Inizio a rendermi conto che possibilmente i 4 anni di tira e molla mi hanno logorato mentalmente e

Salve, cercherò in breve di spiegare il mio problema.
Inizio dal presente (ultimi 2 mesi) per poi ritornare indietro di 4 anni.
Periodo maggio /giugno inizio attività fisica corsa in modo graduale alternando camminata e corsa, un giorno aumento la corsa e faccio circa 6/7km , arrivo stanco la sera ....l'indomani mi sveglio con un senso di stanchezza e calo dumore per tutto il giorno, l'indomani sembra meglio come se avessi recuperato le forse , dopo 2 giorni dopo una leggera camminata mi capita di nuovo senso di stanchezza/testa nell'aria e calo dumore e avvertivo senso di agitazione.
Decido di fare le analisi del sangue per vedere se ho calo di ferro ma negativo.

Andando indietro di 4 anni nel 2013 perdo il lavoro e inizia un calvario con tira e molla fatto di promesse per rientrare a lavoro (pubblica amministrazione) ogni volta promettevano una data e poi sfumava tutto questo per quasi 4 lunghi anni che mentalmente mi ha indebolito tanto(con cali dumore che mi duravano 4/5 giorni per poi superarli). La svolta si è avuta a dicembre 2016 ,ci fanno il contratto a tempo indeterminato e rientro a lavoro...resto incredulo..Inizio a lavorare ma la cosa che notavo e che non riuscivo ad essere felice e , rilassato per il traguardo raggiunto ma anzi sembravo triste , per arrivare a giugno il caso sopra prima descritto.

Inizio a rendermi conto che possibilmente i 4 anni di tira e molla mi hanno logorato mentalmente e mi rivolgo a un neurologo, gli racconto il tutto come ho descritto in questo post e lui mi dice che è ansia accumulata e mi prescrive Lorazepam dorom 1mg a gocce inizio con 10 gocce alla sera ,per poi aumentare ora sono arrivato a 30gocce al giorno ( cura che sto facendo da circa 1 mese e mezzo) la cosa che noto da quando faccio la cura e che i sintomi "ansiosi" sono diminuiti però si ripresentano ogni qualvolta mi capita un episodio del tipo ,discussioni con familiari o pensieri vari che prima mi scivolavano senza problemi.
Ho sentito il dottore circa 8gg fa e mi ha detto che dobbiamo tramite le gocce trovare il punto di benessere totale cioè che devo stare bene e basta (senza avere tosse nervosa e cali dumore) devo portare le gocce a 40 al giorno.
Mi rivolgo a voi per capire se la cura che mi sta facendo fare il dottore è giusta oppure è meglio rivolgermi ad altro specialista.

Dimenticavo quando ho questi cali dumore mi sento insicuro ho anche paura a stare solo a casa e mi viene una tosse nervosa.

Altra cosa che mi ha lasciato perplesso e spaventato , quando ho sentito parlare un collega a lavoro di depressione (che ne è uscito) che l'unica sollievo per chi ha la depressione é il suicidio....questo racconto mi ha creato ribrezzo!

Spero che il racconto che vi ho descritto sia chiara a farvi capire il mio problema e a darmi un conforto o consiglio.
Grazie anticipatamente
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

il farmaco che le è stato prescritto è un ansiolitico e se lei si fosse rivolto ad uno psichiatra invece che al neurologo non le sarebbe forse stato prescritto, in quanto medicinale "sintomatico" che può dare dipendenza.
Se vuole percorrere questa strada le consiglierei quindi di cambiare specialista e di rivolgersi ad un medico psichiatra.

Al contempo non posso che indicarle anche la necessità di lavorare con uno psicologo sugli aspetti legati all'autostima e ai vissuti emotivi degli ultimi anni, che sono stati per lei particolarmente impegnativi.

Probabilmente quello che ha passato ha lasciato uno strascico e questo non le consente di essere sereno anche se ha ottenuto quello che voleva, ma può farsi aiutare a trovare un nuovo e più soddisfacente equilibrio.

Un caro saluto,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Ho scritto errato il dottore è specialista di neuropsichiatria e neurofisiologia clinica e altre specializzazione tra cui psichiatria ecc
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dopo
Utente
Utente
La cura che mi sta facendo fare è corretta?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Non sono un medico e questo tipo di domanda dev'essere posta in Psichiatria.
Le faccio comunque presente che di solito gli psichiatri privilegiano altri farmaci, rispetto agli ansiolitici, come gli antidepressivi SSRI.

