Somatizzazioni e ansia

Buongiorno, scrivo per chiedere un consulto riguardo diversi sintomi che mi riguardano. Sono una mamma di 31 anni, ho due bambini e un lavoro che mi occupa tutta la giornata. Ho iniziato ad avere fisse ipocondriache circa 10/12 anni fa, peggiorati poi, dopo entrambe le gravidanze. Somatizzo a livello fisico una miriade di disturbi. Il problema vero è che non riesco mai a distinguere quando si tratta di ansia o di reale disturbo fisico. In questo periodo avverto costantemente un peso sullo sterno (mi danno fastidio anche i vestiti) e bruciori di stomaco. Un paio di mesi fa (per altri motivi) ho effettuato Ecocardio e Elettrocardiogramma risultati entrambi nella norma. Ma la mia paura di avere una cardiopatia rimane costante. Non è una paura continua e immotivata, se sto fisicamente bene non ho pensieri strani, ma appena un minimo dolore si fa sentire (cosa che ormai accade ogni giorno) vado nel panico. Oltretutto lavoro al computer 8 ore al giorno e la mia postura non è delle migliori, con conseguente cervicale, mal di braccia ecc... e questi dolori non mi fanno stare tranquilla. Gli associo sempre all'attacco di cuore. Come posso capire (per aiutare la mente a tranquillizzarsi in quei momenti) che i miei sintomi non derivano dal cuore? L'attacco di panico/ansia ha altre caratteristiche? Grazie per l'attenzione Buona Giornata
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Considerato che i vari esami medici sono tutti negativi,
può raggiungere i Suoi obiettivi curando l'ansia che sta alla base di tutto quanto descritto.

Se non si occupa del nodo di base
i malesseri fisici si moltiplicano,
mutano,
mandandola in confusione.

L'ansia e l'ipocondria sono molto curabili, ma di persona,
chiedendo aiuto ad uno/a Psicologo/a.

Saluti cordiali.

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro Psicologo, Psicoterapeuta 43 2
Va bene tranquillizzarsi sui sintomi accusati ed averne un riscontro facendo degli esami medici. Ma le continue rassicurazioni sul fatto che non si tratti di patologie fisiche, quanto possono andare avanti? Si tranquillizza una volta, poi avverte un altro sintomo e la paura torna, e poi si tranquillizza di nuovo, per poi veder tornare la paura. Insomma, un circolo vizioso.
Sarebbe il caso di vedere cosa c'è alla base di questo suo panico, magari consultando uno Psicologo

Dr. Gabriele Vittorio Di Maio Cucitro - Psicologo Psicoterapeuta
www.gabrieledimaio.com

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