Sta di fatto che quest'anno ho intrapreso un percorso di terapia breve con esercizi paradossali

Salve, ho 27 anni e studio all'università ! Circa due anni cominciarono a "bersagliarmi" dei pensieri intrusivi. Il pensiero in questione era che io potessi provocarmi un suicidio dal balcone della mia stanza. Questo pensiero quando arrivava portava con se una bella scarica di ansia. Mi spaventava "moltissimo" in quanto non conforme per nulla alla mia morale. La mia vita procedeva con i suoi tempi e le sue gioie, facevo sport e facevo gli esami...mi ricordo che andai a razionalizzare un bel po su questo pensiero, del tipo ma se faccio questo tipo di pensieri bhe allora vuol dire che infondo un motivo ci sarà?? sono pazzo?? e da quella volta che razionalizzai non mi abbandono più, anzi tornò sempre con più frequenza. Sta di fatto che quest'anno ho intrapreso un percorso di terapia breve con esercizi paradossali...devo dire che ha avuto buoni risultati. Oltretutto mi è stato detto che la mia ricerca continua di sicurezza e CONTROLLO è la chiave di lettura ...cioè io vorrei con assoluta certezza sapere se mai sarei in grado di compiere un atto simile o no. Questo mi crea ansia una forte ansia..e l ansia mi "altera" completamente i pensieri , ci sono delle volte che veramente credo di aver commesso un qualcosa di simile. Non ho resilienza e il mio carattere rigido che non tollera errori non aiuta. Mi è stato consigliato di essere piu flessibile , di capire che la vita è un mare di incertezza , e che l uomo è fatto di ambivalenze. Questi pensieri intrusivi sono nella mente di tutti e ad una popolazione ampia capitano...ma nei soggetti ossessivi esiste proprio una non tolleranza di determinati pensieri. Creano una forte ansia non a caso il disturbo ossessivo e un disturbo di ansia e non dei pensieri. Mii chiedo in passato ho avuto altri pensieri ossessivi .....come mai ho saputo lasciarli andare?? ho sofferto per un po...ma poi sono magicamente svaniti e invece come mai questo non riesco a farlo correre??? Puo essere che dia cosi importanza al " contenuto"?? ma mi rendo conto benissimo che non dovrei farlo e infondo potrei ossessionarmi su tutto...ovviamente risponderete a miliardi di queste domande...io come tutti quelli che soffrono di questa cosa..sono perfettamente consapevole che mai compierei un atto di questo tipo.Anzi forse perchè ho una visione rigida al riguardo e sono intollerante verso i suicidi mi crei ancora piu paura?? grazie :)
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 122
(...)Puo essere che dia cosi importanza al " contenuto"??(..)
può essere in effetti una delle trappole cognitive del DOC è proprio questa.
Inutili i ricorsi alla volontà è necessario un intervento specialistico
intanto legga questo
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/4051-i-pensieri-ossessivi-possono-diventare-reali.html
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

dal punto di vista psicodinamico i pensieri intrusivi hanno sempre un significato, rintracciabile analizzando le pulsioni inconsce del soggetto, e non è mai un caso se una persona sviluppa ossessioni su un argomento piuttosto che su un altro.

Lei ci riferisce di aver effettuato una Terapia Breve Strategica e di aver ricevuto sia prescrizioni paradossali, sia "consigli" di questo tipo:

"Mi è stato consigliato di essere piu flessibile , di capire che la vita è un mare di incertezza".

Questo percorso e questi consigli le sono serviti a qualcosa?
O alla fine ha razionalizzato ancora più di prima perchè non è riuscito a metterli in pratica?

Ha terminato il percorso di TBS o lo sta seguendo ancora?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it