Ha irrotto nella mia mente e continua a rosicchiare le mie forze

Buongiorno, una mia amica mi ha detto che questo sito è davvero ottimo e per questo ho scelto di confidarmi con voi.
Allora, quando ero piccolo facevo dei rituali di tipo DOC che per fortuna ho eliminato. Però da tempo passo interi giorni nel tentativo di non compulsare, circa una frase che utlizzavo.
Il problema è che non capisco il legame di questo TARLO: ha irrotto nella mia mente e continua a rosicchiare le mie forze.
Chiedetemi pure per una miglior apprensione. Di cosa si tratta? Come posso risolvere?
Grazie a tutti quelli che prenderanno con cura la mia tematica.
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Dr.ssa Rosalba Valenza Psicologo 21
Caro utente
credo che si tratti sempre del vecchio disturbo, il doc.
La frase che sente nella mente, che irrompe dandole fastidio, e che probabilmente può mettere a tacere, per brevi periodi, attraverso le compulsioni. Il disturbo può manifestarsi anche in questo modo.
Se il disturbo è ricomparso da qualche tempo, forse è accaduto qualcosa nella sua vita, qualche cambiamento, delle scelte da fare, che scatenano delle ansie di qualche tipo e che prendono la forma di pensieri ossessivi e ricorrenti.
Nel tentativo di gestire questo la compulsione diventa la strategia per placare le ansie.

Dr. Rosalba Valenza
psicologa-psicoterapeuta

[#2]
dopo
Utente
Utente
Avendo 18 anni credo che si tratti di emozioni negative adolescenziali che causano l'ansia; insieme ad un'infanzia complicata che ha dato inizio a ciò.
Mi sento veramente molto frustrato e non vedo via d'uscita. Cosa posso fare per placare questo DOC?
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Dr.ssa Rosalba Valenza Psicologo 21
So che ci sono dei farmaci che in alcuni casi riducono notevolmente i pensieri ossessivi e le ruminazioni, dando sollievo, in questo caso dovrebbe rivolgersi a un medico psichiatra. Ma non tutti ne trovano giovamento. Può essere utile lavorare sulle ansie che scatenano il doc, sulle paure riducendone l'intensità anche il doc dovrebbe diminuire.
Credo che lavorare anche sull'accettazione di questa sua caratteristica possa essere utile, nel senso che è la sua strategia per affrontare momenti di stress, certo è una strategia che le crea disagio, e anche un notevole dispendio in termini di energia.
Sta attraversando una fase di notevoli cambiamenti, i suoi 18 anni portano anche ansia e insicurezze per la vita adulta che si avvicina. Parlare di questo potrebbe aiutarla.
Provi a contattare un collega, uno psicologo, anche solo per una consulenza per capire l'entità del suo doc e sulle strategie più utili per intervenire, in alcune situazioni la terapia cognitivo-comportamentale è molto utile.
A presto, e in bocca al lupo