Psicofarmaci a parte è importante che si faccia seguire anche da uno psicologo, perchè le medicine non possono intervenire sugli aspetti psicologici che solo un percorso psicologico consente di elaborare e modificare.
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dopo
Utente
Utente
(Le faccio comunque presente che di solito gli psichiatri privilegiano altri farmaci, rispetto agli ansiolitici, come gli antidepressivi SSRI.)
il dottore mi ha detto che non è il caso di usare antidepressivi nel mio caso ...mi ha prescritto il Lorazepam dorom 1mg , in dose leggera (dice lui).

Da quello che ho capito lei mi consigliava prima di andare in un psicologo?
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
In base alla sua situazione può farsi seguire da uno psicologo anche se nel frattempo utilizza dei farmaci, se ritiene che le siano indispensabili.
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dopo
Utente
Utente
Aggiornamento dopo circa 1 anno e 1/2....
Il primo neurolo che mi ha seguito (per i disturbi che ho raccontato il 06.08.2017, mi ha prescritto il Lorazepam (sono arrivato a una dove massima di circa 4mg al giorno) e associato 5mg di Escitalopram EG , ma vedevo che questo medico era attaccato ai soldi ed ero convinto che la cura mi potesse portare a un assuefazione.
Così ho deciso di rivolgermi a un altro dottore, ho spiegato a quest'ultimo tutto il mio percorso e mi ha confermato che la cura era sbagliata e che dovevo iniziare a diminuire Lorezepam, così mi ha associato a quest'ultimo lo Stiliden a gocce iniziando con 1 ml per 1 settimana e successivamente portarlo a 1,5ml.

Ad oggi sono passati circa sei mesi da quando ho iniziato la diminuzione dei farmaci sopra descritti (attualmente prendo 0,5 mg lorezapem la sera e stiliden da (1,5 a 1,0ml la mattina)devo dire che gli ultimi 5 mesi ho diminuito la dose senza particolari problemi infatti ogni mese con accordo del medico diminuivo.
Da circa 15gg circa avverto come dei giramenti di testa /sbandamenti comunque una brutta sensazione.
Ho parlato con il dottore e mi ha detto che per ora manteniamo la cura senza diminuire e mi ha scritto in aggiunta un integratore SUMOR.
Mi chiedo ma per uscire in modo definitivo e avere pensire tranquilli quanto tempo deve passare ancora??
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Gentile Utente,

da quanto scrive immagino che non abbia seguito il consiglio di rivolgersi anche ad uno psicologo e che abbia continuato unicamente sulla strada della terapia farmacologica.

Essendo trascorso molto tempo da quando ha iniziato la cura a base di soli psicofarmaci direi che può pensare di trarre la conclusione che non le è sufficiente.
E' possibile che diminuendo progressivamente la dose di ansiolitico e antidepressivo i sintomi di ripresentino - cosa della quale deve parlare al medico che l'ha in cura: se la situazione fosse questa si potrebbe semplicemente pensare che, non avendo effettuato alcun lavoro psicologico su sè stesso, lei non sia intervenuto sulle cause del problema, ma unicamente sui sintomi.

Rinnovo perciò l'invito a rivolgersi anche ad uno psicologo e a non limitarsi ad assumere unicamente dei medicinali, che fino ad ora non le hanno probabilmente consentito di risolvere il problema alla radice.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

pur a conoscenza che lei sta privilegiando il percorso "farmaci"
come da consulto postato contemporaneamente in Psichiatria,
sento di appoggiare l'indicazione della Collega Massaro;
l'abbinamento di farmaco- e psico-terapia non è una opinione soggettiva di noi Psicoterapeuti che rispondiamo,
bensì è avvalorato da ricerche e studi importanti,
ed es.:
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/6285-depressione-psicoterapia-e-piu-efficace-dei-soli-farmaci-nel-lungo-periodo.html
soprattutto nei disturbi di lunga durata.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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dopo
Utente
Utente
Grazie dei vostri consigli.
Ho preso un appuntamento con un psicoloco —psicoterapeuta.
Una domanda (forse stupida) su cosa lavorerà quest'ultimo??
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Quando avrà fatto una diagnosi,
concorderete gli obiettivi.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
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dopo
Utente
Utente
Salve ho seguito il vostro consiglio e sono andato da un psicoterapeuta o già fatto tre incontri .
Oltre a parlare mi ha dato da leggere
"Home work"che mi devo ripetere durante la giornata.
Cosa ne pensate?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Dia tempo al tempo,
tre sedute sono poche.

Lavori come da indicazioni.

Eventualmente presenti i Suoi dubbi alla Terapeuta.

Buon percorso.

Dott. Brunialti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Concordo con la Collega: si dia del tempo perché 3 sedute sono solo l'inizio del percorso ed esponga tutti i suoi dubbi a chi la sta seguendo in modo tale da chiarire tutto quello che non le sembra sufficientemente definito.