Attrazione verso la psicoterapeuta

Buongiorno,
da circa 6 mesi sono in terapia per problemi di somatizzazione dell'ansia e ipocondria e
in questi mesi non credo di aver fatto dei passi avanti rispetto alla situazione iniziale.
Dal titolo si evince quello che io credo essere la causa della non riuscita della terapia cioè
l' attrazione che provo verso la mia psicoterapeuta.
Ho provato attrazione verso di lei sin dal primo momento e infatti ho da subito temuto che a causa del mio carattere non sarei mai riuscito ad aprirmi del tutto con lei.
Lei è la ragazza dei miei sogni sia esteticamente sia nel modo di fare (come parla, sorride, si muove etc...) , penso a lei tutti i giorni ( o quasi) e averla conosciuto in questo particolare contesto mi mette molta rabbia e tristezza perché è una partita persa.
Lei è molto professionale ma non rigida o fredda e si è accorta del mio blocco. Più volte mi ha fatto capire che dovrei lasciarmi andare di più ,che il nostro è un rapporto speciale che non devo temere il suo giudizio ma io fino ad'ora credo di non essere riuscito a sbloccarmi.
I giorni che precedono la seduta comincio ad essere ansioso perché la vivo come una prestazione finalizzata alla sua conquista.
Ho perso di vista il mio obbiettivo.
Le domande che vi porgo sono le seguenti:
Dato che io sono stato attratto da lei sin dal primo momento e non a seguito della terapia si può parlare di transfert?
Cosa sarebbe giusto fare?
Inventarmi una scusa ed interrompere le sedute?
o spiegarle la situazione e nel caso lei non la vedesse come un ostacolo continuare?
Grazie.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66

Risposta:

<<spiegarle la situazione e nel caso lei non la vedesse come un ostacolo continuare.<<

Gentile utente,
è più comune di quanto Lei pensi provare alltrazione per il/la proprio/a Psicoterapeuta.

La cosa da fare è parlarne in seduta e valutare insieme se ciò nuoce alla terapia stessa e agli obiettivi che Vi siete posti.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Quello che chiedo è se sia sensato o no intraprendere un percorso di terapia quando sin da subito si prova attrazione fisica verso il terapeuta.
Non sarebbe meglio cambiare per evitare che l'attrazione diventi un ostacolo al percorso?
Grazie.

[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.6k 572 66


Dovete esaminare insieme la situazione, come dicevo.

<<Non sarebbe meglio cambiare per evitare che l'attrazione diventi un ostacolo al percorso?<<

E se fosse una fuga, un evitamento, un auto-sabotaggio?

La ricerca di tutte queste spiegazioni - peraltro già espresse nel consulto - mi fanno intuire una notevole resistenza nel fare il passo suggeritoLe.

Non Le rimane che provare.

Più ci pensa e più la Sua mente costruirà difficoltà, ulteriori ragionamenti che metterà a confronto con noi, ecc., ecc.




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