Problemi a relazionarmi con l'altro sesso

Salve, sono una ragazza che ha appena compiuto 19 anni. Non sono bellissima ma neanche inguardabile, sono abbastanza socievole, e riesco a instaurare bei rapporti con le persone che mi circondano. Ho però sempre avuto un problema nel relazionarmi con l'altro sesso. Davanti a un ragazzo mi irrigidisco, non so che dire, mi sento un disastro completo. Non ho mai avuto un ragazzo nè dato un bacio. Non ho nemmeno mai frequentato nessuno, nessuno mi ha mai corteggiata nè si è mostrato interessato a me se non come amica. Questo mi pesa, perché vedo le mie coetanee ben più sciolte sotto questo punto di vista, e spesso mi hanno fatto notare quanto sia strana la mia situazione. Sono stata quasi un anno in terapia con una psicologa per superare questo blocco che ho ma la situazione non è migliorata. Davvero non so come fare. Più passa il tempo più mi sento inadatta e incapace. Mi sembra di essere trasparente, la mia autostima è sotto i piedi e continua a diminuire. C'è qualcosa che posso fare?
Grazie per l'attenzione.
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Gentile utente,
Che tipo di psicoterapia ha sostenuto?
Da ciò che ci descrive sembra che le sue relazioni con l'altro sesso siano sempre di carattere amicale.
Oltre a capire ciò che probabilmente la blocca e la inibisce, bisognerebbe piuttosto cercare di sviluppare quelle abilità relazionali utili a tal fine e abilitare le sue risorse interne. A tal fine una terapia cognitivo comportale sarebbe la più adeguata in quanto le permetterebbe di affrontare il problema anche tramite una esposizione graduale.
Cordialmente

Dr.ssa Marta Stentella - Roma e Terni
Psicologa Clinica e Forense, Psicodiagnosta
www.martastentella.it

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Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.8k 506 41
Gentile ragazza,

sono d'accordo con la Collega, dott.ssa Stentella, perché quando tu scrivi: "Davanti a un ragazzo mi irrigidisco, non so che dire, mi sento un disastro completo...."

e anche: " ...Non ho mai avuto un ragazzo nè dato un bacio. Non ho nemmeno mai frequentato nessuno, nessuno mi ha mai corteggiata nè si è mostrato interessato a me se non come amica"

Data la tua giovane età e il probabile imbarazzo legato alla situazione, il tuo atteggiamento è forse quello di una persona che trasmette disagio, tensione, ecc... Chiaramente se ci comportiamo in questo modo, a causa delle NOSTRE insicurezze, gli altri dall'esterno potrebbero fraintendere e capire che siamo a disagio con loro o che siamo poco interessate.

Inoltre, se trasmettiamo ansia, tensione e disagio gli altri non sono attratti né propensi a frequentarci.

Come ti ha già detto sopra la dott.ssa Stentella, è fondamentale apprendere quelle abilità e competenze che ti renderanno più sciolta. Alcune di queste certamente le hai già, tant'è che con gli amici sei a tuo agio e non riscontri problemi. Quindi dovranno essere semplicemente trasferite in un altro contesto.

Quali obiettivi erano stati fissati con la psicologa che ti ha seguito in passato? Ti eri rivolta alla psicologa per questo problema o per altre questioni?

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

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dopo
Utente
Utente
Gentili dottoressa Stentella e Pileci, ho iniziato la terapia per altri motivi oltre a questo, in particolare per il mio senso di inadeguatezza e la mia instabilità di umore, che mi portavano ad avere crisi isteriche. La maggior parte dei problemi sono riuscita a risolverli. Ora sono più stabile e meno insicura. Nonostante questo il mio blocco nella relazioni di cui vi parlavo è rimast uguale a prima, se non più evidente.
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Dr.ssa Marta Stentella Psicologo 355 5
Cara utente,
sta continuando il suo percorso psicoterapico?
Presumo che la sua psicoterapeuta sia a conoscenza di questa sua difficoltà relazionale, può però provare a dirle esplicitamente che per lei (lei che scrive) ora è prioritario risolvere questo problema.
Che ne pensa?
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
"ho iniziato la terapia per altri motivi oltre a questo, in particolare per il mio senso di inadeguatezza e la mia instabilità di umore, che mi portavano ad avere crisi isteriche."

Gentile Utente,
Spesso i disagi visibili, sono il risultato di disagi antichi...

Mi chiedo che genitori ha avuto?
Come, e se è stata amata?
È stata accarezzata?
Le è stato detto brava? Bella?
Ha avuto altri successi?
Non so, sportivi?

Non esistono bugiardini o istruzioni per l'uso per essere seduttivi, o per stare bene con l'altro sesso, l'unica verrà strada è stare bene con se stessi!

Se conserva un buon ricordo dovrebbe valutare di tornare in terapia, altrimenti cambi, ma c'è senza dubbio, altro da fare..

Auguri per tutto

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

[#6]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr.ssa Randone, i miei genitori mi hanno voluto molto bene e me ne vogliono tutt'ora, anche se generalmente in famiglia abbiamo sempre avuto atteggiamenti molto misurati nell'esprimere il nostro affetto. A scuola andavo molto bene, sono sempre stata "la prima della classe". Ora studio Medicina. I complimenti sulla mia bravura scolastica quindi non sono mai mancati, mentre sull'aspetto fisico sono spesso stata criticata, anche in famiglia, per via del mio peso non sempre perfetto ma totalmente nella norma. Sul lato sportivo, ho fatto danza classica per 8 anni, senza avere mai soddisfazioni, sempre a causa del fisico non adatto.

Per rispondere anche alla dott.ssa Stentella, con la mia psicoterapeuta sono rimasta in buoni rapporti. Lei mi ha rassicurato che è solo questione di tempo e prima o poi troverò la persona giusta. Purtroppo non riesco a crederle perché io in primis non mi sento affatto adatta.