Pressione alta e ansia

Buonasera,
Sono una ragazza di 25 anni e vorrei esporvi il mio problema.
Sono molto emotiva, insicura di me stessa (e anche degli altri ) e soprattutto ansiosa.
Dal primo anno di liceo ho comincio a soffrire per via dello stress di gastrite che con il passare del tempo si è rivelata in una vera e propria ernia iatale.
Da qualche tempo mi balena in testa che soffro di pressione alta e misurandola ho accettato che è vero se non mi sento tranquilla ( dal cardiologo era 150/100), invece quando sono riposata e non ho pensieri per la testa ce l'ho ottimale.
Sento troppo il peso dello stress, ma questa cosa mi capita sin da sempre e adesso che so che quando faccio qualcosa di importante ho la pressione alle stelle mi fa paura.
Purtroppo da qualche tempo a questa parte soffro di attacchi di panico e ogni volta che esco porto con me le goccine frontal.
Cosa mi consigliate di fare?
A breve dovrò effettuare un holter pressorio e ho tremendamente paura di metterlo perché probabilmente starei con l'ansia.
Fino a qualche tempo fa, nonostante la mia emotività e la mia ansia ero molto più tranquilla.
Adesso sorrido poco e misuro la pressione a casa 100 volte, infatti quando sono fuori ho una grande paura che possa averla alta.
L'ansia lo stress e la paura possono alzare la pressione? ( soprattuto la minima facendola arrivare a 100 o più ?)
Cordiali saluti
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Cara Utente,

la pressione arteriosa risente delle variazioni emotive vissute dalla persona e questo avviene proprio perchè l'organismo possa prepararsi a rispondere in maniera ottimale a situazioni che rappresentano uno stress e che richiedono una pronta reazione.

E' normale che i valori salgano se un soggetto è agitato e scendano se è tranquillo: valori che salgono solo occasionalmente, in presenza di agitazione, in linea di massima non dicono nulla sulla presenza di una possibile patologia (si confronti con il suo medico al riguardo).

Quanto sta riferendo:

"Fino a qualche tempo fa, nonostante la mia emotività e la mia ansia ero molto più tranquilla"

fa capire che lei soffre di ansia eccessiva da tempo e non ha fatto nulla per risolvere il suo disagio, che è ovviamente peggiorato in assenza di una risposta adeguata.

Le suggerisco perciò di affidarsi quanto prima ad uno psicologo per occuparsi seriamente del problema e lavorare per risolverlo.

Le faccio tanti auguri,

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
La ringrazio per la sua gentile risposta.
Prima cercherò di effettuare L'holter pressorio perché per adesso il mio cruccio è questo.
Cordiali saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Prima cercherò di effettuare L'holter pressorio perché per adesso il mio cruccio è questo"

Gent.le Ragazza,
gli accertamenti diagnostici vanno effettuati se e quando prescritti dal medico specialista di fiducia, altrimenti il rischio è quello di avviare una sorta di "turismo ospedaliero" alimentato dalla convinzione di avere un disturbo da diagnosticare, che troppo spesso induce le persone a disperdere tempo ed energie alla ricerca dello specialista che confermi la propria ipotesi diagnostica e, nella vana ricerca di tale conferma, si finisce per rinviare il colloquio con lo psicologo anche quando è lo stesso medico a consigliarlo.

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

[#4]
dopo
Attivo dal 2017 al 2017
Ex utente
Gentile dottoressa,
Nessun turismo!!!!!!!
Ho la prescrizione del mio medico curante fatta sotto sollecitazione del cardiologo.
Saluti
[#5]
Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Ci faccia sapere quando avrà i risultati dell'holter.
Buona serata,
[#6]
Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
Nella replica precedente parlavi di un tuo "cruccio" non dell'indicazione del cardiologo, altrimenti non mi sarei espressa in quei termini.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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