Ansia e paura

Sono una ragazza di 29 anni.dopo circa tre anni in cui ho dovuto interrompere gli studi , ora ho ripreso e mi dovrei laureare a settembre. Da molto tempo pero ho un problema di ansia e di paura.Cambia a seconda dei momenti e soprattutto delle situazioni che mi si presentano. In generale tendo ad avere una sorta di fobia ad affrontare situazioni e novità, temo sempre di non essere capace, di fare errori e pasticci, di non essere adatta e essere inadeguata, temo il giudizio degli altri , di risultare goffa, stupida, ridicola, ho paura che quello che dico possa essere giudicato sciocco e stupido.Sto sempre a pensare a cosa penserenno gli altri se dico o faccio qualcosa, e quando sono obbligata a fare o dire qualcosa dopo inizio a pensare di aver fatto una figuraccia. Se devo domandare qualcosa lo faccio a bassa voce perché sono sempre insicura di qualsiasi mio pensiero, e dopo mi sento ancora piu stupida perche ho parlato cosi piano, se mi guardano devo abbassare lo sguardo, se vado da qualche parte e mi osservano penso sempre di avere qualcosa che non va. Quando devo fare per forza una cosa la faccio perche so che non ne posso fare a meno, ma mi sento terribilmente a disagio, e quando posso tendo ad evitare le situazioni che mi mettono in questa condizione, quindi anche le novita se posso le evito. In generale nonostante il disagio riesco a gestirlo, ma in certe situazioni la cosa mi procura una vera e propria ansia, una situazione angosciosa.Ad esempio sto facendo il tirocinio universitario, e lo sto vivendo malissimo. In realta la non mi trovo male, le persone sono gentili e mi riesco a concentrare su quello che devo fare riuscendo a tenere abbastanza a bada le sensazioni negative.Tuttavia e costante il pensiero di essere inadeguata, incapace e fuori posto, ho paura di sbagliare per paura del giudizio, ho paura di dare opinioni o chiedere spiegazioni.Lo faccio se devo ma sempre a voce bassa e con timore, sono sempre sul chi va la. Il disagio maggiore lo provo prima e dopo questo genere di situazioni.Prima di essere li mi viene proprio uno stato di ansia, e come se mi si chiudesse lo stomaco, il respiro mi accelera e spesso anche il cuore batte piu forte e mi viene da piangere, come se stessi per affrontare chissa cosa. La stessa cosa succede dopo la situazione, mi riprende lo stato di ansia, continuo a pensare a quello, a quando ero la, a quello che ho fatto e al fatto che dovro tornarci.E il disagio e fortissimo.Mi rendo conto perfettamente che le mie reazioni per questo tipo di situazioni sono eccessive ed esagerate, e mi continuo a ripetere che la devo smettere,so che non c'è un motivo reale per essere cosi angosciata e per avere cosi paura, che non ne ho motivo,e che le altre persone non fanno cosi.Ma nonostante ne sia consapevole l'ansia continua, e questo non fa che demoralizzarmi perche non capisco perche mi succede, vedo le altre persone che vivono le situazioni tranquillamente e invece io non riesco, e mi sento ancora piu stupida.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> temo sempre di non essere capace, di fare errori e pasticci, di non essere adatta e essere inadeguata, temo il giudizio degli altri , di risultare goffa, stupida, ridicola, ho paura che quello che dico possa essere giudicato sciocco e stupido
[...]
>>>

Da un punto di vista eminentemente strategico esiste un solo modo per superare l'enorme insicurezza che descrive: mettersi gradualmente e deliberatamente in situazioni che la facciano sentire in errore, incapace, inadeguata, giudicata, goffa, stupida e ridicola. In tal modo, facendoci l'abitudine, alla fine non farà più male e diventerà una persona normale.

Occorre però un minimo di motivazione e forza d'animo per mettere in atto tutto ciò. Con l'aiuto di un terapeuta farebbe certo prima.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

Ansia

Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.

Leggi tutto