Ansia e somatizzazioni

Salve dottori.. chiedo scusa per l'orario, ma non riuscendo a dormire dalla preoccupazione ho deciso di richiedere un consulto..
Già un Po di tempo fa ho chiesto un consulto per alcuni sintomi che mi é stato detto essere somatizzazioni ansiose (male al petto, dolore e formicolii alle braccia, senso di disorientamento e confusione mentale etc)
Se ora chiedo un consulto è solo perché a tutto questo si è aggiunto un altro sintomo che mi preoccupa più di tutti.. da un paio di giorni faccio a fatica a respirare, è come se sentissi che non riesco a far fuoriuscire l'aria.. mi è capitato addirittura di svegliarmi a causa di questa condizione.. premetto che io sono nata con tetralogia di fallot risoltasi spontaneamente entro i 7 anni, ho calcoli renali e inoltre soffro di asma che da piccola mi ha portato ad avere 3 broncopolmoniti su base asmatica ( ma negli ultimi due anni sto bene e non ho mai più avuto crisi).. gli esami che ho fatto sono : analisi del sangue, rx torace, elettrocardiogramma . Tutto nella norma.. ora, quello che volevo chiedere è : da questi esami si sarebbe visto qualche problema di tipo organico vero? Chiedo scusa ma sono un Po in preda al panico.. il 18 aprile ho la visita cardiologica e il 6 giugno (ahimè non hanno potuto darmela prima e io non ho la possibilità di andare da privato) la visita psichiatrica.. in più ho preso l'abitudine di misurarmi in diverse ore del giorno saturazione e battuto cardiaco (spo oscilla tra i 94 e 97, mentre i battuto tra gli 80/105) ..
Questo senso di confusione, mi sento estranea dal mondo, tutto é strano, tutto è nuovo, è solo riconducibile allansia? In più aggiunto che da tre anni più o meno ho dei linfonodi un Po gonfi sul collo e sottomandibolari (già controllati in pronto soccorso) .. è davvero solo ansia o devo preoccuparmi? In più da una settimana mi sento come delle bollicine che scoppiano in pancia (non so se c'entra qualcosa ma già che ci sono lo dico).. grazie davvero per l'attenzione ..
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
Gentile Signora,
l'ansia che sente di provare e le sensazioni che descrive sono probabilmente da attribuirsi a leggeri stati ipocondriaci che andrebbero confermati con una visita di uno psicologo o di uno psicoterapeuta che potrebbe, successivamente, anche aiutarla a curare le sue problematiche.
Da ciò che scrive sembra che il suo quadro fisico sia stabile al momento, sembra che ci sia asma che non è incompatibile con questioni psicologiche, dato che si tratta di una patologia fortemente correlata anche agli stati emotivi.
L'essere umano è unitario (mente-corpo) e il fatto di soffrire di qualcosa di organico non esclude che si possa soffrire anche psicologicamente e viceversa.
E' probabile che lei risenta psicologicamente del vissuto di quando era più piccola e si è trovata a dover fronteggiare situazioni cliniche complesse che possono averla in qualche modo resa più sensibile.
In conclusione, fa bene a continuare a seguire gli esami biologici e medici che le prescrive il suo curante e cerchi anche di effettuare una visita psicologica per essere sostenuta in un periodo di difficoltà.
Cordiali saluti.

Dr. Alessandro Raggi
psicoterapeuta psicoanalista
www.psicheanima.it

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dopo
Utente
Utente
Salve e grazie mille per la risposta. Premetto che tutto questo è iniziato il 15 gennaio con un attacco di panico, come dice lei questo ha instaurato in me un forte senso di ipocondria... quindi secondo lei non può essere altro che un po' di asma ? quindi non ho niente di cui preoccuparmi? E questo senso di confusione alla testa? Da cosa è dovuto? Ho veramente la fobia di impazzire..
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Dr. Alessandro Raggi Psicologo, Psicoterapeuta 479 13 31
anche il senso di confusione può essere attribuito a sintomi psicologici.
Continui a fare le analisi prescritte, qualora continuasse a essere esclusa, come sinora sembra, una causa organica, si rivolga a uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
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