculazioni su base settimanale, attraverso i normali rapporti con mia moglie ma soprattutto attraverso la pratica della masturbazione, cosa che non mi piace ma che sfortunatamente non riesco proprio ad evitare. Di recente, per la prima e unica volta nella mia vita, ho avuto una relazione extraconiugale, piena, eccitante e appagante, che tuttavia per volontà esclusiva della mia partner è durata soltanto pochi mesi. Non ho disturbi erettili né altre problematiche relative alla funzionalità sessuale e anzi sono piuttosto prestante da questo punto di vista. Via internet ho eseguito dei test sulla dipendenza sessuale, dai quali è emerso che mi trovo ad essere in una situazione di lieve dipendenza, confermata, infatti, dal non riuscire in alcun modo a smettere di guardare filmati per adulti, di masturbarmi e di desiderare ardentemente di avere più donne con cui avere rapporti. Mia moglie è carina e sessualmente disponibile, cerca di assecondarmi in ogni modo, abbiamo rapporti piacevoli e a volte intensi, tuttavia non riesco ad avere attraverso di lei l'appagamento che vorrei e questo alimenta il circolo vizioso della pornografia - masturbazione - desiderio di altre donne. Con internet è facilissimo e a volte ho persino trovato donne con le quali ho sperimentato il cosiddetto sesso virtuale (masturbazione ed espressione verbale o scritta di fantasie erotiche attraverso videochat). Dato che mi trovo sempre più spesso ad essere fisicamente stanco e psicologicamente annoiato o demotivato e che fatico a mantenere quel livello di efficienza che i miei compiti richiederebbero, vi chiedo: (1) è possibile che gli eccessi sessuali (un'eiaculazione o più al giorno, per intenderci) portino nel tempo ad un esaurimento fisico o a danni fisici veri e propri? (se si, quali e a carico di quali organi o apparati?) (2) quanto può incidere la continua attività sessuale sul rendimento intellettuale, la memoria, le capacità cognitive e il buonumore? (esistono studi che evidenziano la relazione fra sessualità e funzionalità del SNC?). Vi ringrazio di cuore per tutte le informazioni e i consigli che riteniate utili darmi darmi. Cordiali saluti.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Non mi preoccuperei tanto degli eccessi *fisici* di quella che Lei definisce *dipendenza sessuale*. Se essa vivesse in un ambito relazionale sarebbe ego-sintonica, cioe' non danneggerebbe la Sua persona, il suo Io, cioe' quei livelli superiori della personalita', con i quali occorre essere *in sintonia* per stare bene con se' stessi.
Purtroppo Lei accede a Internet, ai siti porno, alle chat erotiche e questo crea eccitazioni non relazionali. Si tratta di fantasie autoindotte nelle quali Lei e' solo. E questo e' negativo.
La seconda cosa che vorrei richiamare alla Sua attenzione e' che probabilmente Lei sta diventando cyber-dipendente da sesso.
Come Lei penso sappia c'e una fiorentissima industria intorno alle cyber-dipendenze da sesso. Una di quelle che non conoscono crisi. Proprio perche' pescano nelle insoddisfazioni della routine per le persone mature e nella *eccitabilita`* basata sulla scarsa confidenza con l'altro sesso dei ragazzi.
Quindi per quanto riguarda Lei si tratterebbe del primo caso.
E questo e' confermato dal rimpianto che Lei prova per la relazione reale che ha purtroppo perso.
Ora decida Lei.
Se non desidera privarsi di questa *attivita* surrogata dal computer vada avanti. Ma sappia che la cyber dipendenza esiste ed e' molto nociva!
Per *disintossicarsi*, e ho usato di proposito questo termine, occorre astenersi completamente dalla frequentazione di questi siti. E per un tempo non breve. Diciamo qualche mese o un anno.
Se lo riterra' opportuno puo' chiedere un sostegno psicologico e psicoterapeutico. Esistono terapeuti specializzati e centri che si occupano delle cyber dipendenze, ove operano professionisti specializzati!
Ci pensi!
I miei auguri!

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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dopo
Utente
Utente
Molte grazie D.ssa Esposito, sia per la sua competenza che per la sua capacità di ascolto. Dovrò certamente affrontare il mio problema nei termini che lei ha efficacemente descritto. Le avevo chiesto comunque se gli eccessi sessuali - part. quelli correlati alla cyberdipendenza - possono portare a uno stato di esaurimento o indebolimento psicofisico perché tempo fa avevo letto, non so se proprio sul sito Medicitalia, che sembra siano state evidenziate correlazioni ben precise fra la dipendenza sessuale e condizioni patologiche diverse (problemi cardiaci e all'apparato digerente, diminuzione della massa cerebrale e quindi delle capacità intellettive ecc) ... nella mia richiesta di consulto le chiedevo conferma di questo e di conseguenza - aggiungo ora - di quale sia la frequenza di rapporti o, più in generale, di atti sessuali, da considerarsi "normale" - semmai esistano parametri di riferimento in questo senso - per un uomo di mezza età come il sottoscritto ... la ringrazio nuovamente e le porgo i miei migliori saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile utente,
Non risultano a livello medico evidenze che le dipendenza sessuale (anche se si tratti di cybedipendenze) producano danni. Questo in un soggetto che non presenti patologie pregresse ( es. Cardiache, respiratorie, ) E' il Suo caso?
Di questo Lei e' a conoscenza meglio di chunque altro!
Se invece Lei dovesse presentare queste aree delicate occorrera' appofondire il consulto nell'area medica specifica!
L'area che invece puo' essere danneggata e' quella psicologica e relazionale! E non poco purtroppo! L'abitudine alla *soddisfazione* senza dovere transitare per l'attesa e il consenso del partner produce gravi danni!
Ma di questo abbiamo gia' disquisito a lungo!
I miei saluti!
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dopo
Utente
Utente
Molte grazie Gent.me D.ssa Esposito e D.ssa Randone. Ho cominciato a leggere gli interessantissimi approfondimenti segnalati. I miei migliori saluti! :-)