Sentirsi soli in compagnia

salve cari dottori. Mi sento profondamente solo. mi dispiace dirlo ma a casa anche se ci siamo io mamma papà mio fratello io mi sento sempre abbandonato..mia mamma è quella che in primis mi fa sentire così. ma a turno un po' tutti quanti..mia mamma ho l'impressione che dia sempre precedenza agli altri che a me. Sì, ho una certa età oramai, ma mi sto rendendo conto che questo sentimento lo porto dentro da tempo..mi sono reso conto di come il rapporto mia nonna materna-mia madre sia manipolativo e siccome nonna abita sotto casa mia io mi sento che mia madre sta (è stato) sempre con lei ad accudirla come una neonata anche se non ce n'è bisogno, perché io mi sento abbandonato. mi rendo conto che mia mamma è un muro, se cerchi di parlarci o fa l'indifferente e non risponde o si mette a strillare come l'isterica.io avrei bisogno oramai dei miei spazi e di realizzarmi, ho tante idee capacita (competenze) e voglia di fare. Ma sono ormai 27 anni che io mi sento ingabbiato, non ce la faccio più. Sono arrivato anche a pensare al suicidio poi mi sono ricreduto ho chiesto aiuto e mi è passato questo pensiero. Ma la mia vita è ed è stata sempre così difficile e piena di sofferenze, diversa da quella degli altri bambini e ragazzi. mia madre mi abbandona, nel senso che se non cerco io a me non mi calcola nessuno, potrei starci e ammuffirci a casa..
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Utente
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Salve dottoressa cerboni..sono in psicoterapia da cinque anni oramai, forse per questo ho ben "chiara e consapevole" la situazione.. purtroppo sento di aver fatto il possibile, e ora devo solo imparare finche dura a convivere (accettandola) con questa situazione..il mio psicoterapeuta e uno psicoanalista..mi fido di lui..ha anche altre specializzazioni come gestalt e sistemico relazionale..spero veramente di rifiorire perché mi sento oramai stanco di questa situazione in cui non vengo capito dai miei familiri..