Violenze in passato

Salve, ho 29 anni, il problema che vi pongo non riguarda me, ma una mia amica di 27 anni, conosciuta circa 8 mesi fa, ed e nato un interesse reciproco fin da subito. Tempo fa mi ha raccontato che al'eta di 13 anni ha subito delle violenze, presumo sessuali, perché non ha mai specificato, da parte di una persona in famiglia, mi raccontava che tutto ad un tratto dopo l'accaduto si trasformò da una ragazzina normale ad una ragazzina timida e silenziosa, ma siccome era in fase adolescenziale in famiglia nessuno gli diede peso, pensando che gli sarebbe passato, poi al'eta di 19 anni trovo la forza di "ripartire" tornando ad essere una persona vivace e solare, ma all'età di 19 anni subbi di nuovo delle violenze, stavolta da parte di un suo amico, in macchina. In più di dieci anni non ha mai raccontato a nessuno a parte una sua amica e me. Noi usciamo spesso insieme, dice che di me si fida, ma non ama il contatto fisico tipo abbracci, carezze, ecc. ecc. dice che a causa de suo passato non riesce a legarsi a nessuno. L'altra sera siamo usciti a mangiare insieme da soli, usciti dal ristorante siamo andati in macchina, siccome non sapevamo come continuare la serata, siamo rimasti in macchina a chiacchierare, lei e una persona che parla parecchio, e siamo rimasti in macchina per quasi 5 ore a parlare, confidandoci fatti personali, tutto ad un tratto siamo finiti per avere un contatto fisico tipo carezze e abbracci, cosa che non mi era mai successo prima con lei, ho cercato di baciarla, più di una volta, all'inizio sembrava che non volesse ma poi siamo finiti seduti sul sedile posteriore con lei sopra di me, non e successo niente di particolare, ma abbiamo fatto petting, ed e stata lei a baciarmi per la prima volta, con lei sopra di me che mi abbracciava, ho pensato che finalmente si fosse liberata dei pensieri del suo passato, anche perché la vedevo sorridere e scherzare in quel momento, anche perché lei era sopra di me quindi era lei attiva ed io passivo, quindi non ho fatto niente per fermarla, ma purtroppo il giorno dopo mi dice che abbiamo esagerato e che per colpa mia gli sono venute in mente tutte le scene del suo passato, dice che ci saremmo dovuti fermare, ripeto abbiamo fatto solo petting e niente altro, ora io sento tutto il peso di questo mio errore, perché ero a conoscenza del suo passato e dovevo essere io a fermarmi, nonostante che lei fosse sopra di me, ma in quel momento mi sono fatto prendere, poi vedendola sorridere e scherzare non ho collegato il suo passato con quello che stavamo facendo, quindi ho lasciato scorrere, mi dice che si e sentita piccola e indifesa con me, e questa cosa mi fa sentire un uomo pessimo, sento un terribile senso di colpa, anche se lei sostiene che glie già passato, sentiva l'esigenza di parlarmi di questa cosa e basta, e che tra di noi non e cambiato nulla perché il problema e dovuto al suo passato e non a me. Non so come rimediare, ci tengo a lei, le voglio bene, vorrei porre rimedio ma non so come.
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Caro Utente,

lei non ha nessuna colpa per come si sente oggi la ragazza perchè, come giustamente ha osservato:

"vedendola sorridere e scherzare non ho collegato il suo passato con quello che stavamo facendo, quindi ho lasciato scorrere".

Non è tenuto ad avere nozioni di Psicologia nè a conoscere i meccanismi mentali di una vittima di violenza sessuale: non li conosce e quindi ha interpretato l'atteggiamento della ragazza come avrebbe fatto chiunque, vedendola sorridente e a proprio agio.

Non si senta quindi un pessimo soggetto, perchè non l'ha forzata a fare nulla e non poteva immaginare che quel contatto facesse riemergere in lei i ricordi di quanto subito in passato.

La ragazza non è mai stata in cura per superare quanto le è successo?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
No purtroppo, non e mai stata in cura, ho provato a convincerla ma senza risultati. Vi porgo una domanda, io come potrei aiutarla? in che modo mi devo comportare?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se si trovasse di nuovo in una situazione come quella che ha descritto le suggerirei se non di fermarsi, almeno di chiedere 10 volte alla ragazza conferma del fatto che sia sicura di voler continuare.

Visto quanto è appena accaduto colga l'occasione per parlarle ancora della necessità di farsi aiutare, alla luce della reazione che ha appena avuto, perchè è chiaro che non può pensare di elaborare e superare da sola le violenze subite.

Cerchi anche di definire qual è il vostro rapporto, perchè una cornice più solida (cioè l'essere fidanzati) potrebbe far sentire la ragazza più tranquilla e sicura del fatto che nessuno si sta approfittando di lei.